La Franciacorta e il Lago d’Iseo tra enogastronomia, sport e occasioni di relax

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Non importa quali siano le vostre aspettative, bisogni o predilezioni in un viaggio: in tutti i casi, infatti, l’ampiezza di attrattive del territorio della Franciacorta e del Lago d'Iseo saprà certamente soddisfarle.

Franciacorta, perfetta per l’enoturismo. Credits Visit Brescia / ph M Rossetti
Franciacorta, perfetta per l’enoturismo. Credits Visit Brescia / ph M Rossetti
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C’è un motivo specifico per cui la Franciacorta è nota in tutto il mondo: la produzione di straordinari vini con il metodo della rifermentazione in bottiglia. Così, se nutrite anche solo un tenue interesse verso l’enologia, da queste parti vi sentirete come dei bambini al luna park: in quest’oasi vitivinicola di tremila ettari (sparsi in diciannove comuni) potrete visitare decine di cantine, dalle più iconiche a quelle in grado di sperimentare avveniristici metodi di lavorazione, provare ogni genere di degustazione, perdervi in tenute disseminate di opere d’arte contemporanea, esplorare piccoli musei dedicati al vino. E le eccellenze a tavola non si limitano alle bollicine: vi accorgerete che il manzo all’olio, il piatto più rappresentativo della Franciacorta, è una vera delizia, sia nella versione tradizionale da osteria, che nelle versioni gourmet dei ristoranti stellati.

Un piatto di manzo all’olio. Credits Visit Brescia
Un piatto di manzo all’olio. Credits Visit Brescia

A Monte Isola, poi, anche solo la lista di prodotti tipici vi farà venire l’acquolina in bocca. Si va dal pesce di lago (sarda essiccata, tinca, coregone, luccio, salmerino, solo per citare alcune specie) al salame, passando per l’Olio Extravergine di Oliva DOP Sebino, uno di quelli che non si dimenticano. E dopo un aperitivo in uno dei numerosi locali che punteggiano il territorio, una romantica cena in riva al lago, un cocktail in un dehors nel verde prima di andare a nanna, vi accorgerete che la raffinatezza è l’elemento distintivo dell’enogastronomia della zona.

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La lunga lista di attività all’aria aperta

Dopo i fasti a tavola, sarà tempo di smaltire le calorie in eccesso. Anche in questo senso, l’area ha in serbo per voi autentici effetti speciali. Gli amanti della bici, per esempio, potranno scegliere tra opzioni più soft (adatte anche a chi viaggia con bambini), come la pista ciclabile tra Vello e Toline, quattro km e mezzo perfettamente pianeggianti in riva al lago (in alcuni periodi, la pista è chiusa per lavori alla sicurezza, per cui verificate sempre prima di mettervi in viaggio), o percorsi sfidanti come la salita sulla cima di Monte Isola (ma nulla vieta di godersi la vita e raggiungerlo più comodamente in e-bike). La lista di sentieri per gli appassionati di trekking, poi, è davvero pirotecnica. 

Trekking sulla Via Valeriana. Credits Visit Brescia | AntonioCadei
Trekking sulla Via Valeriana. Credits Visit Brescia | AntonioCadei

Data la notevole varietà paesaggistica, ogni angolo del territorio regala opportunità di piacevoli escursioni. Le attrazioni principali sono i grandi cammini da percorrere in più giorni: la Via Valeriana, che parte da Brescia, lambisce in tutta la sua lunghezza il Lago d’Iseo e in 12 tappe raggiunge la Val Camonica e la Valtellina, e la Via delle Sorelle, che unisce Brescia e Bergamo in sei tappe, attraversando tutta la Franciacorta. Ovviamente, c’è da sbizzarrirsi anche con gli sport acquatici: sul lago potrete spassarvela con placide uscite in canoa, kayak e sup, o sfruttare il vento a tutta velocità in vela, kitesurf o windsurf.

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Le varie forme del relax

Per godere della deliziosa natura del territorio non è necessario profondersi in fatiche sportive o avventurose imprese: Franciacorta e Lago d’Iseo evocano l’idea del relax già al primo sguardo, per l’armonia dei paesaggi e la quieta eleganza delle atmosfere. Per assecondare le sensazioni di quiete si può fare un bel giro in barca, magari al tramonto, quando luci rosacee screziano di lirismo i profili delle montagne e le isole in mezzo al lago rifulgono di poesia. E che dire di una lenta passeggiata a cavallo tra i vigneti, in cui perdersi tra i filari, raggiungere una cantina e brindare alla magia del viaggio con un calice di Franciacorta Satèn prima di risalire in sella? 

Tramonto a Peschiera Maraglio. Credits Michele Rossetti
Tramonto a Peschiera Maraglio. Credits Michele Rossetti

Infine, chi ama la fotografia o le grandi vedute tenga presente che il catalogo di punti panoramici è quasi sconfinato. Se dovessimo consigliarne due, però, opteremmo per il Santuario della Ceriola, a Monte Isola, straordinario anche in un contesto paesaggistico in cui i superlativi quasi si sprecano, e il Santuario di Santa Maria del Giogo, un quarto d’ora di curve partendo da Sulzano a quasi mille metri d’altezza, che vi porrà di fronte agli stringenti limiti dell’eloquenza: a cospetto della vista aperta su tutto il lago, con Montisola improvvisamente minuta ed esile di fronte a voi, infatti, qualsiasi tentativo di descrizione esita in un timido balbettio. Ma, in fondo, non c’è modo migliore per concludere un viaggio da queste parti che rimanere senza parole.

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Brescia
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