Conclusa la visita, vi chiederete come mai una città simile, vero concentrato di capolavori e superbe attrazioni, non compaia nei circuiti turistici più affermati al fianco di Verona o Padova. Forse il suo fascino è un po’ più stropicciato e vissuto, meno sognante delle località più celebri. Per il resto, però, Brescia, con i monumenti grandiosi e le atmosfere garbate, le piazze metafisiche e i chiostri appartati, le vestigia di ere gloriose e di pagine tragiche della storia, ha il magnetismo e il ‘peso’ delle grandi città d’arte italiane. E allora visitate i monumenti più importanti; aggiratevi nelle silenziose contrade, dove strade acciottolate con pietre di fiume e palazzi dai colori pastello, così delicatamente padani, mai più alti di tre piani, si aprono in improvvisi cortili e giardini con fontane; inerpicatevi sui fianchi delle colline appena fuori dal centro, immergendovi in scenari naturali non meno ammalianti di quelli urbani; abbandonatevi alle delizie della vita serale e notturna, accorgendovi di come Brescia sappia essere prodiga anche con chi da una città pretende divertimenti, buon cibo, drink di qualità e concerti di musica dal vivo. Per convenire, infine, che ogni paragone è superfluo e improprio: Brescia non è solo una destinazione stupenda, ma, soprattutto, una città unica nel suo genere.
