Ritrovarsi a Milano: torna Il Tempo del Viaggio con incontri, talk ed eventi sul territorio
C’è un luogo, nel cuore di Milano, dove le storie di viaggio si intrecciano con pensieri, emozioni e visioni sul mondo che cambia. È la Sala Dino Buzzati. Proprio qui, tra le pareti che custodiscono il respiro del giornalismo e della letteratura, che dall’8 al 15 giugno 2025 torna Il Tempo del Viaggio, il progetto culturale ideato da DOVE e Corriere della Sera. Il titolo scelto per questa terza edizione è “Ritrovarsi”, una parola che diventa bussola per leggere il presente e orientarsi nel futuro.

«La nostra parola chiave per il 2025 è “riconnettersi”», spiega Simona Tedesco, direttrice del sistema multimediale di DOVE. «Il viaggio non è più solo esperienza, ma relazione. Con noi stessi, con gli altri, con il mondo». Ed è così che un nuovo senso del viaggio, intimo e collettivo insieme, guiderà il ricco palinsesto di talk, laboratori e passeggiate urbane per Milano.
Il cuore dell’evento è appunto Sala Buzzati, in via Balzan 3, dove il 13 e 14 giugno si susseguiranno incontri, riflessioni e laboratori in una vera e propria maratona del pensiero e del racconto. Accanto ai giornalisti di Corriere e DOVE, saliranno sul palco voci d’eccezione: il sindaco di Milano Beppe Sala, il maestro buddista Lama Michel Rinpoche, il biologo e autore Daniel Lumera, la psicologa Laura Pigozzi, la stand up comedian Giorgia Fumo, l’atleta paralimpica Florinda Trombetta, il videoartista Mario Amura, solo per citarne alcuni. Spazio anche ai temi del turismo accessibile, dell’inclusività e delle nuove forme di narrazione del viaggio.

Ma Il Tempo del Viaggio nel 2025 va oltre i confini della sala per espandersi nella città. Per la prima volta, infatti, il programma include eventi diffusi in luoghi simbolici del territorio milanese. L’8 giugno, l’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory guiderà i partecipanti alla scoperta di Villa Arconati e della vera storia del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci. Il 13 giugno si esplorerà la grande Brera, dall’Orto Botanico a Palazzo Citterio. E poi ancora, camminate nel “Duomo Segreto” con Alessandro Cannavò (11 giugno) e nell’Archivio del Duomo con Gianni Santucci (12 giugno).
Gran finale il 15 giugno alle 18, all’Anteo Palazzo del Cinema, con la prima assoluta italiana di World in my eyes, una performance firmata Mario Amura che mescola fotografia, suono e tecnologia per far “suonare” i racconti visivi di viaggi tra Cina, India, Europa e Sud America.
Un’esperienza immersiva e poetica che chiude simbolicamente un percorso iniziato con la parola “ritrovarsi” e terminato con uno sguardo aperto sul mondo.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti con prenotazione su iltempodelviaggio.it, e aggiornamenti in tempo reale sono disponibili sui social @doveviaggi e sul canale WhatsApp del mensile.
Il Tempo del Viaggio è molto più di una rassegna. È un invito a rallentare, ascoltare, osservare. Perché ogni viaggio che lascia un segno inizia sempre da un incontro.