Scoperta in Messico Valeriana, un’antica città Maya
Grazie alla tecnologia LiDAR (Light Detection and Ranging) in grado di mappare la superficie terrestre utilizzando impulsi laser, i ricercatori hanno scoperto i resti di Valeriana, un’antica città Maya, oggi nascosta nella fitta giungla di Campeche, in Messico.

Valeriana è stata scoperta per caso, osservando i dati raccolti dalla Nature Conservancy in Messico durante un programma di monitoraggio delle foreste locali. Il progetto, chiamato Alianza, aveva come obiettivo ridurre le emissioni causate dalla deforestazione e limitare i danni al territorio. Grazie alle immagini tridimensionali ottenute dalle scansioni LiDAR, è stato possibile vedere i contorni dei resti della città, oggi nascosti sotto la fitta vegetazione di Campeche. Dalle prime rilevazioni sembra che Valeriana fosse un centro urbano paragonabile alle altre grandi capitali dei siti maya. A Valeriana c’erano piazze, edifici piramidali, un bacino idrico e un’ampia strada centrale che collegava tra loro i diversi elementi urbani.
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Calakmul, fuori dai giri turistici
Se siete appassionati di Maya, abbiamo per voi un suggerimento: visitare Calakmul. Si pensa che questa antica città Maya fosse tra le più grandi di questa civiltà. Abitata da oltre 50.000 persone, la sua struttura urbana era caratterizzata da colossali edifici in pietra, i cui resti sono visibili ancora oggi. Inoltre, la sua posizione decentrata rispetto a siti come Tikal e Chichén Itzá, fa di Calakmul la meta ideale per chi vuole vivere un’avventura unica.
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