Non solo Cabo: 9 fughe poco conosciute sulla costa messicana del Pacifico

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Mettete da parte tutto ciò che pensavate di sapere sulla costa del Messico affacciata sul Pacifico: non è solo il luna park di lusso di Cabo, fitto di resort esclusivi e margarita à gogo. Oltre la Baja California la costa si dipana incredibilmente variegata, e ogni regione offre atmosfere profondamente diverse tra loro. Nayarit ospita cittadine di surf dal fascino "boho-chic”, come Sayulita e San Pancho, mentre più a sud il litorale selvaggio di Oaxaca – con la rilassata Puerto Escondido, la mistica Mazunte e la libertaria Zipolite – regalano esperienze più autentiche e fuori dagli schemi. Molti viaggiatori si aspettano essenzialmente spiagge da cartolina (che peraltro non mancano di certo) e rimangono dunque sbigottiti da tutto ciò che la costa ha da offrire: culture indigene, tradizioni legate alla pesca, una cucina ricchissima e l’opportunità di vivere avventure mozzafiato. Le diverse località sono spesso divise da distanze lunghe; meglio optare per un approccio più lento e circoscritto. Scegliete un tratto di spiaggia, lasciatevi trasportare dal suo ritmo e permettete alla bellezza potente del Pacifico messicano di operare la propria magia.

Puerto Vallarta non è solo spiagge: la città storica si fa apprezzare per le strade acciottolate e la vivace vita notturna. © Shutterstock
Puerto Vallarta non è solo spiagge: la città storica si fa apprezzare per le strade acciottolate e la vivace vita notturna. © Shutterstock
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1. Puerto Vallarta, Jalisco

Il massimo per un mix di vita di città, spiagge ed esperienze culturali


Connubio perfetto tra fascino storico ed energia contemporanea, Puerto Vallarta è il capoluogo non ufficiale della costa ovest del Messico. Molti arrivano qui attratti dal sole e dall’atmosfera vibrante del malecón sul lungomare, ma non tardano a scoprire che la città conserva ancora le suggestioni del Messico di un tempo, con le strade acciottolate, le tegole di terracotta sui tetti e i balconi adorni di bouganville. La Zona Romántica evoca questo retaggio, con l’aggiunta di una vivace scena LGBTQ+, street food d’eccellenza e una vita notturna che rende quanto mai apprezzate le lunghe giornate di recupero in spiaggia. Assaggiate i croccanti tacos di pesce da Marisma Fish Taco, sorseggiate una tequila da El Tasting Room Bar & Liquor Store o concedetevi una cena raffinata sul fiume da Tintoque.


Al di là della famosa Playa Los Muertos, ci sono spiagge meno conosciute come Playa Colomitos, una piccola baia accessibile solo in barca o con un’escursione nella giungla. Per una prospettiva diversa, prendete un taxi d’acqua per Yelapa, un villaggio interdetto alle auto dove il tempo sembra fermarsi e l’unico dilemma è scegliere se rilassarsi su un’amaca o fare un’escursione fino a una cascata.


Ma Puerto Vallarta non è solo mare e spiagge. Dirigetevi verso la Sierra Madre per un’adrenalinica esperienza di zipline tra le cime degli alberi o visitate i Giardini Botanici di Vallarta, dove orchidee e farfalle regalano uno spettacolo mozzafiato. Se cercate invece un’avventura in mare, una gita alle Islas Marietas, famose per la spiaggia seminascosta dalle pareti di un cratere, è semplicemente imperdibile.


Consiglio per il viaggio: la baia di Puerto Vallarta, Bahía de Banderas, è un paradiso per il whale watching da dicembre a marzo, quando le megattere compiono spettacolari acrobazie dentro e fuori dall’acqua appena al largo della costa.

Sayulita è un posto ideale per il surf. © Roaming Pictures/Shutterstock
Sayulita è un posto ideale per il surf. © Roaming Pictures/Shutterstock

2. Sayulita e San Pancho, Nayarit

Il massimo per il surf e i trattamenti di benessere


Sayulita e San Pancho sono come due facce della stessa medaglia baciata dal sole: separate da poco più di un chilometro lungo la Riviera Nayarit, mantengono ciascuna la propria personalità ben distinta. Sayulita è una vivace cittadina che pulsa al ritmo della festa e del surf: colorati papel picado (decorazioni di carta ritagliata) ondeggiano sopra le strade e la piazza principale pullula di musicisti di strada e artigiani che vendono manufatti huichol. Le onde sono perfette per i principianti, dunque la località è il posto ideale per prendere qualche lezione di surf. La spiaggia principale è molto affollata, ma per chi preferisce la tranquillità c’è Playa de los Muertos, un’insenatura nascosta dietro il piccolo cimitero del paese. L’energia di Sayulita è contagiosa (e, ad essere onesti, anche un po’ troppo caotica per via del gran numero di turisti), ma una camminata fino a Monkey Mountain ripaga con una vista mozzafiato sulla giungla e una meritata pausa dal trambusto. Quando arriva il momento di ricaricare le batterie, poi, le opzioni gastronomiche non mancano: non lasciate la città senza aver assaggiato un burrito extra-ripieno da Burrito Revolution.


San Pancho, appena dieci minuti di auto più a nord, è la versione tranquilla e artistica di Sayulita. La spiaggia è più selvaggia, i ritmi sono più lenti e la comunità è molto unita, con il centro culturale Entreamigos come punto di riferimento. Questa associazione senza scopo di lucro, che ha sede in un magazzino ristrutturato, è un polo di creatività e sostenibilità, con installazioni artistiche realizzate con materiali riciclati e una vivace scena musicale che la sera si riversa nelle strade. I tramonti di San Pancho sono leggendari, da ammirare sulla spiaggia, sorseggiando una birra fresca, o sulla terrazza di El Gallo, un bar specializzato nei mezcal.

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San Pancho è una cittadina di mare perfetta per una parentesi di relax. © Shutterstock
San Pancho è una cittadina di mare perfetta per una parentesi di relax. © Shutterstock

3. Barra de Navidad, Jalisco

Il massimo per le spiagge tranquille e la pesca


Barra de Navidad è spiazzante. I viaggiatori arrivano e pensano «mi fermo giusto un’oretta», ma un attimo dopo si rendono conto che questo piccolo villaggio costiero è semplicemente troppo affascinante per non fermarsi. Situata sulla Costalegre di Jalisco, Barra de Navidad non cerca di essere diversa da com’è: rilassata, un po’ ruvida in superficie, ma ricca di temperamento. Qui non troverete resort all-inclusive né hotel di lusso, ma bizzarre locande fronte mare, chioschi che servono tacos con pesce fresco o al pastor (cioè farcito con carne di maiale speziata) e gente sempre pronta a consigliarvi il posto giusto per bere una cerveza ghiacciata al tramonto (al Capris Sunset Bar la vista è spettacolare).


Se avete voglia di fare un po’ di movimento, attraversate in barca la laguna fino a Isla Navidad, dove potrete trascorrere la giornata tra il campo da golf del resort e alcune spiagge appartate. La laguna si può anche esplorare con un paddleboard a noleggio: avvisterete aironi, pellicani e, di tanto in tanto, un coccodrillo che si aggira tra le mangrovie (fate attenzione!). Barra è inoltre un ottimo posto per praticare la pesca sportiva, con uscite in mare aperto alla ricerca di marlin, dorado e pesci vela. Il pescato fresco viene servito nei ristoranti locali.


Consiglio per il viaggio: guidate verso nord fino a La Manzanilla, dove potrete visitare un santuario naturale popolato da coccodrilli, sorseggiare un mezcal in una palapa (una struttura con tetto di foglie di palma) sulla spiaggia o prendere una lezione di yoga con vista sull’oceano. Se vi va di spingervi oltre, proseguite fino alle spiagge di Tenacatita e Boca de Iguanas, fate una puntata nello stato di Colima per apprezzare l’intensa attività del Volcán de Fuego o passeggiate tra le stradine bianche di Comala.

La costa incontaminata di Tracones regala spettacoli mozzafiato. © David Paniagua Guerra/Shutterstock
La costa incontaminata di Tracones regala spettacoli mozzafiato. © David Paniagua Guerra/Shutterstock
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4. Troncones, Guerrero

Il massimo per il surf e l’ecoturismo


Annidata lungo la selvaggia costa di Guerrero, circa 40 minuti a nord di Zihuatanejo, Troncones conserva un’atmosfera da paradiso inesplorato. Onde di livello mondiale richiamano surfisti in cerca di break poco affollati, come quelli di La Saladita, soprannominata "Mirror Malibu" per le lunghe e perfette onde sinistre. Chi non pratica il surf non si annoierà di certo, fra passeggiate a cavallo al tramonto lungo la spiaggia dorata disseminata di tronchi levigati dal mare, sessioni di yoga all’aperto con vista sull’oceano e pomeriggi da trascorrere pigramente, osservando le tartarughe marine che si trascinano sulla sabbia. Per un’esperienza gastronomica autenticamente locale, ordinate dei tacos al Restaurant Johnny, proprio sul mare, sorseggiate un cocktail al Costa Brava e assaggiate i frullati e gli hamburger del Café Pacífico.


Se amate l’avventura, fate un giro in kayak tra le mangrovie dell’estuario di Troncones, dove aironi e garzette scivolano sulle acque placide, oppure dirigetevi nell’entroterra verso le grotte di Majahua, dove potrete rinfrescarti in suggestive piscine sotterranee. Sui contrafforti della Sierra Madre, inoltre, si snodano sentieri di trekking immersi nella natura incontaminata.

Sole, mare e sabbia soffice: ecco Playa La Ropa. © Getty Images/Gallo Images
Sole, mare e sabbia soffice: ecco Playa La Ropa. © Getty Images/Gallo Images

5. Zihuatanejo, Guerrero

Il massimo per le nuotate, i frutti di mare e l’atmosfera 


Zihuatanejo conserva tutto il fascino rilassato di un tipico villaggio di pescatori, arricchito da un tocco discreto di lusso. Mentre la vicina Ixtapa ha cambiato volto, tra grandi resort e strutture turistiche, Zihua (come la chiamano i locali) è rimasta fedele alle proprie radici. Il cuore pulsante della città è il paseo sul lungomare, con il molo dove i pescatori scaricano il pescato del giorno, mentre i musicisti di strada forniscono la colonna sonora perfetta per le passeggiate serali.


Il vero elemento di richiamo è però Playa La Ropa, una splendida baia di sabbia dorata e soffice, dove potrete nuotare in acque calde e cristalline, pagaiare in kayak verso calette nascoste o sorseggiare una birra Victoria ghiacciata all’ombra di una palapa. Se cercate qualcosa di più selvaggio dirigetevi verso Playa Las Gatas, accessibile solo in barca o tramite un sentiero tra le rocce.


Zihuatanejo è il posto perfetto per chi ama il romanticismo di una cittadina di mare che non ha perso la propria anima autentica. È abbastanza piccola da sembrare intima, ma abbastanza grande da offrire numerose opportunità: una camminata fino a El Mirador per ammirare il tramonto, un’immersione a Morros de Potosí o un’uscita in barca per la pesca d’altura. È possibile inoltre trascorrere la giornata sulle spiagge di Playa Larga, fare surf o esplorare la laguna di Barra de Potosí con un tour in barca.

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Passeggiate sulle lunghe, splendide spiagge di Mazatlán. © Shutterstock
Passeggiate sulle lunghe, splendide spiagge di Mazatlán. © Shutterstock

6. Mazatlán, Sinaloa

Il massimo per l’architettura storica, la vita notturna e le lunghe passeggiate sulla spiaggia


Mazatlán è il punto d’incontro tra il fascino del Messico coloniale e l’energia di una vivace città costiera. Visitare il magnifico Centro Histórico significa fare un vero e proprio viaggio nel tempo, fra palazzi ottocenteschi dai colori pastello, balconi in ferro battuto e la frizzante Plaza Machado, dove musicisti e artisti di strada animano le serate. Ma Mazatlán è molto più di questo: la città vanta il malecón più lungo del Messico, una spettacolare passeggiata sul mare di quasi 21 km, perfetta per andare in bicicletta, osservare la gente e godersi il tramonto dorato sul Pacifico. Se vi sentite in vena di sfide, affrontate la salita fino al faro, uno dei più alti del mondo, per una vista mozzafiato sulla costa e sulle isole al largo.


Le spiagge di Mazatlán, come Playa Olas Altas e Playa Brujas, sono molto apprezzate dai surfisti e dagli amanti del sole, mentre la scena artistica della città è in piena espansione: avrete l’occasione, fra le tante, di assistere a un’opera al Teatro Ángela Peralta e di sorseggiare una birra artigianale in un locale dal design industrial-chic. Per quanto riguarda il cibo locale, assaggiate il camarón aguachile (gamberi marinati con lime e spezie) da El Muchacho Alegre, sorseggiate una birra artigianale da Tres Islas Brewery o prenotate un tavolo a El Presidio, dove potrete cenare all’aperto in uno splendido cortile.

Una strada di Todos Santos, cittadina vivacissima amata da artisti e spiriti liberi. © Reed Kaestner/Getty Images
Una strada di Todos Santos, cittadina vivacissima amata da artisti e spiriti liberi. © Reed Kaestner/Getty Images
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7. Todos Santos, Baja California Sur

Il massimo per l’arte, i cocktail e il surf


Questa oasi della Baja California Sur, riconosciuta come Pueblo Mágico nell’ambito di un programma che tutela i piccoli centri tradizionali, attira da tempo artisti, surfisti e spiriti liberi affascinati dalla sua energia bohémien con un tocco tipicamente locale. Il centro cittadino combina architettura storica e vibrazioni moderne, con murales colorati, gallerie d’arte e il famoso Hotel California (no, non è quello della canzone degli Eagles, ma l’aura di mistero che lo circonda lo rende comunque un’attrazione imperdibile).


La vera magia, però, si manifesta poco fuori dal paese. Playa Cerritos è uno dei siti di surf migliori della Baja, con onde costanti adatte a tutti i livelli, mentre la più remota Playa Las Palmas è un angolo segreto di paradiso. Per un’esperienza gastronomica indimenticabile, assaggiate la cucina farm-to-table di Jazamango, i frutti di mare freschissimi di Oystera e i cocktail raffinati di The Green Room, proprio sulla spiaggia.


Todos Santos è anche un’ottima base per esplorare la Baja Peninsula: le acque incredibilmente azzurre di La Paz sono a un’ora appena di distanza, mentre la vivace Cabo San Lucas è abbastanza vicina per una gita di un giorno e sufficientemente lontana per sottrarsi alle grandi folle. Se cercate un po’ di avventura, fate un’escursione sul sentiero di Punta Lobos per viste mozzafiato sulla costa e uno spaccato della locale comunità di pescatori.


Consiglio per il viaggio: tra dicembre e aprile lungo questo tratto di costa si possono avvistare le balene grigie sulla rotta della loro migrazione.

La spiaggia di Puerto Escondido richiama surfisti e amanti della vita notturna. © Shutterstock
La spiaggia di Puerto Escondido richiama surfisti e amanti della vita notturna. © Shutterstock

8. Puerto Escondido, Oaxaca

Il massimo per il surf, la vita notturna e le spiagge


Puerto Escondido è diventato famoso grazie a Playa Zicatela, sede del leggendario Mexican Pipeline, dove i surfisti più esperti cavalcano onde che possono superare i 6 metri di altezza. Osservare i professionisti all’alba con un caffè in mano è un’esperienza imperdibile, che pratichiate voi stessi questo sport o meno. Se cercate un’atmosfera più tranquilla, Playa Carrizalillo è una baia da sogno con acque turchesi perfette per surfisti principianti e nuotatori; tenete presente, però, che vi si accede soltanto attraverso una ripida scalinata. Decisamente emozionante è la visita notturna alla Laguna de Manialtepec, dove il plancton bioluminescente brilla sott’acqua come stelle liquide.


L’atmosfera dunque è rilassata, ma Puerto Escondido ha carattere: backpacker, surfisti e amanti del lusso senza eccessi convivono con nomadi digitali e amanti dell’avventura, e non sono ancora spuntati resort o beach club troppo raffinati. Fate il pieno di energia con una colazione abbondante da El Cafecito, assaporate i classici regionali oaxaqueñi al Las Juquileñas, un locale gestito da donne, oppure concedetevi un pasto da Almoraduz, un ristorante stellato.

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Le spiagge di Zipolite sono spesso poco affollate. © Shutterstock
Le spiagge di Zipolite sono spesso poco affollate. © Shutterstock

9. Zipolite e Mazunte, Oaxaca

Il massimo per il relax fuori dagli schemi


Zipolite e Mazunte sono due cittadine costiere vicinissime alla più vivace e sviluppata Puerto Escondido. Zipolite, l’unica spiaggia del Messico ufficialmente aperta ai nudisti, è un rifugio bohémien dove tutto è permesso – una sessione di yoga all’alba, pomeriggi pigri su un’amaca, un tuffo senza vestiti nell’impetuoso oceano. Le correnti qui sono forti e le onde potenti, quindi per nuotare servono esperienza e buona forma fisica. Per un’esperienza più tranquilla c’è la riparata Playa del Amor, una caletta nascosta all’estremità orientale di Zipolite. Al tramonto, l’intero paese si dà appuntamento sulla spiaggia, drink alla mano, per ammirare il cielo che si tinge di oro fuso.


A pochi chilometri di distanza, Mazunte è caratterizzatda da un’atmosfera più ecoconsapevole e olistica. Questo minuscolo villaggio sul mare è famoso per il Centro Mexicano de la Tortuga, una struttura dedicata alla tutela delle tartarughe marine. Il belvedere di Punta Cometa regala invece panorami mozzafiato. Mazunte è anche un centro per ritiri di yoga e pratiche di medicina alternativa, perfetto per chi cerca una fuga rigenerante a stretto contatto con la natura.

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