Alla scoperta di Shēnzhèn, capitale cinese del design e della creatività

5 minuti di lettura

Solo trent’anni fa Shēnzhèn era un sonnolento villaggio di pescatori situato poco a nord di Hong Kong, nella Cina continentale. Oggi la regione del delta del Fiume delle Perle su cui sorge la città è in fase di rapido sviluppo e Shēnzhèn è una delle potenze economiche del paese, con una popolazione di oltre 12 milioni di abitanti.

Shēnzhèn, una delle città più ricche della Cina, si è fatta un nome a livello mondiale alla fine degli anni ’80 con la creazione della prima zona economica speciale. Nell’ultimo decennio la città si è trasformata in un polo tecnologico e oggi ospita alcune delle aziende più innovative del paese.

Shēnzhèn è inoltre un centro urbano caratterizzato da una sempre maggiore creatività. Nel 2008 è stata dichiarata dall’UNESCO Città creativa per sostenere la sua reputazione nelle arti e consolidare la sua svolta da motore industriale a capitale della creatività.

Shēnzhèn si può comodamente visitare con una gita in giornata da Hong Kong, ma è anche una città che merita di per sé di essere inserita in un itinerario di viaggio nella Cina continentale. Questo articolo si concentra sui luoghi più interessanti di Shēnzhèn dal punto di vista del design, dai poli culturali alle boutique locali.

Le linee futuristiche del Museum of Contemporary Art & Planning Exhibition © Cathy Adams / Lonely Planet
Le linee futuristiche del Museum of Contemporary Art & Planning Exhibition © Cathy Adams / Lonely Planet
Pubblicità

Design Society

Nel dicembre 2017 le già promettenti credenziali di Shēnzhèn nel settore del design sono state coronate dalla Design Society, un raffinato edificio bianco con grandi vetrate costruito nel porto di Shékǒu, una zona in fase di riqualificazione. Disegnato dall’architetto giapponese Fumihiko Maki, vincitore del prestigioso Pritzker Prize, questo polo del design – realizzato in collaborazione con il Victoria & Albert Museum di Londra e il China Merchants Group – include gallerie d’arte, atelier di artisti e un’ampia area pubblica all’aperto. Nel suo spazio aggettante racchiuso da vetrate si trovano anche un gift shop e un caffè.

La Design Society non è tanto una galleria d’arte, quanto un faro creativo del design in Cina. “La Design Society metterà le industrie creative cinesi in contatto con tutto il mondo”, spiega il suo direttore, Ole Bouman – una vera e propria dichiarazione di intenti che si sposa perfettamente con l’aspirazione di Shēnzhèn a diventare una città d’arte.

Indipendentemente dalla sua missione, la Design Society vanta un curatissimo parco affacciato sul porto che è uno dei posti più belli di Shēnzhèn per godersi qualche momento di relax osservando il rapidissimo sviluppo di questa città poco lontana da Hong Kong.

La Design Society è un centro culturale inaugurato nel 2017 in collaborazione con il V&A © Cathy Adams / Lonely Planet
La Design Society è un centro culturale inaugurato nel 2017 in collaborazione con il V&A © Cathy Adams / Lonely Planet

OCT Loft

Molte città in tutto il mondo stanno seguendo la tendenza a riconvertire vecchi complessi industriali dismessi in ‘villaggi’ d’arte. L’OCT Loft punteggiato di palme, nel distretto di Nánshān, è la versione realizzata a Shēnzhèn, con ampi viali, un’atmosfera informale e una serie di gallerie d’arte dotate di aria condizionata che ne fanno il posto ideale per scoprire il panorama artistico spontaneo cinese.

L’OCT Loft è un vasto complesso di edifici industriali, alcuni dei quali ricoperti da murales in stile fumetto, che ospitano una serie eterogenea di spazi pubblici, da ampie gallerie d’arte a piccoli negozi di design (tra cui l’IM Loft Shop e l’originale Incover). Nell’ex zona industriale trovano posto anche alcuni vivaci ristoranti molto frequentati dai visitatori dei weekend, come per esempio il ristorante malese Champor Champor e il pseudoartistico My Coffee, oltre ad alcune pasticcerie. Dopo il tramonto puntate su un bar come il Penny Black Jazz Bar, che offre musica live quasi ogni sera.

Il punto di riferimento del quartiere è l’OCT Art Terminal, che nel 2005 è stata la prima galleria del complesso a essere inaugurata. Sulle pareti di questo spazio espositivo ricavato in un capannone figurano opere di artisti cinesi e stranieri. Gallerie più piccole si nascondono nei vicoli che si diramano dalla via principale, Enping Jie.

Nel primo e nel terzo weekend del mese, il corridoio centrale dell’OCT Loft ospita il T-Street Creative Market, in cui artigiani locali offrono un variegato assortimento di merci che spazia da stravaganti cover per smartphone a gioielli personalizzati e da calligrafie cinesi a capi di abbigliamento vintage.

Con una breve corsa in taxi dall’OCT Loft si può inoltre raggiungere l’OCT Creative Exhibition Center, un centro espositivo simile a una navicella spaziale in cui sono state allestite importanti mostre di gruppi quali gli artisti visuali futuristi del TeamLab nel 2017.

Nel distretto di Fútián, il quartiere degli affari di Shēnzhèn, in mezzo ai grattacieli si trova il mastodontico Museum of Urban Art and Contemporary Planning (MOCAPE), disegnato dal rinomato studio di architetti austriaco Coop Himmelblau e subito diventato un punto di riferimento in città. Insieme all’adiacente Children’s Palace, il museo rientra nel progetto dell’amministrazione municipale per il nuovo distretto culturale di Fútián.

Inaugurato nel 2017, questo spazio artistico pubblico è monumentale tanto dall’esterno quanto all’interno, con una curva cromata che collega le due istituzioni, la Planning Exhibition e il Museum of Contemporary Art. Nell’atrio d’ingresso, a pianta curva, è collocata una spettacolare ‘Nuvola’ a specchio dove è d’obbligo un selfie (cosa non molto semplice vista l’angolazione variabile). Le opere esposte (al momento sculture di artisti cinesi) sono eterogenee e interattive, anche se disposte piuttosto distanti una dall’altra.

Pubblicità

Muji Hotel

Il marchio di design giapponese più rinomato all’estero, Muji, ha scelto Shēnzhèn per aprire alla fine del 2017 il suo primo hotel, che costituisce una scelta ideale per gli amanti del design che vogliono trascorrere la notte in Cina.

Situato nel raffinato centro commerciale UpperHills, nel distretto di Fútián, il Muji Hotel è un elegante hotel a pochi piani con la facciata in travi di legno che offre 79 camere e un grande negozio Muji (il più grande di tutta la Cina) al piano inferiore. Al piano terra c’è anche un ristorante Muji che serve classici della cucina giapponese. L’unico lato negativo è che è pieno di influencer di Shēnzhèn che si mettono in posa vicino all’insegna Muji.

Il raffinato design giapponese è sbarcato a Shēnzhèn: il Muji Hotel ospita anche un negozio e un ristorante Muji © Cathy Adams / Lonely Planet
Il raffinato design giapponese è sbarcato a Shēnzhèn: il Muji Hotel ospita anche un negozio e un ristorante Muji © Cathy Adams / Lonely Planet

Informazioni di viaggio

Shēnzhèn dista solo un’ora di metropolitana dal centro di Hong Kong, quindi è una meta ideale per una gita in giornata (e si può anche raggiungere in treno da Guǎngzhōu). Shēnzhèn si trova nella Cina continentale, quindi i visitatori provenienti da Honk Kong hanno bisogno del visto per la Cina. I visti giornalieri per Shēnzhèn si possono acquistare al posto di confine di Luóhú; le norme variano a seconda della nazionalità dei visitatori.

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Cina
Condividi questo articolo
Pubblicità