Al MUSE di Trento per capire il suono nascosto del cibo
Se avete in programma un viaggio a Trento nel 2025, non potete mancare di fare un salto al MUSE – Museo delle Scienze, dove per tutto l'anno è in mostra “Food Sound. Il suono nascosto del cibo”: un invito a ragionare sul legame tra suoni, alimentazione, stimolazione dell’appetito e marketing agroalimentare. Si tratta di un percorso immersivo ed esperienziale tra psicologia, neuroscienze, antropologia e sociologia per capire meglio il ruolo dell’udito nella nostra esperienza alimentare di tutti i giorni.

L’esposizione si sviluppa lungo cinque sezioni tematiche. Si parte con un prologo che introduce al mondo dei suoni, spiegando cosa sono, come riusciamo a captarli e in che modo il nostro cervello li rielabora. Da qui si entra nella seconda sezione, una cucina, per scoprire come i suoni siano in grado di influenzare la nostra percezione del gusto.

Questo viaggio di scoperta prosegue lungo La strada dei ristoranti dove, seduti ai tavoli di locali diversi – dallo street food alla trattoria, fino al ristorante stellato – si potrà degustare un piatto semplicemente ascoltandolo. Ne Il mercato delle illusioni, la quarta sezione della mostra, scopriremo come i suoni riescano a indirizzare le nostre scelte alimentari. Spoiler: il ruolo del packaging, per esempio, è fondamentale. Il percorso si chiude con I sussurri scientifici, un’esperienza ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response) in cui il pubblico potrà ascoltare le principali ricerche neuroscientifiche sperimentate durante l’esposizione.

“Food Sound. Il suono nascosto del cibo” nasce da un’idea di Vincenzo Guarnieri ed è stata realizzata grazie alla consulenza di un Comitato scientifico composto da Massimiliano Zampini, responsabile scientifico (Centro Interdipartimentale Mente/Cervello - CIMEC - Università degli Studi di Trento), Louena Shtrepi (Politecnico di Torino), Luisa Torri e Riccardo Migliavada (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Il coordinamento organizzativo e il supporto alla curatela è di Chiara Quartero.

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Un programma ricco di eventi
Durante tutto l’anno, oltre alla mostra, ci saranno conferenze scientifiche, degustazioni, presentazioni di libri, concerti, e tanti altri eventi per capire meglio il mondo dei suoni legati al cibo. Si parlerà del ruolo delle percezioni sensoriali nelle scelte alimentari, di alimentazione e salute.
Sono inoltre previsti dei laboratori sensoriali in cui esperti ed esperte nell’ambito delle neuroscienze, neuromarketing, psicologia e cucina guideranno il pubblico in alcune prove sensoriali legate al cibo e alle bevande.
Musica e cibo saranno i protagonisti di tre serate speciali: il 29 maggio Donpasta porterà in scena Food Sound System, una performance in cui musica dal vivo, racconti popolari e immagini d’archivio si fondono insieme in un’esperienza sensoriale unica. Il 14 novembre il Food Ensemble darà vita a uno spettacolo di musica e cucina tutta da assaporare, mentre il 12 luglio la Vegetable Orchestra suonerà strumenti realizzati a partire da delle verdure. Infine, il 17 maggio, famiglie e bambini sono invitati al MUSE Party, un pomeriggio di divertimento e cultura all’insegna di science show e giochi multisensoriali.

Alcune informazioni utili per la visita
Per vivere un’esperienza sonora immersiva in 3D, la mostra può essere visitata esclusivamente usando le cuffie supraGuide SPHERIC, fornite all’ingresso. L’audioguida è disponibile in italiano, inglese e tedesco. Durante la visita, alcune installazioni interattive chiedono di esprimere una scelta personale. Questi dati, raccolti in forma anonima previo consenso informato, saranno usati per per condurre ricerche scientifiche sui fattori che influenzano la nostra percezione del cibo. Un’opportunità unica per vivere la mostra in modo attivo e dare un prezioso contributo alla scienza.