Rincorrere albe e tramonti in Val di Fassa
Abbracciato da una meravigliosa conca circondata dalle pareti verticali delle Dolomiti, il Rifugio Roda di Vaèl/ Rotwandhütte, in Val di Fassa, è un luogo accogliente. Gestito con gentilezza da Roberta e dal suo staff, ha persiane a strisce bianche e azzurre e pareti ricoperte di zangole. Oggi vi raccontiamo come godervi il meglio della valle tra paesaggi incredibili e un po’ di trekking.

Per raggiungere il rifugio dalla strada che sale da Vigo di Fassa, imboccate il sentiero n. 548 (1 h 30 min circa) che inizia da un parcheggio sterrato a circa 200 metri dal Passo di Costalunga. Fermatevi al rifugio per contemplare le vette tutt’intorno, ma anche per gustare uno degli ottimi piatti serviti, conditi di simpatia e cortesia. La discesa segue lo stesso itinerario della salita oppure i sentieri n. 549 e n. 539 (Sentiero del Masarè) che incrociano l’aquila di bronzo del Monumento a Theodor Christomannos, pioniere del turismo dolomitico; si torna al punto di partenza passando sotto la Seggiovia Paolina. Oltre a essere un posto speciale dove trascorrere una notte, il rifugio è il fantastico punto di partenza di diverse escursioni, giri ad anello e vie di arrampicata, oltre che per arrivare in cima all’iconica Roda di Vaèl se ci si sente di affrontare la via ferrata. In questo caso, per ammirare uno spettacolo indimenticabile, prenotate un posto letto al rifugio e percorrete la via ferrata in modo da arrivare in vetta all’alba o al tramonto: ricordatevi il kit ferrata e la frontale e, soprattutto se non siete esperti, fatevi accompagnare da una guida alpina.

Quando andare
Le montagne della Val di Fassa sono un incanto in tutte le stagioni. Il periodo migliore per le escursioni, le vie ferrate e la bicicletta parte da fine maggio e arriva fino a ottobre inoltrato.
Come arrivare
La Val di Fassa è collegata alle città di Trento e Bolzano dagli autobus di Trentino Trasporti e SAD. In auto, dall’Autostrada del Brennero (A22) si arriva in Val di Fassa prendendo l’uscita Bolzano Nord e percorrendo per circa 48 km la SS241. Se invece uscite a Ora, dallo svincolo dovrete percorrere per circa 40 km la SS48 che attraversa la Val di Fiemme.
Guide e prodotti consigliati:
Dove mangiare
Percorrete a piedi o in auto i pochi chilometri di strada sterrata che separano il Rifugio Fuciade dal Passo San Pellegrino e vi ritroverete immersi in un paesaggio da fiaba con un panorama che spazia fino alle Pale di San Martino. Accomodatevi in una delle sale arredate in stile alpino e abbandonatevi ai piaceri del palato: lo chef prepara piatti della tradizione trentina e ladina, che strizzano l’occhio anche i sapori mediterranei. Oltre al ristorante, il rifugio ha camere meravigliose: prenotate una notte per vivere un’esperienza indimenticabile e ricordatevi di non perdervi lo spettacolo dell’alba.
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