Nuova Zelanda: viaggio nella Terra di Mezzo

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Ecco un tour essenziale del paese in cui Peter Jackson ha girato i film tratti dai capolavori di Tolkien (Il signore degli anelli e Lo Hobbit).

Pubblicità

Da Nelson a Milford Sound

In automobile, da Nelson, la città della Tasman Bay considerata tra le più vivibili del paese, fai rotta verso la punta meridionale della Nuova Zelanda. Lungo il tragitto passerai dalla città di Westport, da dove si può accedere alle favolose grotte dell'Oparara Basin. Da non perdere on the road gli sbalorditivi Milford Sound e Doubtful Sound. Milford Sound è un tranquillo fiordo lungo 22 km dominato da ripide cime scavate dall'acqua. Ogni anno richiama più di 14.000 visitatori.

Il grande blu della Rainbow Warrior

Fatta esplodere dai sabotatori del governo francese nel porto di Auckland nel luglio del 1985, l'imbarcazione di Greenpeace Rainbow Warrior fu in seguito recuperata e affondata deliberatamente al largo della splendida Matauri Bay (Northland). Ricoperto da variopinti coralli e popolato di triglie tropicali, murene e altre specie, il Rainbow Warrior si è incagliato verticalmente, sotto 25 m di acqua, nel fondale oceanico. Immergiti e praprarati alla bellezza: nella sua tomba, il Rainbow Warrior è più un arcobaleno che un guerriero. 

Lungo il Milford Trek

Il Milford Track (53,5 km), sulla montuosa Isola del Sud, è considerato uno dei percorsi di trekking più belli del mondo. Questa avventura di quattro giorni parte da Lake Te Anau, attraversa una foresta pluviale che porta al Mackinnon Pass (dove si può fare una deviazione per le Sutherland Falls) per poi proseguire in direzione nord lungo un fiume fino allo spettacolare fiordo di Milford Sound. Da aprile a novembre è previsto che ogni giorno un numero limitato di escursionisti possa iniziare il percorso: meglio prenotare. 

Pubblicità

Nella Terra di Mezzo

Tutti d'accordo: qualche anno fa la trilogia Il signore degli anelli è stata la migliore promozione turistica della Nuova Zelanda dai tempi del capitano Cook. Una delle esperienze più interessanti, quindi, è fare una ricognizione delle location dei film: Hobbiville (in inglese Hobbiton, vicino a Matamata), il Monte Fato (Mount Doom, che identificherai all'istante nell'imponente Ngauruhoe) o le Montagne Nebbiose (Misty Mountains, le Southern Alps della South Island). 

Whale whatching e vela

La Whale Watch company (www.whalewatch.co.nz), gestita da maori, sostiene gli ngai tahu, una comunità indigena che vive a Kaikoura, nell'Isola del Sud della Nuova Zelanda. Le sue imbarcazioni sono in servizio tutto l'anno e offrono avvistamenti di capodogli, balene magattere, balenottere azzurre e orche a seconda della stagione (se durante un'escursione non si avvista nessuna balena, l'80% del costo viene rimborsato). Kaikoura si trova sull'Isola del Sud a metà strada tra Picton e Christchurch; si può raggiungere in autobus oppure in auto lungo la State Highway 1 (circa 2 ore). Bay of Islands è invece una piccola isola è il paese natale di alcuni tra i più grandi velisti del mondo (lo testimoniano le vittorie nell'America's Cup) ed è tra le regioni che vantano il maggior numero di imbarcazioni pro-capite. Nota per il paesaggio della sua costa, la Bay of Islands, nel nord del paese, è un sussegguirsi di cale bagnate da acque cristalline, dal turchese al blu cobalto. Anche se sono una popolare meta presa d'assalto da turisti e appassionati di vela, le 150 isole circa di questa baia sono riuscite a sfuggire allo sviluppo (le città più grandi si trovano sulla terraferma). 

Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Museo e kiwi

L'imponente edificio dell'Auckland Museum domina il paesaggio di questa metropoli dell'Isola del Nord costruita su un'area vulcanica il cui simbolo è la Rangitoto Island, il grande vulcano all'imbocco del porto. Una visita al museo è il modo migliore per imparare qualcosa in più sulla storia della Nuova Zelanda nei secoli precedenti all'arrivo degli europei. L'ampia esposizione di manufatti maori o provenienti dalle isole del Pacifico, allestita al pianterreno, è davvero affascinante. Per esempio, puoi ammirare una canoa da guerra lunga 25 m e un edificio di legno ancora intatto utilizzato per le riunioni. 
Se invece vuoi visitare la "capitale mondiale del kiwi", dirigiti verso la calda e fertile città di Te Puke. Per far capire ad altri eventuali pretendenti a questo titolo che non hanno nessuna chance, ha pensato bene di realizzare una scultura gigantesca in onore di questo peloso frutto marrone. Sali a bordo di un KiwiKart e fai un giro per le coltivazioni dei dintorni. 

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Nuova Zelanda
Condividi questo articolo
Pubblicità