Le isole Batanes: il ‘gioiello’ delle Filippine

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

A nord di Pagudpud si trovano le isole più preziose delle Filippine: le Batanes. Ecco come raggiungerle e come vivere un’avventura indimenticabile.

Il faro della cittadina di Basco   ©Joseph Oropel/Shutterstock
Il faro della cittadina di Basco ©Joseph Oropel/Shutterstock
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Basta nominare le Batanes e gli occhi dei filippini assumono uno sguardo sognante come se avessero appena assaporato il loro dolce preferito. “Ah, le Batanes, che meraviglia”, esclamano. Se riuscite a raggiungerle (si trovano talmente a nord che in realtà sono appena a sud di Taiwan), non vorrete più lasciarle. Prevedete almeno un paio di notti o, meglio ancora, una settimana o più se volete esplorarle. Il paesaggio è spettacolare: coste aspre baciate dal mare, spiagge di sabbia e dolci colline verdi.

Chamantad Tiñan Cove, alle isole Batanes  ©Joseph Oropel/Shutterstock
Chamantad Tiñan Cove, alle isole Batanes ©Joseph Oropel/Shutterstock

Alle Batanes l’erba è più verde e l’acqua è più blu. Il mare invita a spogliarsi e a fare un tuffo. Le spiagge di sabbia bianca e nera sono immagini da cartolina e di notte non c’è criminalità, nemmeno nella vivace città di Basco – si sente solo il canto dei tanti galli, l’abbaiare dei cani e gli occasionali miagolii dei gatti. È tutto così perfetto che inizierete quasi a preoccuparvi. Ma è davvero tutto perfetto. Se volete un esempio di quanto la gente si fidi degli altri qui alle Batanes, andate all’Honesty Coffee Shop, proprio vicino al molo a Ivana. Non ci sono camerieri, non c’è il proprietario, anzi, non c’è proprio nessuno. La porta è aperta per chiunque voglia entrare, il menu riporta i prezzi e c’è una scatola con una fessura in cui mettere i soldi dopo aver preso caffè, tè, dolci o qualsiasi altra cosa si desideri. Ricordatevi solo di pulire e riordinare quando avete finito, ma in compenso non dovrete lasciare la mancia.

Anche se potete visitare solo la città principale, Basco, assumete una guida – rivolgetevi al vostro hotel o al Baletin Hometel – e fate un tour dell’isola. Potrete scegliere tra quello a nord e quello a sud, ma se avete tempo (e davvero, se venite fin qui, calcolate tutto il tempo necessario), optate per l’intero pacchetto. Passerete gran parte della giornata su un triciclo, fermandovi in splendide baie, villaggi con chiese interessanti o luoghi storici, bunker e tunnel giapponesi e spiagge che farebbero sognare anche l’agente di viaggio più smaliziato. Vedrete formazioni rocciose, fattorie e il delizioso Batanes Area National Museum sulla costa orientale dell’isola. Particolarmente suggestive sono le rovine di Songsong, una città fantasma da quando uno tsunami negli anni ’50 distrusse l’intero villaggio.

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Spirito comunitario

Le Batanes non sono splendide solo per i loro paesaggi, ma anche per la loro società, una delle più pacifiche ed egualitarie del mondo. Forse perché le isole sono spesso soggette a tifoni e mare mosso, gli abitanti delle Batanes hanno un forte spirito comunitario. Secondo un aneddoto raccontato con orgoglio dalla gente del posto, in seguito a un violento tifone che investì l’isola, il governo inviò pochi giorni dopo aiuti e truppe, che però constatarono con grande stupore che i tetti e gli edifici danneggiati erano quasi stati riparati. Prima ancora che i venti si calmassero del tutto, l’intera comunità era impegnata a riparare le case dei vicini, a prendersi cura degli sfollati e a sistemare fattorie e recinzioni. La terra e il cibo sono spesso condivisi tra chi possiede qualcosa e chi non ha nulla.

La vista da  Rakuh A Payaman ©Julian R. Paterno
/Shutterstock
La vista da Rakuh A Payaman ©Julian R. Paterno /Shutterstock
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Come spostarsi

Per raggiungere l’arcipelago delle Batanes dovrete prendere una barca o un aereo. Una volta arrivati nel capoluogo Basco, in un paio d’ore potrete fare il giro dell’isola principale di Batan (dove si trova l’aeroporto) in triciclo, ma poi dovrete prendere un traghetto per raggiungere le altre isole (ce ne sono 10 in tutto). Per gli spostamenti sulla terraferma organizzatevi con un veicolo privato o ricorrete ad autobus o jeepney. L’aeroporto di Tuguegarao e il Cagayan North International Airport sono gli aeroporti più vicini, ma al momento quest’ultimo è servito da voli poco frequenti.


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