Cosa vedere a Giannutri
Larga 500 metri e lunga 5 chilometri, Giannutri è la più meridionale delle isole dell’Arcipelago Toscano. L’isola è piccola, rocciosa, ricoperta di macchia mediterranea e conifere, orlata da scogliere frastagliate, insenature e grotte attorno alle quali volteggiano i gabbiani. Ecco le esperienze da non perdere se state programmando una vacanza sull'isola.
Che cosa vedere e fare
A dire il vero a Giannutri c’è poco da fare e ancora meno da vedere: ed è proprio questo il suo bello, ammesso che siate in cerca di isolamento assoluto.
Sull’isola non circolano le auto (a dire il vero non ci sono nemmeno le strade) e non ci sono alberghi, nè ristoranti. Qui si viene per il silenzio interrotto solo dal rumore del mare, per i cieli stellati e il profumo della macchia mediterranea.
Le sole due spiagge dell’isola, Cala Spalmatoio e Cala Maestra, sono bellissime, con un’acqua limpidissima e un fondale ricco di vita, ma rischiano di risultare affollate nei periodi di alta affluenza, cercate quindi una bella giornata di sole in bassa stagione, e le avrete tutte per voi.
Per il resto l’isola è off limits (la multa per i trasgressori è molto salata), a meno che non si venga accompagnati da una guida ambientale, nel qual caso potrete percorrere alcuni dei sentieri che si diramano sui 2,5 kmq della superficie: uno conduce verso il faro, l’altro verso punta San Francesco.
La forma a falce di luna in antichità ha reso l’isola cara alla dea Diana, e sull’isola si possono visitare gli scavi della favolosa villa romana del I secolo d.C. che si estendeva su 5 ettari a Punta Scaletta, vicino a Cala Maestra, sul versante ovest dell’isola.
Edificata dai Domizi Enobarbi, da cui discendeva Nerone, era costituita dalla residenza principale, con ambienti sontuosi e riscaldati, una terrazza a mare accessibile da un’imponente scalinata, un elaborato impianto che distribuiva l’acqua piovana negli ambienti della villa, e la parte riservata al personale di servizio.
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Dove dormire
Sull’isola il campeggio è vietato, non ci sono hotel e le uniche sistemazioni sono messe a disposizione dai proprietari delle case, che affittano singole stanze o intere residenze su portali come Airbnb. L’unico bar-ristoro sull’isola si trova nella piazzetta di Cala Spalmatoio.
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Come arrivare
Per arrivare a Giannutri si può prendere un traghetto da Porto Santo Stefano (all’Argentario). Il viaggio dura 1h e costa circa €15. Se invece avete a disposizione una barca potete attraccare a Giannutri liberamente, ma solo nei due porticcioli di Cala Spalmatoio e Cala Maestra, oppure ancorarvi nel tratto di mare indicato come Zona 2 nelle carte nautiche. Nella Zona 1 è permesso solo il transito.