Visitare il Kazakistan in treno
Paese un tempo inaccessibile e isolato, il Kazakistan oggi accoglie a braccia aperte i viaggiatori intrepidi. E scoprire il paese in treno è un ottimo modo per passare lenti tra i suoi spazi, assorbire le piccole bellezze della vita quotidiana e lasciarsi stupire chilometro dopo chilometro. Ecco i nostri consigli su come visitare il Kazakistan con un viaggio in treno.

Questo paese dell’Asia centrale offre un accattivante mix di tradizioni della Via della Seta, intriganti rovine dell’era sovietica e paesaggi che sembrano estendersi all’infinito.
Mi sono diretto verso le steppe del Kazakistan per scoprire un luogo ancora sconosciuto a molti viaggiatori. Affascinato dalla storia e dall’atmosfera nostalgica delle ex ferrovie sovietiche, ho intrapreso un viaggio in treno di due settimane attraverso il paese. Facendo diverse fermate lungo la strada, ho preso sette treni diversi da Astana (temporaneamente chiamata anche Nur-Sultan) nel freddo nord fino all’antico Turkestan nel caldo sud. In queste lunghe traversate, ho avuto la sensazione di vivere in un’epoca del passato. Su questi treni dell’era sovietica, antichi e non per questo incomodi, il tempo sembrava rallentare e il fascino dell’ignoto diventava sempre più potente.

A bordo, non ho trovato folle di giovani viaggiatori zaino in spalla con un pass interrail o uomini d’affari curvi sui loro computer portatili. Nei vagoni si percepiva un forte senso di comunità e la voglia di allacciare connessioni. Gli estranei hanno chiacchierato tutto il tempo tra di loro, le famiglie sfoderavano i loro fornelletti per cucinare zuppe calde e gnocchi tipici (manti) negli scompartimenti e gli uomini giocavano a carte mentre sorseggiavano una birra.
Al tramonto, l’atmosfera del treno si è di nuovo trasformata. I sedili sono diventati comodi letti e ogni vagone una piccola casa. Alcuni passeggeri hanno messo su i bollitori per condividere una tazza di tè con chiunque avesse voglia di intrattenere una conversazione, mentre altri costruivano fortezze di coperte per avere più privacy. Sebbene non fossi in grado di spicciare una sola parola nella lingua degli altri passeggeri, siamo riusciti a intenderci ricorrendo a gesti o alla conoscenza condivisa della cultura popolare.

Attraverso il più grande paese senza sbocco sul mare al mondo
Il mio viaggio è iniziato nella capitale del Kazakistan, Astana. Qui, ho pianificato l’itinerario che mi avrebbe portato a scendere e salire sui treni ad alta velocità per raggiungere Almaty e successivamente il Turkestan. Ho trascorso alcuni giorni esplorando le attrazioni della città e ho fatto qualche gita di un giorno nelle mete vicine, servendomi di treni regionali o taxi condivisi come confortevoli mezzi di trasporto.
La rete ferroviaria del Kazakistan offre molte soluzioni di viaggio. Il viaggio di 1200 km tra le più grandi città del paese può essere coperto in poco più di 15 ore con i treni veloci (a partire da 40€), mentre i treni regionali sono un’opzione più lenta, ma anche più economica, e richiedono un viaggio di 24 ore a partire da 15€. Le sistemazioni vanno dalle cabine in stile camerata alle cabine meno affollate con quattro o due posti letto.

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Giorni 1 - 3: Astana
Il mio soggiorno ad Astana è stato breve ma fondamentale per il viaggio. Qui, ho pianificato l’itinerario e ho avuto un assaggio di ciò che mi aspettava. Sfortunatamente, il clima rigido della città ha limitato le mie esplorazioni: forti nevicate e temperature gelide sono durate fino a maggio.
Ho organizzato una breve escursione al Parco Naturale Nazionale di Burabay, un paradiso di laghi e foreste a tre ore di treno di distanza. (I biglietti costano 5€ a tratta, io vi consiglio di prenotarli in anticipo data la disponibilità limitata.) Questo viaggio mi ha anche introdotto all’atmosfera vivace che si respira nel platzkart (scompartimenti con 54 cuccette e due bagni, alle due estremità della carrozza), aggiungendo un tocco di eccitazione al viaggio.
Karaganda, una città a due ore a sud di Astana, è un’altra potenziale tappa. Io ho deciso di saltarla dopo che la gente del posto mi ha spiegato che può piacere solo a coloro particolarmente interessati all’era industriale dell’URSS e hanno tanto tempo a disposizione.

Giorni 4 - 10: Almaty
Da Astana, è iniziato il mio viaggio notturno di 15 ore verso la città di Almaty a bordo del treno più veloce del Kazakistan, il Talgo. Per viaggiare di notte in modo più confortevole, ho prenotato un posto a sedere in uno scompartimento con quattro posti letto a 37€ alcuni giorni prima della partenza. Mi sono preparato comprando un sacco di snack per la cena e la colazione, per poi scoprire che il vagone ristorante offre un menu fantastico a prezzi molto convenienti.
Ad Almaty, ho scoperto che si può organizzare gite di un giorno con estrema facilità per esplorare gli splendidi paesaggi naturali del Kazakistan meridionale sfruttando i taxi condivisi e le agenzie turistiche locali.
Con una vasta gamma di gite nella natura di un giorno, Almaty è diventata la mia base principale durante il soggiorno in Kazakistan. Quel connubio unico di fascino sovietico e sorprendenti vibrazioni hipster della città mi ha attratto fin da subito, invitandomi a esplorare ulteriormente non solo i dintorni, ma anche i caffè e i bar di tendenza.

Giorni 11 - 14: Turkestan
Sono saltato su un altro treno veloce per raggiungere il Turkestan, un viaggio di 12 ore. Optando per uno scompartimento VIP a due posti letto con bagno privato e prenotando entrambi i posti solo per me (52€ in totale), mi sono assicurato una corsa confortevole e lussuosa che valeva assolutamente il suo "alto" costo.
Con il suo tepore, i suoi cieli azzurri e gli antichi palazzi islamici che mi hanno fatto dimenticare di trovarmi nell’ex Unione Sovietica, il Turkestan si è rivelato nettamente in contrasto con ciò che avevo visto altrove in Kazakistan. Il momento più alto è stato vedere lo splendido Mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi, con la sua cupola blu e i suoi sette secoli di storia. Ho anche fatto una gita di un giorno con un treno regionale (4€ per tre ore di viaggio) a Shymkent, dove ho esplorato il bazar e ho scoperto perché la gente del posto sostenga di preparare il miglior cibo del paese.
Anche se la mia avventura in Kazakistan si è conclusa qui, non ho potuto fare a meno di immaginare le infinità opportunità per continuare a viaggiare e arrivare ancora più lontano in questo sterminato paese. Con più tempo a disposizione, avrei potuto fare un viaggio in treno di 25 ore fino alla città occidentale di Aktau sul Mar Caspio (biglietti a partire da 43€). In alternativa, avrei potuto fare un viaggio di andata e ritorno tornando al punto di partenza di Astana e vantandomi poi di aver viaggiato in cerchio attraverso il più grande paese senza sbocco sul mare del mondo.

Come organizzare un viaggio in treno in Kazakistan
I periodi migliori per visitare il Kazakistan: aprile-maggio e settembre-ottobre
Il clima durante queste stagioni di transizione offre un piacevole equilibrio tra temperature calde e fresche, consentendo esplorazioni più piacevoli dei paesaggi del Kazakistan. Nel mio viaggio all’inizio di maggio, le temperature registrate erano attorno ai 2 gradi nelle regioni settentrionali e fino a 30 gradi nel sud.
Come decidere l’itinerario in treno
Individuate città e luoghi d’interesse che non volete assolutamente perdervi (la guida Lonely Planet per l’Asia Centrale è di grande aiuto in questo), quindi studiate le tratte ferroviarie che li collegano. Tenete conto della durata degli spostamenti, degli orari dei treni e della disponibilità di treni notturni o espressi per coprire distanze più impegnative. Io mi sono aiutato con Tickets.kz.
Come prenotare i biglietti
Una volta deciso dove andare e quando, potete prenotare online attraverso il sito ufficiale del Kazakistan Temir Zholy (KTZ), la compagnia ferroviaria nazionale. Visto che l’interfaccia per chi non parla russo è piena di bug e la maggioranza delle carte di credito viene rifiutata, io ho acquistato i biglietti tramite Tickets.kz, che accetta carte straniere, offre rimborsi se necessario e invia i biglietti elettronici. Se volete acquistare una volta giunti su suolo kazako, potete recarvi presso le stazioni ferroviarie locali o le agenzie di viaggio autorizzate. Basta provvedere con largo anticipo per assicurarvi di poter rispettare le date dell’itinerario e la classe di viaggio che preferite.
Le classi sui treni in Kazakistan
I treni kazaki offrono classi di servizio che vanno dall’economica a quella di lusso. I treni regionali offrono comodi posti a sedere in classe economica, mentre quelli notturni includono vagoni con i posti letto. La maggior parte dei treni a lunga percorrenza sono platzkart standard di epoca sovietica, Kupe (scompartimenti a quattro posti letto) e SV/Lyux (scompartimento a due posti letto). I treni Talgo offrono anche una versione VIP della SV/Lyux, dotata di bagno privato e doccia.
Per le tratte diurne, vi consiglio di prenotare un platzkart per interagire con la gente del posto. Per i collegamenti notturni, avere il proprio letto e spazio privato è senza dubbio vantaggioso.
Guide e prodotti consigliati:
Lasciate un margine di flessibilità nell’itinerario
Quando pianificate il viaggio in treno, considerate una certa flessibilità, poiché i treni in Kazakistan potrebbero subire ritardi o modifiche agli orari. Questo ragionamento vale in particolare per le tratte a lunga distanza (il mio viaggio da Almaty al Turkestan ha subito un ritardo di oltre due ore).
Considerazioni sulla cultura dei treni in Kazakistan
Adattatevi alle usanze e all’etichetta locali. Rispettare lo spazio personale degli altri passeggeri e seguite le linee guida o le istruzioni fornite dal personale del treno. Ogni vagone ha il proprio controllore che possiede una lista dei posti prenotati. Anche se è piuttosto probabile che non parlino inglese, di solito sono cordiali. Provate a comunicare utilizzando un’app con il traduttore russo-inglese: mi ha aiutato molto più di quanto pensiate.