La Galizia oltre Santiago de Compostela
Caratterizzata da una cultura molto specifica, la Galizia è per molti la regione di Santiago de Compostela, meta ogni anno di centinaia di migliaia di pellegrini che percorrono il Camino de Santiago. Si tratta di una delle città più belle e magiche di tutta la Spagna e costituisce un magnifico motivo per raggiungere l’angolo nord-occidentale del paese.

In ogni caso, la Galizia non si identifica solo con Santiago. Infatti, i 1200 km della sua linea costiera sono un tormentato susseguirsi di maestose rías (insenature), scogliere, spiagge, isolette e piccoli porti, dove arriva il pesce migliore della Spagna. L’entroterra è un labirinto di valli e di colline verde intenso, punteggiato da villaggi con case in pietra, antichi monasteri, vigneti e fattorie, da cui proviene carne di eccellente qualità. Oltre a Santiago, in Galizia ci sono altre città interessanti come A Coruña, Vigo e Lugo, tutte molto attente alle novità culturali e con una vivace vita notturna.

Costa da morte
Promontori rocciosi, strette insenature, villaggi di pescatori, scogliere a picco, ampie baie e remote spiagge sabbiose. Ecco descritto il fascino un po’ cupo della ‘costa della morte’. Considerato tra le zone più suggestive della Galizia, questo tratto di costa isolato e relativamente incontaminato va da Muros, alla foce del Ría de Muros y Noia, fino a Caión, poco prima di A Coruña. È anche una terra ricca di leggende. Secondo una di queste, in passato i poverissimi abitanti dei villaggi accendevano fuochi in modo da far schiantare le navi di passaggio contro le rocce, per poi depredarle. Si tratta in ogni caso di una costa infida, che ha visto un gran numero di naufragi. Il paesaggio – che con il sole pare idilliaco – diventa minaccioso non appena dall’oceano cominciano a salire le nebbie.

Rías Altas
Nel mondo ci sono pochi luoghi in cui la terra e il mare si incontrano creando un paesaggio di questa aspra bellezza. Spiagge selvagge, scogliere maestose e onde impetuose contribuiscono a rendere la parte orientale della costa settentrionale della Galizia più spettacolare rispetto a quella delle Rías Baixas. Si tratta inoltre di una zona non troppo turistica e quindi ideale per chi desidera evitare i sentieri più battuti. Se a tutto questo aggiungete ancora lo charme marittimo e culturale di A Coruña, le cittadine medievali di Betanzos e Pontedeume, i vivaci porti di pescatori e la verde campagna punteggiata di fattorie, non potrete che chiedervi come mai siano così pochi i visitatori a spingersi sin qui.

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Rías Baixas
Le lunghe spiagge e le acque relativamente calme contribuiscono a rendere le Rías Baixas (in castigliano: Rías Bajas) la zona turistica più famosa della Galizia. Le quattro rías (insenature costiere) più profonde sono Ría de Muros y Noia, Ria de Arousa, Ria de Pontevedra e Ria de Vigo e nel suo insieme questa zona vanta un numero di centri abitati, alberghi, ristoranti e appartamenti in affitto superiore a quello di qualsiasi altro tratto della costa galiziana. Il rovescio della medaglia è costituito dal fatto che spesso le bellezze naturali vengono occultate da un numero eccessivo di costruzioni. Nonostante questo, l’insieme di graziosi villaggi, spiagge sabbiose e buona cucina (ovviamente di pesce) continua a far felice la maggior parte dei viaggiatori. Se a tutto questo si aggiungono ancora la grazia antica di Pontevedra, la vivacità urbana di Vigo, gli insoliti vini albariños di Cambados e le uscite in mare verso le magnifiche Illas Cíes si ottiene un cocktail molto seducente.
L'Est
Sebbene venga spesso oscurata dalla splendida costa o da località più note come Santiago de Compostela, la Galizia orientale è uno scrigno che racchiude interessanti cittadine di provincia, bellissimi panorami naturali ed enclavi rurali dal fascino antico, che contribuiscono a renderla la meta ideale per i viaggiatori che desiderano cercare da sé tesori turistici nascosti.

Santiago de Compostela
Secondo la gente del posto le vie in pietra, gli archi e i portici di Santiago de Compostela esprimono tutta la loro bellezza quando vengono fatti scintillare dalla pioggia. In realtà, il capoluogo della Galizia è fotogenico in qualsiasi momento del giorno e con qualsiasi clima. Che stiate girovagando nelle viuzze medievali, assaggiando tapas in una taverna o ammirando i tetti dall’alto della cattedrale, il fascino di Santiago vi sedurrà senza scampo. Ogni anno oltre 250.000 pellegrini arrivano in questa città al termine del Camino de Santiago e a loro vanno aggiunti migliaia di altri visitatori. Sebbene i mesi più affollati siano luglio e agosto, Santiago ha un’atmosfera vivace e coinvolgente anche in primavera e all’inizio dell’autunno. Maggio, giugno e settembre sono i mesi più adatti per evitare la ressa e ammirare la città nella sua veste migliore.
Galizia: quando andare
Giugno e settembre
Non ci sono le folle dell’alta stagione e il tempo è – nella maggior parte dei casi – buono.
Luglio e agosto
Se amate la vita da spiaggia, questi sono i mesi più soleggiati.
24 luglio
A Santiago de Compostela spettacolari fuochi d’artificio danno inizio al Día de Santiago.