Questa è l'Australia: idee per il primo grande viaggio

Redazione Lonely Planet
8 minuti di lettura

Isola, paese, continente... l'Australia è "fuori misura", da qualunque punto di vista la si guardi. La sua essenza è la diversità: deserti, barriere coralline, foreste di alberi altissimi, montagne e città multiculturali si susseguono con straordinaria generosità e, spesso, in modo del tutto imprevedibile.

Sydney, the city by the bridge © Fotografia di Mariangela Pomante
Sydney, the city by the bridge © Fotografia di Mariangela Pomante
Pubblicità

Sydney e New South Wales

Il New South Wales e la sua capitale Sydney sono una perfetta introduzione all'Australia, perché anticipano molte delle attrattive del viaggio. Se si parla di lifestyle, Sydney è il punto di riferimento. Baciata dal sole, sofisticata e sicura di sé, è la città più antica del paese. L'Harbour Bridge, l'Opera House e Bondi Beach le assicurano un posto di rilievo nell'immaginario dei viaggiatori. E poi c'è l'entroterra, il celebre outback, che si annuncia già qui. Intorno alla città è punteggiato dagli insediamenti fondati da minatori e allevatori e, verso ovest, diventa l'arido paesaggio lunare che tutti hanno in mente. A nord di Sydney, ancora, domina la cultura del surf. Se senti il richiamo dell'onda, puntat sulle Northern Beaches, subito a nord dell'abitato, oppure raggiungete l'appartata One Mile Beach, nella zona di Anna Bay (a 200 km da Sydney). Non è finita: Sydney significa anche ottimo cibo, quello portato in centro dai mercati dei contadini. Il Fish Market e l'Everleigh Market, per molti il migliore sulla piazza, sono due esperienze da non perdere se si vuole davvero sentire il sapore di questa città.

Canberra e dintorni

Capitale del paese, Canberra lo è anche dell'Australian Capital Territory, l'unico tra i territori della Federazione a non affacciarsi sul mare, circondato dal New South Wales. Può sembrare una città di rappresentanza, perché è ricca di palazzi governativi, ma è piena di vita. Il suo nome, nella lingua aborigena, significa "punto d'incontro", e Canberra non ne tradisce il significato. Fondata nel 1820, ha trovato slancio dopo la Seconda guerra mondiale, quando la Federazione australiana, che era nata nel 1901, ha preso a interpretare con fierezza l'Australian Way of Life. Uno stile di vita sostenuto da ottimismo ed energia, frutto dell'incontro tra cultura aborigena, europea ed asiatica. Intorno a Canberra, e ai suoi 350.000 abitanti, si trovano alture selvagge, villaggi pieni di atmosfera e aziende vinicole. Metà del territorio è tutelata da riserve, come il Namadgi National Park, con i suoi canguri e l'arte rupestre. Offre infinite possibilità agli appassionati di outdoor. A cominciare dal Lake Burley Griffin, in pieno centro, battezzato con il nome dell'architetto che progettò la città: il posto giusto per ritrovare la natura senza sfidare la vastità dell'outback.

Continuate il viaggio con il capitolo in PDF Canberra e dintorni.

Queensland e Grande Barriera Corallina

Bastano tre parole per mettere subito i puntini sulle i: Grande. Barriera. Corallina. Uno dei paradisi naturali più famosi al mondo, 2000 km sommersi che nascondono sotto l'Oceano Pacifico forme di vita meravigliose, sopra il pelo dell'acqua oltre mille isole che spaziano dalle oasi di sabbia bianca ai paradisi incontaminati ricoperti da dune e foreste. Ma il Queensland è anche un outback con 220 tra parchi nazionali e riserve forestali, in cui addentrarsi alla scoperta di vulcani e mangrovie; e se preferite il paesaggio (almeno in parte) antropizzato, la Granite Belt è una regione vinicola poco nota persino agli australiani, in cui si producono vini d'eccellenza grazie ad un microclima fresco e ventilato. Qui, e in tutto il Queensland, si radunano molti backpackers in cerca di lavoro stagionale: la paga spesso consiste nel prolungamento del visto, che non è poco. A questo punto non vi resta che la principale attrazione dell'area sud: Brisbane, snobbata per anni come "la metropoli di campagna" ma oggi centro culturale e gastronomico apprezzatissimo dagli australiani. Non temete: la gente è gioviale e meno strampalata di come viene dipinta da John Birmingham nel suo cult E morì con un felafel in mano.

Continuate il viaggio con il capitolo in PDF Queensland e la Grande Barriera Corallina.

Pubblicità

Melbourne e Victoria

La capitale del Victoria è il polo artistico del paese: qui i fanatici di cultura e buona tavola possono scegliere tra proposte per tutte le tasche. Non a caso l'Economist, nel 2012, l'ha eletta città più vivibile del pianeta, in una classifica che ha altre tre australiane (Adelaide, Sydney e Perth) nella top ten. Anche chi ama lo sport non sarà deluso, purché si tratti di football: Melbourne e il Victoria sono la patria dell'Australian Football League. Uscendo dalla città verso sud e imboccando la Great Ocean Road, si incontrano splendidi panorami della costa battuta dalle onde e cittadine costiere vicine a parchi nazionali (l'Otway National Park su tutti). La visione più memorabile, però sono i Twelve Apostles, i faraglioni che si levano dal mare vicino a Port Campbell. Nell'High Country, verso l'interno, il paesaggio non è meno vario. Sci ed escursioni in bicicletta o a cavallo sono un modo rilassante per apprezzarne l'incanto. Per qualcosa di più selvaggio, puntate verso il Grampians National Park, nell'arido Western District. Per incontrare la cultura aborigena il riferimento è il Wilson Promontory National Park, mentre la Yarra Valley, subito a nord-est di Melbourne, è perfetta per gustare alcuni dei migliori vini australiani.

Continuate il viaggio con il capitolo in PDF Melbourne e Victoria.

Tasmania

La nera Van Diemen's Land cantata dagli U2 sta liberandosi con fatica dall'aura di colonia penale più temuta del XIX secolo. Abbastanza compatta da essere visitata in poche settimane, con un clima più fresco del continente, la Tasmania offre spiagge incantevoli, catene montuose frastagliate, altopiani dall'aria rarefatta, flora e fauna abbondanti e decisamente originali ai nostri occhi. Tutta questa natura vi farà sentire immediatamente pionieri: non sottraetevi al richiamo della foresta e attraversate uno dei 19 Parchi Nazionali della Tasmania. L'Overland Track richiede almeno sei giorni di cammino nel centro dell'isola, mentre per il South Coast Track dovrete mettere in conto almeno un altro paio di tappe. Non sarete soli: vi accompagneranno vombati, opossum e wallaby - quanto di più vicino al concetto di "alieno" potrete mai vedere sulla terra. E se credete che il diavolo della Tasmania assomigli al simpatico mostriciattolo della Looney Tunes, ricordate che appartiene alla famiglia delle iene: ammiratelo solo in foto. Cercate un po' di contatto umano? Hobart, seconda città più antica di Australia, ha quel che fa per voi: un contesto ammaliante, edifici coloniali, abitanti cordiali e informali, superbi ristoranti, pub e caffè chiassosi e animati... Passeggiate in Salamanca Place, costeggiando i magazzini georgiani di arenaria: vi chiederete perché non fermarvi in Tasmania un po' più a lungo.

Continuate il viaggio con il capitolo in PDF Tasmania.

Adelaide e South Australia

Il South Australia sconfigge il caldo intenso celebrando le cose più belle della vita: paesaggi, festival, cucina e... vino. Le Adelaide Hills infatti, grazie alla bruma notturna e alla giusta dose di precipitazioni, garantiscono una produzione di prim'ordine tra Chardonnay, Sauvignon Blanc, Pinot Grigio, Riesling, Shiraz: fate schioccare le labbra e date al palato la giusta ricompensa dopo una dura giornata di attività, tra l'arrampicata, il bushwalking, le immersioni, il surf e il whale-watching. E la capitale? Adelaide è stata considerata per anni la "pacifica" di Australia, per usare un eufemismo: gli abitanti vanno fieri della loro discendenza onesta e altolocata, ma la città ha vissuto a lungo in un clima fin troppo educato. Dagli anni '70 però è cambiata la musica: oggi Adelaide, all'atmosfera rilassata, affianca festival, ristoranti e una vivace scena culturale. La città rapisce con i suoi profumi, i suoi sapori e i suoi suoni; le targhe automobilistiche recitano orgogliose "South Australia: lo stato dei festival". Poco distante, Kangaroo Island è una meta imprescindibile per gli appassionati di natura e fauna selvatica: una sorta di zoo senza recinti popolato di foche, uccelli, delfini, echidna e - ovvio! - canguri. Rurale, sincera, semplice: come i suoi meravigliosi prodotti della terra.

Continuate il viaggio con il capitolo in PDF Adelaide e South Australia.

Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Darwin e Uluru

Benvenuti nella terra degli aborigeni, un territorio vastissimo e discontinuo che da Uluru, il totem del Pianeta Rosso, si estende fino alla costa settentrionale e al Mare di Timor. L'atmosfera del Northern Territory, proprio come nei dipinti tribali, è enigmatica. A Uluru (o Ayers Rock, in inglese) i vasti cieli azzurri contrastano con il deserto, mentre l'area intorno a Darwin, l'unica capitale tropicale della Federazione, e il Top End traboccano di natura selvaggia. Alcuni dei "mostri" che accendono la fantasia sull'Australia, come il coccodrillo marino, vivono e sbranano qui. Il grande mantra per vivere il territorio è un trekking alla scoperta della cultura aborigena, percorrendo un tratto del cammino percorso da Chatwin nelle Vie dei canti. Ascoltare i segreti degli antichi abitanti raccontati dalle guide anangu, naturalmente a Uluru, e fare una digressione a Kata Tuja, spettacolare gruppo di rocce a cupola a circa 35 km dal monolite piatto: non c'è iniziazione migliore. Prima di lasciare il Northern Territory, bisogna ancora rendere omaggio al Kakadu National Park (20.000 kmq, poco meno della Toscana), con la sua arte rupestre e le imponenti Jim Jim Falls. Dopo tanto girovagare, poi, i mercati di Darwin, con il loro trionfo dello street food, saranno ancora più allettanti.

Continuate il viaggio con il capitolo in PDF Darwin e Uluru.

Perth e Western Australia

Se amate la vita da spiaggia, il Western Australia è il vostro sterminato paradiso: 12.500 km di costa sono una delle principali attrattive di questa regione, che se fosse uno stato sovrano sarebbe il decimo al mondo per estensione. Campeggiare in un parco nazionale o dedicarvi ad escursioni nell'outback in completa solitudine. Se a nord il Kimberley offre paesaggi immensi scalfiti da splendide gole, cascate rombanti e antiche formazioni rocciose, a sud troverete distese di sabbia bianca e fiori variopinti da mozzare il fiato. Perth, con il suo milione abbondante di abitanti, domina lo Swan River in cui nuotano splendidi cigni neri; centro economico e affaristico rilevante, non è certo tutta casa e lavoro: cosmopolita e alla moda, pullula di bar, ristoranti e attività culturali. E, immancabili, spiagge lambite da limpide onde. Non fatevi trarre in inganno dalla cartina: Fremantle, poco a sud, è pressoché inglobata nel tessuto urbano della capitale, ma mantiene uno spirito portuale che le conferisce un'aria spregiudicatamente bohémienne. Di fronte, su Rottnest Island, potrete circumnavigare l'isola in bicicletta alla ricerca dei simpatici quokka, marsupiali tipici di qua. E se vorrete spingervi più a sud, tentate la fortuna a Mandalay Beach: qui affondò un brigantino norvegese cent'anni or sono, e una volta ogni circa dieci anni la bassa marea ne fa riemergere il relitto. Chissà, potrebbe essere il momento giusto...

Continuate il viaggio con il capitolo in PDF Perth e Western Australia.

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Australia
Condividi questo articolo
Pubblicità