Otto giorni nel Botswana ‘fuori pista’

Redazione Lonely Planet
2 minuti di lettura

Se avete una settimana di tempo e volete visitare il Botswana andando alla scoperta delle destinazioni meno conosciute, questo articolo fa per voi. Questo itinerario di 1400 km è insolito e si snoda su piste meno battute, offrendo la possibilità di visitare una parte del Kalahari, avvistare la fauna, incontrare i san ed esplorare le Tsodilo Hills (Patrimonio UNESCO), tutto lungo un percorso lontano dalle località più visitate del Botswana. Potreste aggiungere a questo un itinerario nella Regione dello Zambezi in Namibia o, con un tragitto in auto più lungo, nelle Victoria Falls.

Fenicotteri nel deserto del Kalahari  ©Vadim_N/Shutterstock
Fenicotteri nel deserto del Kalahari ©Vadim_N/Shutterstock
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Gaborone - 1 giorno

Cominciate con un giorno a Gaborone, modesta capitale del Botswana. Anche se non ci sono molte cose da vedere, è un luogo piacevole, dove potete rifornirvi per il viaggio e rilassarvi nell’atmosfera tranquilla.

Khutse Game reserve - 2-3 giorni

Nonostante sia vicina alla capitale, la Khutse Game Reserve, con i suoi pan di argilla mineralizzata che in passato formavano uno dei laghi più grandi dell’entroterra africano, è piacevolmente remota e offre un bellissimo scorcio del Kalahari. Percorrete le piste ben tenute e avvistate la fauna, soprattutto le numerose antilopi e, con un po’ di fortuna, i leoni e altri predatori che inevitabilmente seguono le antilopi.


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D’kar 1-2 giorni

Dai settori remoti del Khutse dirigetevi a nord fino al centro san di D’kar. C’è un po’ di strada da fare, ma ne vale la pena se siete interessati alla cultura locale e cercate opportunità per interagire con i san e vedere i loro bei manufatti e opere d’arte. Il momento ideale è agosto, quando D’kar ospita il Kuru Dance Festival.

Tsodilo Hills - 2 giorni

Concludete questo itinerario ‘fuori pista’ in Botswana nelle Tsodilo Hills all’estremità nordoccidentale del paese. L’area già molto bella, è famosa soprattutto perché contiene un tesoro: più di 4000 pitture rupestri, venerate dalla comunità locale. Da Tsodilo arrivate dritti nella regione dello Zambezi in Namibia, attraversando il confine a Mohembo. In alternativa, arrivate alla vicina Moremi Game Reserve.


Le pitture rupestri delle Tsodilo Hills  ©Petr Bonek/Shutterstock
Le pitture rupestri delle Tsodilo Hills ©Petr Bonek/Shutterstock
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Quando andare in Botswana

Per avvistare la fauna, l’ideale è la stagione più fresca e secca, dalla seconda metà di giugno fino a tutto settembre. Il terreno ovunque si è asciugato dopo le piogge e gli animali si riuniscono in massa intorno alle poche pozze d’acqua rimaste. Le temperature più fresche rendono questi mesi i migliori anche per visitare luoghi come il Fish River Canyon, dove in altri periodi le temperature si impennano. L’estate, dalla seconda metà di novembre a marzo, è perfetta per soggiorni lungo la costa, quando c’è meno nebbia e la brezza marina porta sollievo dopo la calura dell’entroterra. I mesi estivi portano anche piogge.

Molti lodge offrono tariffe ridotte durante la bassa stagione da gennaio a maggio. Anche l’autonoleggio tende a essere meno caro in questo periodo.

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