Il delta dell’Okavango, Botswana

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Il delta dell’Okavango, uno dei pochi delta interni esistenti, è il luogo in cui il fiume omonimo termina in modo spettacolare il suo corso, creando un ricco ambiente naturale che rende i safari in Botswana incomparabili. Ecco tutto quello che c'è da sapere per organizzare un viaggio in questo luogo incredibile, dove la natura è al suo splendore.

africa okavango delta
Alcuni elefanti attraversano il fiume Khwai nel delta nell’Okavango, Botswana ©guenterguni/Getty Images
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Pensavate che il vostro safari in Africa fosse un’avventura nelle zone più selvagge del continente, con il cuore a mille, il binocolo puntato, gli occhi pronti a cogliere ogni movimento e la vostra guida intenta a tracciare un sentiero nella prateria su un fuoristrada aperto ai lati in cerca di animali grandi e piccoli. E invece avete gli occhi chiusi, siete praticamente distesi e vi muovete a poco più di 1 km/h. E siete estasiati. 

Scivolate lungo i canali orlati di canne in una tradizionale piroga (mokoro) ©rob folkes/Lonely Planet
Scivolate lungo i canali orlati di canne in una tradizionale piroga (mokoro) ©rob folkes/Lonely Planet

Conoscere il fiume Okavango

L’Okavango, in Africa, è un delta interno unico e un mondo acquatico senza eguali. Ogni anno riceve (e finisce per consumare) le acque alluvionali provenienti dagli altopiani dell’Angola. Al culmine della portata d’acqua, la sua superficie è di quasi 20.000 kmq: un ambiente di isole, lagune e canali con una ricca vegetazione e un’alta concentrazione di animali. Anche qui si può fare il classico safari in auto, ma scivolare lungo i canali orlati di canne in una tradizionale piroga (mokoro) è un’esperienza unica. Con lo sguardo quasi a pelo d’acqua, avvertirete l’ambiente circostante farsi più ampio e gli avvistamenti di elefanti, giraffe e antilopi diventare speciali. Nei momenti di pausa, guardando il cielo azzurro e chiudendo gli occhi, sentirete solo il canto degli uccelli africani. Benvenuti nell’Okavango! 

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Giraffe nella Moremi Game Reserve ©Jami Tarris/Getty Images
Giraffe nella Moremi Game Reserve ©Jami Tarris/Getty Images

I migliori itinerari nel Delta dell’Okavango

Cosa fare in 3-4 giorni 

Partite da Maun per il Delta dell’Okavango, in mokoro o con un volo charter. Se viaggiate con un budget limitato, troverete un’ampia scelta di escursioni con pernottamento in tenda. Se avete maggiori disponibilità, questo è il momento giusto per approfittarne, optando per un paio di notti in uno dei raffinati campi tendati nel Delta interno o nell’adiacente Moremi Game Reserve. Quest’ultima ospita una concentrazione di fauna fra le più ricche del continente. 

Cosa fare in 10-14 giorni 

Arrivate a Maun in aereo, fate un volo panoramico per farvi un’idea della zona del Delta e poi partite con il fuoristrada che avrete prenotato. Raggiungete la Moremi Game Reserve e trascorrete un paio di notti allo Xakanaxa Campsite, al Savuti Campsite o al Linyanti Campsite. Ricaricate le batterie con un paio di pernottamenti a Kasane, facendo escursioni all’alba e al tramonto lungo il Fiume Chobe. Raggiungete Gweta in auto e trascorretevi la notte, in modo da poter avvistare i suricati, dopodiché programmate un pernottamento sulle rive del Boteti, nel Makgadikgadi Pans National Park. Guidando a ritmo sostenuto potreste fare una veloce puntata nella Central Kalahari Game Reserve, campeggiando nella Deception Valley e a Motopi, sulla via del ritorno a Maun. 

Un leopardo si riposa su un albero ©laurenpretorius/Getty Images
Un leopardo si riposa su un albero ©laurenpretorius/Getty Images
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Come organizzare il viaggio

Come arrivare 

Nessuna compagnia aerea europea effettua voli diretti per il Botswana, per cui la maggior parte dei viaggiatori deve volare su Johannesburg o Città del Capo (due città servite da voli internazionali e nazionali) e proseguire con un volo per Maun, in Botswana, da cui si raggiunge il Delta dell’Okavango. 

Trasporti interni 

Maun, principale punto di accesso al Delta dell’Okavango, è il più importante snodo turistico del Botswana. Se da Maun volete organizzare una gita in giornata in mokoro o una spedizione di più giorni con pernottamento in tenda nel bush, sarete trasportati nel Delta orientale (e riportati a Maun) in fuoristrada. L’unico mezzo per raggiungere il Delta interno è un velivolo leggero. Il supplemento è costoso, ma consideratelo alla stregua di due voli panoramici. I voli charter per i lodge costano in genere circa US$200 a tratta. Un mokoro o un fuoristrada vi attenderanno quando scenderete dall’aereo per condurvi al lodge. 

okavango quando andare
In mokoro nel delta ©Torsten Karock/Getty Images

Quando andare a visitare il delta dell’Okavango

In genere il periodo migliore per visitare il Delta va da luglio a settembre, quando il livello dell’acqua è alto e il clima secco, con giornate calde e notti miti. Le piste diventano molto fangose e i sentieri spesso scompaiono durante e dopo le piogge (da novembre a marzo), in particolare nella Moremi Game Reserve, dove alcune aree possono essere inaccessibili anche con i fuoristrada più moderni. 

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