Itinerario di una settimana nella Scozia meridionale
Esplorare la Scozia e condividere le mie esperienze online non è solo la mia professione: è la mia passione e il mio scopo. Nata e cresciuta a Edimburgo, sono una ragazza di città che spesso fugge dalla città per cercare avventure panoramiche e trascorrere del tempo vicino al mare. Mi piace ispirare abitanti del posto e visitatori a scoprire luoghi meno noti, paesaggi in continua evoluzione, panorami costieri e una cucina deliziosa.
Instagram: @thechaoticscot
Mi entusiasma l’idea di farvi scoprire la Scozia meno conosciuta, un luogo in cui prendersi una pausa dalle Highlands, l’Isola di Skye, la North Coast 500 e le altre mete del turismo di massa. Puntando verso la Scozia meridionale, farete un viaggio epico in senso orario da costa a costa, attraverso i Borders e Dumfries e Galloway, alla scoperta di incantevoli città e villaggi, favolosi paesaggi rurali, scogliere spettacolari, fari solitari, avventure all’aria aperta, antichi tesori e cieli stellati. Questa regione incredibilmente sottovalutata si estende a sud delle principali città del paese, nella direzione opposta a quella verso cui gravitano quasi tutti i visitatori. Ed è proprio per questo che dovreste andarci.

Periodo migliore
Stagione intermedia:
(aprile-maggio e settembre-ottobre)
- In primavera e autunno ci sono meno visitatori e il traffico è inferiore rispetto all’alta stagione estiva; inoltre le strutture ricettive offrono tariffe più convenienti.
- I mesi primaverili regalano campi punteggiati di agnelli, i colori dei fiori selvatici e più ore di luce per le escursioni lungo la costa e le avventure all’aria aperta.
- L’autunno offre sentieri nei boschi dai riflessi ambrati, piatti tradizionali e cieli bui, ideali per osservare le stelle.
Budget giornaliero
- Camera doppia in un hotel di media categoria: €100-175
- Cena in un ristorante locale: €25-40
- Ingresso ai castelli: €18-23
- Calice di vino: €7-10
- Bicchiere di whisky invecchiato 10 anni: €6
- Pinta di birra: €6,50

Primo giorno: scogliere, foche e cucina di mare
Partite presto dalla capitale, Edimburgo, e dirigetevi subito verso la costa del Berwickshire, dove vi attende il pittoresco villaggio di pescatori di St Abbs (che potreste riconoscere da Avengers: Endgame, in cui rappresentava la fittizia Nuova Asgard). Iniziate con una tonificante boccata d’aria di mare fresca facendo una camminata nella St Abb’s Head National Nature Reserve, rinomata per la ricca avifauna, la costa spettacolare e il faro sulla scogliera.
Gustatevi un panino con l’astice e una deliziosa cullen skink (tradizionale zuppa di pesce affumicato) all’Ebbcarrs Cafe, nel porto. Dopo pranzo, fate una gita in gommone di un’ora con Riptide Rib Rides St Abb, oppure percorrete il sentiero che corre lungo la costa fino a Coldingham Bay, la cui spiaggia sabbiosa è costellata di cabine variopinte.
Guidate per 10 minuti lungo la costa fino alla popolare località balneare di Eyemouth, e osservate nel porto le adorabili foche grigie che aspettano impazienti il loro prossimo spuntino dal vicino furgone del pesce. Registratevi per trascorrere la notte allo Ship’s Quarters, una storica guesthouse proprio in riva al mare.
Per cena, tempo permettendo, mangiate fish and chips all’aperto e poi prendete un gelato da Giacopazzi’s. Se il cielo è coperto, The Heathers Restaurant all’Eyemouth Golf Club offre cucina di mare e la vista sulla costa dalla sala interna. Concludete la giornata con una passeggiata lungo la spiaggia a Eyemouth, ascoltando il dolce sciabordio delle onde in una città ormai silenziosa dopo che i turisti giornalieri se ne sono andati.

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Secondo giorno: antiche abbazie, negozi pittoreschi e paesaggi rurali
Addentratevi nell’entroterra verso le cittadine e i villaggi ricchi di storia dei Borders, inseriti armoniosamente nel tranquillo paesaggio rurale. Dopo un viaggio di 45 minuti, fermatevi a Kelso per bere un caffè da The Cream Chimneys (€4) e dare un’occhiata ai negozi di Kelso Sq (da segnalare la libreria 20 Storey e The Mole Hole per gli originali articoli da regalo di fattura artigianale). Nel centro della piazza si trova l’Old Bull Ring, dove un tempo venivano legati i capi di bestiame. A due passi da Kelso Sq potrete vedere le rovine della Kelso Abbey, una delle quattro celebri abbazie della regione.
Risalite in auto e proseguite per 20 minuti fino all’incantevole cittadina di Jedburgh, che ospita i resti di un’altra abbazia del XII secolo. Per una rapida infarinatura di storia, visitate la Jedburgh Castle Jail, la prigione costruita nel luogo in cui sorgeva il castello, e il Mary, Queen of Scots’ Visitor Centre, che offre informazioni sulla vita travagliata dell’unica regina di Scozia, Maria Stuart, e sul periodo da lei trascorso in città. Non ripartite senza aver fatto una sosta per il pranzo e gli eccezionali prodotti da forno da Naked Sourdough.
Altri 20 minuti d’auto portano alla Abbotsford House, la maestosa residenza del leggendario romanziere e poeta Walter Scott. Celebre per i suoi lunghi viaggi in Scozia e per aver immortalato le Highlands e la West Coast nelle sue opere, Scott arricchì questa dimora di reperti storici magnifici e spesso curiosi, tra cui una ciocca di capelli di Bonnie Prince Charlie e la rivoltella di Rob Roy MacGregor, oltre alla sua ricca collezione di libri rari. Scott’s View, il suo punto panoramico preferito nei Borders, dista solo 10 minuti d’auto dalla residenza.
Per concludere degnamente questa giornata all’insegna della storia, affittate per tre notti una casa a torre del XVI secolo o una struttura altrettanto ricca di atmosfera e godetevi una sostanziosa cena all’accogliente Red Lion Pub di Earlston, nato come stazione di posta all’inizio del XIX secolo.
Terzo giorno: storia romana, colline e prodotti locali
Godetevi una giornata di aria fresca, cibo fantastico e poco tempo in auto nella cittadina di Melrose, nei Borders. Iniziate con un caffè e un brunch al piccolo caffè locale Apples for Jam e poi andate a visitare il Trimontium Museum, che ripercorre la storia del vasto sito fortificato romano scoperto nelle vicinanze. Nell’esposizione del museo spicca la splendida collezione di oltre 200 monete romane. Usciti dal museo, puntate verso le colline.
Le Eildon Hills sono tre alture raggiungibili tramite sentieri che partono dal centro di Melrose. Raggiungono un’altezza massima di 525 m; la salita, che include anche sezioni a gradini, è ripida ma molto gratificante. Salite su una, due o tutte e tre le colline: al massimo impiegherete quattro ore, ma sarete ricompensati da ampie vedute sulla cittadina e sulla campagna circostante.
Tornati in paese, visitate la Melrose Abbey e il Priorwood Garden, poi fate un giro negli incantevoli negozietti locali: Ticketty Boo per biglietti, articoli da regalo e opere d’arte; Love Scottish per oggetti per la casa e candele; e Abbey Fine Wines per acquistare una bottiglia di gin o di whisky.
Concludete la giornata con una deliziosa cena al tradizionale Burts Hotel in Market Sq, risalente al XVIII secolo: nella sua sala accogliente e raccolta potrete gustare prodotti stagionali di alta qualità come cervo delle Highlands o agnello dei Borders.

Quarto giorno: sentieri, alberi e una mappa gigantesca
Proseguite il vostro viaggio all’insegna della storia e del paesaggio concentrando l’avventura di oggi nella graziosa cittadina di Peebles e nella zona dell’Upper Tweed Valley, rinomata per le sue grandi bellezze naturali, la vita all’aria aperta e le straordinarie piste per mountain bike. Iniziate con un viaggio di 45 minuti per raggiungere la Traquair House, la residenza abitata ininterrottamente più antica della Scozia, che nel corso della sua storia ha ospitato 27 re e regine scozzesi (ancora oggi è una dimora di famiglia). Partecipate al tour guidato della casa, visitate il birrificio, risalente a 300 anni fa e ancora in attività, ed esplorate l’antico bosco e l’esteso labirinto che fanno parte della tenuta. Proseguite per altri 15 minuti d’auto fino a Peebles per esplorare il centro e acquistare prelibatezze locali per un pranzo al sacco: squisiti pork pies (torte salate con ripieno di maiale) da Forsyths of Peebles; pane e dolci alla Fat Batard Bakery; e sandwich, insalate e sausage rolls (salsicce avvolte in pasta sfoglia) da Coltman’s Deli.
Trascorrete il pomeriggio in mezzo alla natura dedicandovi alla vostra attività preferita. Potete fare una tranquilla passeggiata nel Dawyck Botanic Garden, oppure un’escursione nella Cardrona Forest, che ospita scoiattoli, molti animali selvatici e un forte dell’Età del Ferro. Se preferite opzioni più impegnative, noleggiate una mountain bike da Tweed Valley Bike Hire e affrontate i sentieri 7 Stanes nella Glentress Forest, oppure lanciatevi su una zip-line tra gli alberi da Go Ape. Raggiungete quindi in auto il Barony Castle Hotel, dove potrete vedere una mappa della Scozia davvero insolita. Realizzata alla fine degli anni ’70 da un gruppo di visitatori polacchi, misura 40 m x 50 m ed è considerata la più grande mappa in rilievo del mondo; si può fotografare da una piattaforma panoramica. Rientrate al vostro alloggio per darvi una rinfrescata prima di una cena speciale a The Hoebridge. Segnalato nella Guida Michelin 2022, questo ristorante a conduzione familiare offre un creativo e delizioso menu che cambia ogni mese proponendo un vasto assortimento di ingredienti locali di stagione.

Quinto giorno: alla scoperta di Dumfries e Galloway
Salutate i Borders e addentratevi nella regione sud-occidentale di Dumfries e Galloway. Iniziate alla grande tra le scenografiche Moffat Hills con un’escursione alla Grey Mare’s Tail, una cascata alta 60 m, e al vicino Loch Skeen. Fermatevi poi a godervi una prima colazione scozzese completa da Mutchies Munchies a Moffat, prima di fare una deviazione nel Lanarkshire meridionale per visitare il villaggio più alto della Scozia e le antiche miniere di piombo a Wanlockhead. Se avete tempo, vi suggeriamo caldamente di fare una corsa sulla Leadhills and Wanlockhead Railway e di visitare il Museum of Lead Mining, dedicato all’attività di estrazione del piombo. Scendete poi fino a Sanquhar (20 minuti d’auto) per ammirare il Crawick Multiverse, splendido e originale parco di land art di oltre 22 ettari ispirato alla scienza, allo spazio e alle stelle.
Raggiungete quindi Newton Stewart (90 minuti), ai margini del Galloway Forest Park, che nel 2009 è diventato il primo International Dark Sky Park del Regno Unito. Registratevi al Wigtown Wigwams, appena fuori dal parco, per trascorrere due notti in un intimo e accogliente wigwam lodge o in un bungalow di lusso, e acquistate le provviste a Newton Stewart per prepararvi la cena o fare un barbecue. Godetevi momenti di relax sotto le stelle nella vasca idromassaggio o accanto al fuoco (non dimenticate di comprare i marshmallows).

Sesto giorno: libri, Burns e cieli stellati
Iniziate la giornata a Wigtown, la prima ‘città nazionale del libro’ della Scozia. Vero e proprio paradiso per i bibliofili, questo villaggio ha almeno una dozzina di attività legate ai libri nelle immediate vicinanze, tra cui The Bookshop, la più grande libreria di seconda mano della Scozia. Tra un libro e l’altro, sarebbe un delitto non visitare il ReadingLasses Bookshop and Café per una bevanda calda e una deliziosa fetta di torta (l’assortimento, ricchissimo e sempre diverso, potrebbe includere capolavori come la torta Ras el Hanout guarnita con glassa all’acqua di rose).
Dirigetevi verso Dumfries, e dopo 40 minuti fermatevi sulla costa nella pittoresca Kirkcudbright (per sapere la pronuncia chiedete a uno del posto!) per respirare l’aria di mare e ammirare la vista del cinquecentesco MacLellan’s Castle. Dopo altri 45 minuti di viaggio arriverete a Dumfries, dove potrete seguire le orme del più celebre poeta scozzese, il bardo nazionale Robert Burns. Visitate la Burns House (dove trascorse gli ultimi anni di vita), andate a pranzo al Globe Inn (il suo pub preferito) e cercate la sua statua nella piazza cittadina.
Tornati al Wigtown Wigwams, guidate per 30 minuti fino alla tranquilla Isola di Whithorn (che in realtà non è un’isola) per andare a cena al Steam Packet Inn, nella cui sala accogliente affacciata sul porto potrete gustare manzo e agnello di Galloway, maiale ad accrescimento lento e pesce fresco. Trascorrete la vostra ultima notte nella Scozia meridionale ammirando le meraviglie del cielo notturno. Date un’occhiata ai corsi e agli eventi in programma al Galloway Astronomy Centre, prenotate una visita guidata con un Dark Sky Ranger o semplicemente andate nel Galloway Forest Park e sollevate lo sguardo.

Settimo giorno: l’ultimo tragitto lungo la costa
A un’ora d’auto di distanza si trova il punto più meridionale della Scozia, lo spettacolare Mull of Galloway. Andate a mangiare un boccone al Gallie Craig, un caffè in cima alla scogliera con panorami mozzafiato dalla sua piattoforma di osservazione esterna, poi prenotatevi per la visita guidata dell’iconico Mull of Galloway Lighthouse e salite i 115 gradini che portano alla lanterna e al balcone. Dalla cima del faro la vista spazia fino all’Irlanda del Nord, alla Cumbria e all’Isola di Man.
Ripercorrete la penisola all’indietro, fermandovi dopo 25 minuti al Port Logan Fish Pond, una sorta di ‘acquario’ marino naturale nei pressi della spiaggia sabbiosa di Port Logan, che 200 anni fa veniva utilizzato come dispensa per il pesce della Logan House. Visitate poi il vicino Logan Botanic Garden, ricco di lussureggianti piante esotiche che si incontrano raramente in Scozia, come palme, eucalipti ed esemplari di Gunnera dalle foglie gigantesche.
Seguite la costa dell’Ayrshire in direzione nord per un’ora e 40 minuti per concludere il vostro itinerario. Per prima cosa vedrete Ailsa Craig, un isolotto vulcanico che si erge dal Firth of Clyde. Poi arriverete al Culzean Castle, che con la sua straordinaria architettura, gli interni sfarzosi, la spettacolare posizione sulla scogliera e l’ampio parco e giardino rappresenta il finale perfetto per il vostro viaggio. Progettato dal famoso architetto scozzese Robert Adam, il castello presenta un design a L e interni caratterizzati da elaborate colonne, modanature e specchi e dalla splendida scalinata ovale.
La città di Glasgow dista solo un’ora di viaggio, l’ultimo tratto per completare (a malincuore) questo itinerario nella Scozia meridionale.