Itinerario gastronomico a Lima

5 minuti di lettura

Sono lo chef e il proprietario del Siete Restaurante, nel quartiere di Barranco a Lima, Perú. Serviamo cucina peruviana contemporanea a base di prodotti locali e con un vivace approccio internazionale al cibo (se venite a trovarci, assaggiate le costolette, le capesante o la torta al formaggio).

 

Prima di diventare chef ho studiato antropologia e musica. Adoro perlustrare i negozi di dischi in cerca di album peruviani vintage – quelle chicche che non trovate su Spotify, ma che potreste ascoltare se visitate il mio ristorante.

Skyline di Lima. Credits Christian Vinces / Shutterstock
Skyline di Lima. Credits Christian Vinces / Shutterstock
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Perché andare a Lima

Lima vanta una storia, una geografia e una cultura magnifiche e variegate. Queste caratteristiche hanno profondamente influenzato la scena gastronomica del Perú e oggi Lima si può considerare forse la capitale culinaria dell’America Latina. 

Il periodo migliore

Lima ha un clima mite e secco tutto l’anno. Ciò significa che potete visitarla in qualsiasi stagione e trovare bel tempo.

 

  • Dicembre-marzo: i mesi estivi, con le giornate più calde e il cielo azzurro, sono il periodo ideale per godersi la spiaggia.
  • Fine agosto: pittoresche processioni celebrano la festa di Santa Rosa de Lima, la prima santa del paese.
  • Fine giugno: se volete divertirvi, prendete in considerazione il periodo intorno al 28 giugno, quando si commemora l’indipendenza del Perú dalla Spagna. 

Prenota un hotel su Booking:

Budget giornaliero

  • Camera doppia in un hotel di media categoria: Є100-130
  • Cena in un ristorante locale: street food Є10, alta cucina fino a Є70, costo medio Є20-25
  • Ingresso ai musei: Є9
  • Calice di vino: Є3
  • Pinta di birra: Є3
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Il centro storico di Lima. Credits Mark Green / Shutterstock
Il centro storico di Lima. Credits Mark Green / Shutterstock

Itinerario gastronomico a Lima

All’università ho studiato antropologia e ho scritto la tesi sul modo in cui la cucina ha contribuito a forgiare l’identità nazionale peruviana. La gastronomia del mio paese è stata influenzata da ingredienti, spezie e metodi di cottura di varie culture – indigena, spagnola, giapponese, africana e cinese.

 

Per avere un assaggio di tutti questi sapori, ecco le mie proposte su cosa vedere – e cosa mangiare. 

Scoprite influssi culinari da tutto il mondo

Iniziate con una passeggiata nel centro della città per farvi un’idea della pluralità di culture che hanno influenzato Lima. Plaza San Martín è il vero centro della mia città, una piazza che adoro perché secondo me nella sua architettura si può percepire la storia di Lima.


Vi sorprenderà trovare, nel cuore di questa città moderna e vivace, un antico sito archeologico, La Huaca Pucllana, risalente all’epoca preincaica. Sul sito si affaccia un elegante ristorante con lo stesso nome, che propone cucina peruviana contemporanea.


Assaggiate qualche specialità di street food per scoprire gli influssi indigeni. Vicino a Plaza San Martín ho preso una pannocchia con formaggio (noi la chiamiamo choclo con queso) insaporita con peperoncino e huacatay (salsa di menta nera).


Nel centro storico di Lima si trova anche il Barrio Chino, una delle Chinatown più grandi del Sudamerica. I primi immigrati cinesi giunsero a Lima 200 anni fa, e le loro spezie e tecniche di cottura hanno plasmato in modo significativo la cucina peruviana. A Lima è nata infatti la chifa, sintesi tra la cucina cantonese e quella peruviana. In Calle Capón si trovano piccoli ristoranti come il San Joy Lao o il Wa Lok, dove potrete scoprire questa tradizione culinaria davvero unica. 

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Lima: un po’ di ceviche? Credits Larisa Blinova / Shutterstock
Lima: un po’ di ceviche? Credits Larisa Blinova / Shutterstock

Assaggiate i prodotti del mercato

Oltre alle diverse culture, anche la geografia di Lima ha influenzato notevolmente gli ingredienti disponibili in cucina. Il Perú è caratterizzato da una varietà di microclimi e paesaggi che spazia dalla costa alle montagne e alla giungla. La stessa Lima si affaccia sull’Oceano Pacifico, mentre alle spalle della città si estendono le Ande e la foresta pluviale amazzonica.


Tutto ciò contribuisce a creare una grande varietà di materie prime. Potete farvi un’idea della vasta scelta di ingredienti freschi a disposizione degli chef visitando il Mercado de Surquillo.


Dalle montagne provengono patate native di vari colori. La cocona è un frutto molto particolare dal gusto leggermente acido che cresce nella giungla. Anche le acque del Perú forniscono una ricca varietà di prodotti, tra cui il saporito granchio toro, che si può cucinare nella chupe (una zuppa simile alla bisque). Tra gli altri prodotti del mare figurano calamari giganti, cozze, cannolicchi, vongole, arselle e gamberi.


Non lasciate il mercato senza aver assaggiato il latte di tigre, un succo davvero speciale. Molto probabilmente conoscete il ceviche, classico piatto peruviano. La salsa in cui viene marinato il pesce del ceviche si chiama leche de tigre. Quello che si trova al mercato è una specie di versione ridotta di un ceviche, però servito con un calamaro fritto.  Questo è solo un esempio dei prodotti meravigliosi che si possono trovare ai banchi del mercato.

Lima, un salto al mercato. Credits Sven Schermer / Shutterstock
Lima, un salto al mercato. Credits Sven Schermer / Shutterstock
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Scoprite la rinomata scena dei ristoranti di Lima

Quando si pensa alla cucina peruviana, il piatto più rappresentativo rimane sempre il ceviche, pesce e/o frutti di mare crudi marinati con lime e spezie. Secondo me il tocco magico è insaporire il piatto con aji mochero, un peperoncino che proviene dal nord.


Il Don Fernando Restaurante riassume ciò che amo del ceviche: freschezza e tradizione. Per me il suo ceviche è tra i migliori al mondo.


Da secoli in Perù esiste un connubio di piatti spagnoli e indigeni che noi chiamiamo comida criolla. Il mio posto preferito per questo tipo di cucina è l’Isolina. Volete qualche consiglio su cosa ordinare? Il piatto preferito di mio nonno, la papa rellena, è una crocchetta di patate fritta con ripieno di carne stufata. Il lomo saltado, dagli influssi asiatici, è un filetto tagliato a cubetti e rosolato nel wok; quando è preparato ad arte, noterete un forte gusto di affumicato.


Un paese che ha avuto un’enorme influenza sulla cucina peruviana è il Giappone. Dal loro arrivo in Perù più di un secolo fa, gli immigrati giapponesi hanno dato vita a una cucina fusion davvero unica nota come nikkei. Spesso incluso nelle classifiche dei migliori ristoranti del mondo, il Maido è il posto ideale per assaggiare la cucina nikkei. Il suo straordinario menu include piatti come merluzzo del Perù con tempura alla giapponese e patate peruviane accompagnate da ramen giapponese. Davvero eccellente.


Il mio ristorante preferito a Lima è il Rafael, specializzato in quella che chiamiamo cucina peruviana contemporanea. È in attività da oltre 20 anni ed è in continua evoluzione. Ammiro molto il suo chef fondatore Rafael Osterling e lo chef esecutivo Rodrigo Alzamora, perché il loro ristorante riflette il piacere della cucina. Rodrigo sta proseguendo la tradizione del ristorante in modo straordinario. Al Rafael le preparazioni sono eclettiche ed esaltano i sapori peruviani inserendoli in una raffinata dimensione internazionale in cui si sposano con la cucina italiana, indiana, mediterranea.

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