Un weekend a Salisburgo
Vista dal vero, Salisburgo tiene fede alle promesse quale capolavoro del barocco, luogo leggendario per la musica classica nonché cuore spirituale del paese. La città costituisce anche il preludio alle sensazionali bellezze naturali circostanti, che comprendono paesaggi incisi da profonde gole, scintillanti caverne di ghiaccio e montagne dai nomi evocativi, perfetto esempio di grandiosità alpina che nessuna sinfonia potrebbe mai riprodurre. Siete pronti a scoprirla in un weekend?
Primo giorno
Svegliatevi di buon’ora per visitare la Mozarts Geburtshaus: Wolfgang Amadeus Mozart, il salisburghese più famoso di tutti i tempi, nacque nel 1756 in questa casa dipinta di un giallo vivace e vi trascorse i primi 17 anni della sua vita. Oggi il museo ospita un’interessante collezione di strumenti musicali, documenti e ritratti del grande compositore. Tra i cimeli più apprezzati dai visitatori meritano di essere citati il piccolo violino suonato da Wolfgang quando era ancora bambino, una ciocca di capelli e i bottoni della sua giubba. In una sala Mozart è raffigurato neonato sotto un’aureola di luce blu: lasciamo a voi eventuali analogie.
Avete ancora tutto il tempo per far e un giro tra le boutique di Getreidegasse, prima che la strada venga presa d’assalto dalla folla. Immergetevi poi nello splendore barocco di Residenzplatz e della sontuosa Residenz, l’espressione più alta dello sfarzo e dell’eleganza del nuovo DomQuartier. La Residenz ospitò i principi-arcivescovi fino all’inizio del XIX secolo, quando Salisburgo entrò a far parte dell’impero asburgico. Una visita con audioguida vi consentirà di ammirare gli spettacolari appartamenti di stato caratterizzati da un tripudio di arazzi, stucchi e affreschi, questi ultimi realizzati da Johann Michael Rottmayr. Il terzo piano ospita la Residenzgalerie, che custodisce al suo interno alcuni capolavori dell’arte fiamminga e olandese, come l’Allegoria di Carlo V di Rubens e il Ritratto della madre in preghiera di Rembrandt.
Una tazza di caffè e una fetta di torta nel suggestivo ambiente del Café Tomaselli vi aiuteranno ad affrontare un pomeriggio dedicato alla storia, tra le sale del Salzburg Museum e nel monastico silenzio della Stiftskirche Sankt Peter. Al calare della sera concedetevi una birra nel Biergarten della Augustiner Bräustübl: questo birrificio gestito dal monastero agostiniano serve corposi malti artigianali in classici boccali Stein in ceramica, una tradizione che ha avuto inizio nel lontano 1621. Potrete scegliere se accomodarvi nella sala a volte o sotto i castagni nel Biergarten da 1000 posti. Dopo aver riempito il boccale alla spinatrice situata nel foyer, acquistate in uno dei chioschi qualche sostanziosa prelibatezza, come Stelze (stinco di maiale), pancetta e Pretzel giganti.
Secondo giorno
Iniziate il secondo giorno con gli scorci da cartolina dell’antica Festung Hohensalzburg. Il simbolo più spettacolare di Salisburgo è una possente fortezza antica di nove secoli, abbarbicata su una rocca imponente, che è una delle più grandi e meglio conservate d’Europa. Non è difficile trascorrervi un’intera mezza giornata, passando da un bastione all’altro per ammirare incantevoli panorami sulla città, sul fiume Salzach o sulle montagne. Dal centro, la Festung Hohensalzburg può essere raggiunta con un’impegnativa camminata in salita di 15 minuti, oppure con un veloce viaggio a bordo delle cabine vetrate della Festungsbahn. Tra le attrattive più interessanti merita di essere citata la Sala Dorata, dove un tempo si tenevano i banchetti, caratterizzata da un soffitto tempestato d’oro a imitazione di un cielo stellato.
Se, all’opposto, preferite vivere nel presente, dedicatevi alle opere avanguardistiche ospitate all’interno del Museum der Moderne. Situato quasi sulla sommità del Mönchsberg, questo moderno edificio dalla forma oblunga in vetro e marmo sembra quasi l’antitesi della fortezza. All’interno ospita importanti mostre temporanee dedicate ai migliori artisti del XX e del XXI secolo.
Una volta usciti, concedetevi un buon pranzo all’M32: qui tra i superbi piatti preparati con ingredienti di stagione meritano di essere citati il manzo locale biologico con funghi porcini saltati in padella e il risotto al lime e peperoncinco con polpo arrostito. Sia dalla terrazza sia dalla sala interna con pareti in vetro è possibile ammirare un panorama veramente incantevole su Salisburgo.
Oppure, se il clima lo concede, acquistate qualche provvista al Grünmarkt per un picnic nei giardini dello Schloss Mirabell. Un concerto di musica da camera nella sublime Marble Hall del Mirabell o le adorabili marionette del Salzburger Marionettentheater rappresentano il modo ideale per concludere la giornata.
Se avete qualche giorno in più
Con un altro paio di giorni a disposizione potrete partecipare alle visite guidate dedicate a Mozart e al celebre film hollywoodiano Tutti insieme appassionatamente, o fare un’escursione in bicicletta lungo le sponde costellate di ville del fiume Salzach fino al palazzo estivo Schloss Hellbrunn. Una cena secondo la tradizione austriaca al Bärenwirt costituisce il preludio più adatto per una serata nei locali della sponda destra del Salzach.
Il quarto giorno vi consigliamo di mettere in programma un’escursione alle miniere di sale di Hallein o alle ciclopiche grotte di ghiaccio dell’Eisriesenwelt a Werfen, di infilarvi gli scarponi da trekking o di inforcare gli sci per salire sulle vette gemelle di Salisburgo: l’Untersberg e il Gaisberg.
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Quando andare
I prezzi dei resort alpini rivolti alle famiglie lievitano durante l’inverno, da dicembre all’inizio di aprile. Nel periodo natalizio Salisburgo si riempie di scintillanti mercatini. In gennaio le orchestre si danno appuntamento per la Mozartwoche e i palloni aerostatici colorano il cielo di Filzmoos.
In estate, da giugno a settembre, le tariffe delle strutture ricettive di Salisburgo aumentano, mentre quelle dei resort alpini scendono. Per partecipare al Festival di Salisburgo, tra fine luglio e fine agosto, è necessario prenotare con mesi di anticipo. Se vi piace camminare, dirigetevi verso le catene di arenaria della Tennengebirge e del Dachstein, il ghiacciaio del Parco Nazionale degli Alti Tauri o la fresca Zell am See.
Nei mesi di aprile, maggio, ottobre e novembre – le stagio ni intermedie – c’è meno folla e si può risparmiare sull’alloggio. Nel periodo di Pasqua, Salisburgo ospita importanti manifestazioni di musica classica.