Udine: Cosa fare a Udine in un weekend

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Città del Tiepolo e dell’arte contemporanea, Udine è la ‘Venezia sulla terraferma’ e dal suo elegante passato legato alla Serenissima ha ereditato logge e porticati, bifore e trifore. Oltre a sorprendervi per la raffinatezza dei suoi luoghi da visitare, Udine saprà conquistarvi con la sua anima gioviale: capirete presto di essere nella roccaforte della movida friulana.

Castello di Udine
Il Castello di Udine con la città sullo sfondo © OPIS Zagreb/shutterstock
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Visitare Udine in un giorno: un tuffo nella friulanità

Facile da visitare, Udine si offre a misura d’uomo ma senza attitudini provinciali, anzi, con ambizioni da grande città europea: il suo museo di arte moderna e contemporanea, imperdibile sia per la collezione sia per la sede, la cinquecentesca Casa Cavazzini, ristrutturata su progetto di Gae Aulenti, è un’istituzione nel campo dell’arte nota a livello mondiale.


Il piccolo gioiello cittadino, da cui passerete e ripasserete senza mai smettere di meravigliarvi, è Piazza della Libertà, vivace punto di ritrovo già nel Medioevo, quando vi si commerciava il vino, tant’è che un tempo era conosciuta come ‘Piazza del Vino’. Ma è il periodo veneziano che ha lasciato più tracce. Nel 1457 fu portata a termine la magnifica Loggia del Lionello, per ospitare il Comune (Lionello è il nome dell’orafo che la progettò): un porticato di tradizione gotico-veneziana, in pietra bianca e rosa, sorregge un magnifico edificio di cui potrete ammirare le finestre ad archi trilobati. Quando in città fa caldo, vedrete parecchi giovani sotto il porticato, appisolati tra gli scalini, che ripassano la lezione o chiacchierano. Di fronte, dall’altra parte della piazza, c’è un’altra loggia: la cinquecentesca Loggia di San Giovanni, dagli archi a tutto sesto, sormontata dalla Torre dell’Orologio, con in cima i due mori che battono le ore.


Il cuore di Udine è un castello cinquecentesco, la cui sagoma è impossibile da non notare perché svetta in cima al colle: non aspettatevi però una minacciosa roccaforte, il Castello di Udine è piuttosto una dimora nobiliare, dove potrete ammirare un magnifico Salone del Parlamento, con affreschi cinquecenteschi e soffitti dipinti tra il Cinquecento e l’Ottocento, e raffinate sale che oggi ospitano le cinque esposizioni dei Civici Musei.


Tra i tesori di Udine da visitare in un giorno non può mancare il Palazzo Patriarcale, già di per sé uno di quei luoghi da non perdere – l’edificio che tra il XVII e il XVIII secolo ospitò i patriarchi di Aquileia è infatti stupendo –, ma reso davvero eccezionale dalle opere di Tiepolo che custodisce. All’artista veneziano fu commissionata infatti l’esecuzione di una serie di affreschi a Udine, tra cui la Caduta degli angeli ribelli (il primo che Tiepolo eseguì in città) sopra lo Scalone d’Onore, il Giudizio di Salomone e altre famose scene della Genesi da cui faticherete a staccare gli occhi.


Vi avanzano tempo ed energie per un’ultima visita? Immergetevi nella friulanità nel Museo Etnografico del Friuli, dall’allestimento moderno e davvero coinvolgente, che vi fornirà chiavi di lettura utili a interpretare meglio il territorio durante il vostro viaggio.


Il loggiato di Piazza della Libertà ©xbrchx
Il loggiato di Piazza della Libertà ©xbrchx

Il lato gaudente di Udine: locali dove mangiare e bere

Nel weekend il cielo su Udine brilla sui tanti bar del centro, dove la movida può essere instancabile – e attorno a Piazza San Giacomo faticherete a trovare un posto a sedere nei locali. In altri giorni (magari nelle domeniche d’inverno, o quando il caldo di luglio spinge i residenti verso fiumi e mari), la città può essere invece curiosamente deserta, quasi tutta per voi. È nella bella stagione, però, che dà il massimo, quando i ristoranti inaugurano i dehors sulle rogge, cioè gli antichi canali artificiali, i fiori sbocciano e le serate sono fresche.


Forte di una grande tradizione, la cucina udinese non è leggerissima, ma conquista con sapori forti e prodotti di alta qualità e saprà ricavarsi un posto di spicco fra i ricordi del vostro viaggio. Domina lo scenario il frico, composto da ingredienti molto semplici: formaggio e patate, cotti in padella fino a ottenere una consistenza simile a quella della frittata (ma ne esistono molte varianti). È sempre accostato alla polenta e all’immancabile tajut, il bicchiere di vino. Nel centro storico troverete svariate osterie che propongono cucina locale; una delle caratteristiche che le distingue – e lo noterete in tutta la regione – è il fogolâr, il focolare posto solitamente in mezzo alla sala o in una stanza a parte; durante il secolo scorso era il nucleo attorno al quale le famiglie si riunivano per pranzo e cena, oggi è quasi del tutto scomparso dalle abitazioni, ma molti ristoranti ne conservano di bellissimi (talvolta a scopo decorativo).

Per bere buon vino e trovare lo spirito delle osterie di una volta, fate incetta di bruschette da La Polse, oppure fatevi accogliere dall’atmosfera conviviale dell’Osteria Pieri Mortadele, un must a Udine, ideale per fare nuove conoscenze attorno al grande tavolo nella sala principale. La Trattoria ai Frati è invece fra i locali storici con il fogolâr.

L’ambiente insolito, con cappelli e i berretti appesi al soffitto, l’atmosfera festaiola e il viavai di gente con vassoi strapieni di crostini e calici di prosecco sono invece la carta vincente dell’Osteria e Locanda al Cappello, la classica osteria dove si entra pensando di restare pochi minuti e poi si rimane tutta la serata:


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Il borgo di Venzone ©pio3
Il borgo di Venzone ©pio3

Dintorni di Udine: castelli medievali e tradizioni enogastronomiche

Se avete deciso di dedicare a Udine un giorno, avete a disposizione il resto del weekend per vistare i dintorni.

Lasciando Udine in direzione sud, potrete apprezzare alcune eredità rinascimentali del Friuli: da Palmanova, città-fortezza a forma di stella, a Villa Manin, ultima residenza del doge di Venezia e capolavoro del barocco della regione, passando per Aiello, la città delle meridiane, e per borghi ricchi di fascino – e di immancabili castelli medievali: i dintorni di Udine vi abitueranno presto a torri, mura di cinta e merlature.

L’immediato nord di Udine è una zona collinare dove troverete alcuni dei paesi più belli del Friuli, come Gemona e Venzone. E castelli e ville trasformati in paradisi in miniatura per comuni mortali. A San Daniele potrete deliziare il palato ma anche lo spirito, tra prosciuttifici e librerie antiche e moderne. Se avete un mezzo privato guidate tra i colli senza una vera meta, seguendo l’istinto o il corso del Tagliamento. Ovunque sarete, vedrete segni del passato del Friuli e vi ritroverete a stretto contatto con le attività produttive locali, incentrate su un’offerta enogastronomica di tutto riguardo. In questa parte della regione la serendipità porta in genere a scoprire ruderi di palazzi dimenticati, cascinali sgangherati e ottimi panorami – ma si finisce sempre in un’osteria.

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