7 ski resort remoti in Europa
Certo, Chamonix, Verbier e St. Anton vi offriranno varietà di terreno, après-ski indimenticabili e classiche vedute sulle Alpi. Ma arriva sempre un momento nella vita di ogni sciatore in cui iniziano ad assomigliarsi un po' tutte. Queste sette stazioni sciistiche
uniche fanno le cose in maniera leggermente diversa. Alcune sono sperduti nella natura selvaggia, altre sono nascoste ma comunque a poca distanza dagli snodi aerei e ferroviari principali. In ogni caso, queste località sciistiche offrono avventure sportive invernali indimenticabili lontano dalle piste più frequentate, per cui prendete appunti per decidere dove sciare in Europa senza mai annoiarsi.
Riksgränsen, Svezia
Se volete sciare in Svezia non abbiate fretta: la stagione di Riksgränsen, 200 km sopra al Circolo Polare Artico, comincia più tardi, a partire da febbraio e dura fino a fine giugno. Compatto ma popolare, questo piccolo resort mantiene un’aria selvaggia, grazie alla sua posizione nell’estremo nord. Chi non vorrebbe provare la sua neve fresca di fine inverno o scendere sulle sue piste inclinate sotto il sole di mezzanotte quando arriva maggio?
Sei impianti di risalita e 28 piste non sono nulla in confronto alle 13 aree per lo sci di fondo con un fuoripista vasto e ricco di strapiombi. Fare eliscì qui è sorprendentemente economico e da metà maggio si può fare di notte, per lasciarsi andare in un paesaggio irreale di colline tinte color pastello.
Come arrivarci: volate da Stoccolma a Kiruna, da lì ci vorranno 90 minuti (sono disponibili degli autobus). Ma nulla batte il treno di 18 ore verso nord che vi porta direttamente in città il giorno dopo. Potrete anche prendere un bus da Narvik, appena oltre il confine in Norvegia, e volare da lì a Oslo potrebbe essere più economico.
Romsdale, Norvegia
Il miglior modo non fare la coda allo skilift? Sciare in Norvegia andando su e giù come le persone del posto. Romsdale, a nord-est del distretto dei fiordi, è una delle migliori aree sciistiche in Europa, conosciuta per la sua neve inesauribile e duratura, fitte foreste e panorami spettacolari.
Sebbene sia terreno fertile per i drogati di adrenalina, le guide alpine soddisferanno una varietà di livelli di competenze diverse con piccole gite e lunghe arrampicate, salite in vetta semplici o tecniche, discese lungo piste facili o sci ripido estremo. Kirketaket (1439m) ha oltre 1000 metri di discesa, mentre Blånebba ha continue vedute sui fiordi di Trollveggen e Romsdalen. La città di accesso, Åndalsnes, ha un’atmosfera amichevole e adatta agli sportivi, con diversi campeggi, ostelli e hotel eccellenti aperti tutto l’anno.
Come arrivarci: volate a Molde o Ålesund ma prendete il treno da Oslo o Trodheim per Dombås e poi Åndalsnes per un percorso più panoramico.
Le Mont-Dore, Francia
Il Parc Naturel Régional des Volcans d’Auvergne ospita alcune piste piacevolmente prive di stress, che si inseriscono su uno sfondo di vette selvagge, crateri glaciali e valli rurali. Le Monte-Dore, una città spa un tempo prestigiosa durante la Belle Époque, viene sormontata dal Puy de Sancy di 1886m.
Le piste sono raggiungibili con un viaggio di circa 5 minuti su uno shuttle gratuito che parte dal centro e insieme al moderno resort di Super-Besse offrono 33 percorsi, alcune opzioni fuoripista eccellenti, oltre a sci di fondo, ciaspolate, skijoring e slitte trainate da cani. Vale anche la pena di sottolineare che l’Alvernia produce alcuni dei migliori formaggi del paese tra cui Salers, Cantal e Saint Nectaire. I laboratori di formaggi alpini o burons hanno il loro percorso mappato (ma controllate in anticipo, dal momento che alcuni sono chiusi d’inverno).
Come arrivarci: i treni partono per Le Mont-Dore dalla Gare de Bercy a Parigi passando per Clermont-Ferrand. C’è un aeroporto a Clermont-Ferrand o a tre ore a Rodez.
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Vals, Svizzera
Anche se pensate di avere sciato ovunque in svizzera, c’ una località sciistica elvetica che potrebbe esservi sfuggita. Vals giaceva assopita nella remota valle laterale di Graubünden fino a 20 anni fa quando è stata inaugurata la spettacolare 7132 Therme. Se un alloggio sulle piste non è fondamentale per voi, i paesaggi urbani tradizionali di Vals fatti di case con tetti in quarzite la rendono un posto particolarmente caratteristico dove soggiornare.
Una funivia in centro trasporta gli sciatori al resort d’alta quota di Vals3000-Dachberg. Il suo fascino (e la neve garantita) la rendono popolare per i turisti nel fine settimana da Zurigo, ma le file sono rare e le sue piste di 25km e l’ottima area fuoripista rimangono tanto tranquille quanto spettacolari.
Come arrivarci: il treno vi porterà a Chur, da lì il bus Vals-Illanz vi condurrà attraverso la valle.
Val di Solda, Italia
Il Sudtirolo in Alto Adige ha un numero impressionante di resort sciistici che soddisfano i bisogni di tutti, da sciatori professionisti a coloro che non vanno molto oltre il proprio hotel. Situato in una profonda valle laterale densamente boscosa, il villaggio di Solda (1900m) è sovrastato dalle vette dell’Ortles, alcune oltre i 2000 metri.
Queste piste hanno attirato alcuni dei più venerati pionieri dell’alpinismo e rimangono tra le vette più incontaminate in Italia. Con neve garantita da novembre e maggio, ha 44km di piste e un buon parco per lo snowboard, servito da un numero di hotel confortevoli e accoglienti. Il leggendario alpinista Reinhold Messner lo approva: è sede del suo museo dedicato al ghiaccio e alla neve oltre al suo ristorante, Yak&Yeti.
Come arrivarci: gli aeroporti più vicini sono Bolzano e Innsbruck.
Sella-Nevea – Kanin, Italia/Slovenia
Per sciare in Slovenia basta tracciare una linea lungo il lontano confine nord-orientale dell’Italia e raggiugnere le Alpi Giulie, minacciose e fredde come il ghiaccio: c’è spesso neve alta da novembre fino a inizio giugno (una caratteristica del microclima). I passi per Sella Nevea consentono di sciare oltre il confine verso Kanin sul versante sloveno della montagna o di dirigervi in Austria attraverso la vicina Tarvisio.
Ci sono 10 interessanti piste per principianti e sciatori intermedi e, sebbene ci sia una sola pista nera, ci sono diverse aree fuori pista estremamente scoscese, oltre alla possibilità di esplorare l’altopiano del Montasio con ciaspole o trainati da una slitta di cani. Chi viene per la prima volta qui lo fa per gli sport invernali, ma ritorna per l’ospitalità friulana, che comprende generosi piatti di terra e splendido vino bianco.
Come arrivarci: gli aeroporti più vicini sono Trieste o Venezia, con rispettivamente una o due fino a tre ore di trasferimenti in pullman. Volare a Lubljana è un’altra opzione se noleggiate un’automobile.
Jasná, Repubblica Slovacca
Il resort sciistico di Low Tatras in Repubblica slovacca si trova su entrambi i lati delle vette frastagliate delle Montagne Chopok. Con un parco sciistico ben tenuto, cinque zone ufficiali per fare fuoripista, cibo conveniente e birra incredibilmente economica, attira una folla di gente avventurosa e intraprendente.
Ci sono 23 impianti di risalita e 50 km di piste. Ben oltre la metà sono veloci, protette e alberate: in poche parole, suggestive. Ci sono anche ottime opzioni per fare fuoripista.
Come arrivarci: l’aeroporto più vicino è Poprad-Tatry con collegamenti in autobus che impiegano 45-60 minuti. L’aeroporto di Cracovia dista 3 ore.