Perché scegliere la sponda veronese del Lago di Garda
Quando arriverete sulla sponda veronese del Lago di Garda e vi fermerete per la prima volta a contemplare lo specchio azzurro circondato dal verde delle vigne e degli ulivi, avrete l’impressione di aver trovato un tassello di Mediterraneo depositato nel cuore del nord Italia, una perla abbracciata dalle montagne. A farvi innamorare saranno i paesi che punteggiano il lungolago, i tramonti infuocati, i vicoli che serpeggiano tra le casette colorate e le colline che dipingono un paesaggio fiabesco. Se volete cogliere l’essenza di questo territorio, dovete essere curiosi come l’acqua che si insinua negli angoli più remoti: lasciate le direttrici principali e, oltre un cespuglio di rosmarino o un bosco di roveri, troverete una dimensione più appartata, una sinfonia di incanti cromatici, una tavolozza su cui vedrete addensarsi sfumature di rara bellezza.

Scoprire la sponda veronese del Lago di Garda
Non è un caso se da febbraio a novembre le sponde del lago sono prese d’assalto dai turisti, soprattutto stranieri: questo territorio ha davvero tanto da offrire a tutti. A partire dal clima, una piccola oasi di temperature miti nel cuore delle Alpi, che da un lato permettono alla natura di esplodere con boschi verdissimi, ulivi secolari e filari di vigneti dai quali nascono splendidi vini, dall’altro consentono ai viaggiatori di praticare attività outdoor come il trekking, la bicicletta e, perché no, gli sport legati all’acqua e al vento. E se siete alla ricerca di un punto di vista diverso, iniziate proprio dall’acqua: dalla comoda navigazione lungo i canali che circondano le mura di Peschiera del Garda, alle escursioni proposte dai pescatori, molti dei quali aggiungono all’esperienza anche un buon aperitivo con degustazione dei prodotti tradizionali, fino alla vela. E in questo campo, a farla da padrone è Malcesine, località famosa in tutto il mondo per i venti costanti: qui potrete cimentarvi sulle barche a vela, sui windsurf, sui kitesurf e anche sui windfoil, attività nata da poco, ma che va di gran moda da queste parti. Se siete fortunati, troverete ad allenarsi anche grandi campioni e skipper che hanno scritto la storia del mondo della vela.

Un viaggio all’insegna dell’outdoor
Camminare e pedalare significa immergersi completamente nel paesaggio fin quasi a respirarlo: sono i modi migliori per prendersi il tempo per fermarsi a godersi angoli di natura lontani dal traffico e immersi nel silenzio. E lungo la sponda veronese del Lago di Garda le occasioni non mancano: dalle piste ciclabili che sembrano sfiorare le acque, alle strade sterrate che si inerpicano tra le colline, fino ai sentieri che attraversano tutto il territorio ci sono tantissime opportunità per praticare attività all’aria aperta. Se siete allenati, potete montare in sella a una bicicletta, meglio se gravel o mountain-bike, e sfidare le salite delle colline dell’entroterra che sono una sorpresa continua. Se non siete in forma, nessun problema, troverete senza problemi un negozio dove noleggiare una e-bike, oppure scegliete un itinerario che vi faccia restare a bassa quota.
Se invece avete voglia di camminare, mettete lo zaino in spalla, allacciate le scarpe da trekking e partite: prendendo la Funivia Malcesine - Monte Baldo arriverete a quota 1.800 metri senza fatica e da lì avrete l’imbarazzo della scelta sul sentiero da percorrere. Ma di itinerari da fare a piedi ne troverete in tutti i paesi, da quelli alle quote più basse a quelli a mezzacosta, immersi tra gli ulivi, fino a quelli che raggiungono le malghe che punteggiano i pendii della montagna che abbraccia il lago e che vi premieranno con una degustazione di ottimi formaggi e con panorami superbi sulle cime che si specchiano nelle acque.

Tramonti struggenti per inguaribili romantici
La geografia della sponda veronese del Lago di Garda le regala un primato incontrastabile, quello dei tramonti. Dal lungolago alla cima del Monte Baldo, tutti i paesi guardano verso est e sembrano quasi costruiti appositamente per ammirare tramonti dalla struggente bellezza: quando il sole che cala dietro le montagne di fronte infiamma il cielo e le acque di colori accesi che vanno dall’arancione al rosso, passando per il viola e il blu cobalto. I posti per lasciarvi pervadere dal romanticismo ammirando il tramonto non mancano: potete scegliere di accomodarvi a bere un aperitivo in uno dei tanti locali affollati che si affacciano sul lago o passeggiare sui larghi marciapiedi che fiancheggiano le acque; potete camminare sulle mura di Peschiera e contemplare il sole che si tuffa in acqua oppure salire a mezzacosta per cercare il balcone panoramico che offre lo scorcio migliore. O ancora, potete isolarvi dal mondo e andare ad attendere le ultime ore del giorno tra le vie di Campo, borgo medievale abbandonato, o lasciarvi conquistare dalle atmosfere nobili e teatrali che solo Punta San Vigilio riesce a regalare.