Il Lago di Garda bresciano tra relax ed enogastronomia

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Il Garda bresciano offre molteplici spunti di interesse per qualsiasi categoria di viaggiatore. Se appartenete a quella più sensibile ad atmosfere raffinate e attrattive sofisticate, però, preparatevi a perdere completamente la testa.

Il Lago di Garda a Salò. Credits ©MicheleRossettiPhotography
Il Lago di Garda a Salò. Credits ©MicheleRossettiPhotography
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A tavola affacciati sull’acqua

Dal punto di vista enogastronomico, un soggiorno sul Garda bresciano è una festa. Posto che la lista di eleganti locali vista lago è smisurata (e comprende anche diversi ristoranti stellati), la cucina da queste parti si declina soprattutto nella lavorazione di alcuni prodotti caratteristici: i limoni, per esempio, per secoli coltivati per lusingare gli aristocratici appetiti della corte viennese sono oggi alla base di intingoli e salse di assoluta ricercatezza.


Altro prodotto apparentemente utopistico a queste latitudini è l’Olio Garda DOP, che oltre a rappresentare un tangibile motivo di orgoglio per molti abitanti della zona, è anche un alimento che nel microclima del Garda raggiunge vette espressive sorprendenti.

Il Lago di Garda e i vigneti del Consorzio Valtenesi. Credits Visit Brescia
Il Lago di Garda e i vigneti del Consorzio Valtenesi. Credits Visit Brescia

Non stupisce invece che una delle delizie del lago sia il pesce, dal coregone al luccio, dal persico alla trota, mentre dalla produzione vitivinicola c’è da aspettarsi veri e propri effetti speciali, perché il Lugana è un bianco in grado di invecchiare ed esprimere una notevole complessità, il ruspante Valtenesi Rosa Chiaretto evoca racconti di feste agresti e notti stellate, e con il Groppello si realizzano vini buoni anche per le grandi occasioni.


Chiude l’elenco di prelibatezze una robusta proposta di salumi e formaggi (tra questi da non perdere il Trombea e la Formaggella di Tremosine), perché all’ora dell’aperitivo, quando il sole tramonta in uno dei deliziosi borghi che punteggiano la costa, anche un tagliere può regalare emozioni liriche.

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Rallentare fino al più totale relax

Sul Garda, le scintillanti onde che senza affanni spumeggiano con placidità sulle acque, e le morbide brezze attraversate da conturbanti profumi e quieti presagi sembrano dettare il ritmo anche al viaggiatore. Si assapora ogni luogo lentamente, spalancando i sensi a quella straripante bellezza che trabocca ad ogni passo, ad ogni sguardo, in ogni direzione.

Desenzano, il porto vecchio. Credits @MicheleRossettiPhotography
Desenzano, il porto vecchio. Credits @MicheleRossettiPhotography

Un’altra modalità per sintonizzarsi con le delicate armonie del lago è quello di fare un tour in barca: potrete affittarne una nei porticcioli di Gargnano e Desenzano, Toscolano o Limone, o rivolgendovi a un’agenzia, senza considerare che anche i traghetti di Navigazione Laghi permettono di ammirare, in tutta la loro opulenza, le ville liberty e i palazzi nobiliari che si celano con ritrosia alla curiosità chi rimane a riva.


Ma si può rallentare ulteriormente, fermandosi in contemplazione di fronte a vedute straordinarie anche per gli straordinari standard del Garda: dal Santuario di Montecastello nel territorio di Tignale, per esempio, dove la montagna precipita verticalmente verso l’acqua, senza preavviso; dalla piazzetta di Tremosine, appurando come sia sufficiente qualche tornante perché l’ambiente mediterraneo lasci spazio a un’atmosfera prettamente alpina; dalla celebrata Terrazza del Brivido, sempre a Tremosine, per un vertiginoso colpo d’occhio su tutto il lago; ed ancora, a Sirmione, da una delle vasche di Acquaria, tra un trattamento con i fanghi, una sauna e un coccoloso bagno idromassaggio. Per completare il quadro, in questo contesto pressoché inesauribile di borghi e scorci splendidi, il consiglio è di fare un’escursione all’Isola del Garda, luogo di delizie di proprietà privata, ma aperto al turismo da inizio millennio.

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Navigazione a Sirmione. Credits Visit Brescia
Navigazione a Sirmione. Credits Visit Brescia

Trekking e percorsi cicloturistici

I grandi panorami hanno il potere di ammaliare anche durante una rilassante passeggiata a mezza costa. In particolare, i percorsi ad anello intorno alla Rocca di Manerba rivaleggiano in spettacolarità con i più blasonati trekking della Costiera Amalfitana o delle Cinque Terre: la macchia mediterranea, il dialogo prolungato tra acqua e cielo, roccia e vento, i panorami vertiginosi trasfigurati da aromi selvatici e floreali compongono uno scenario di una bellezza al contempo intima e spudorata.

A nord di Salò e fino al confine con il Trentino, invece, si sviluppa il Parco Regionale dell’Alto Garda Bresciano: 38.000 ettari di territorio con svariate opportunità per ogni livello di allenamento, dalle pigre camminate per digerire il pranzo della domenica ai trekking più avventurosi.

Lungo la Ciclovia della Valtenesi. Credits Visit Brescia
Lungo la Ciclovia della Valtenesi. Credits Visit Brescia
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Anche se amate la bici (o l’e-bike) avrete di che compiacervi, perché seguire la Ciclovia della Valtenesi (da Lonato a Salò), tra interminabili filari di vite e gli argentei riflessi degli ulivi è oltremodo rigenerante, per il corpo e per lo spirito. Tra le molte occasioni offerte da questo itinerario, non perdete i borghi di Padenghe e Moniga, da ammirare su due ruote insieme ai castelli che punteggiano il territorio. In definitiva, se da una vacanza vi aspettate relax, in tutte le sue forme, nella mappa dei vostri desideri il Garda bresciano non può proprio mancare.

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Lombardia
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