Viaggio nelle Alpi del Sud, un paradiso per le attività all’aperto baciato dal sole
Ci sono luoghi che sembrano votati alla vita all’aperto. Le Alpi del Sud sono uno di questi: un territorio dove l’alta montagna si fonde con la luce del Mediterraneo, con 300 giorni di sole all’anno che rendono ogni stagione un’occasione per partire. Tra vallate alpine, laghi cristallini, villaggi autentici e panorami spettacolari, questa regione è perfetta per famiglie e coppie appassionate di outdoor, alla ricerca di una vacanza ricca di natura, sport e meraviglia. Qui, le giornate iniziano con il sole che filtra tra i larici e si chiudono con tramonti rosa dietro le creste, e ogni ora è un invito a uscire, esplorare, respirare. Per chi proviene dal Nord Italia, grazie alla vicinanza e alla facilità dei collegamenti, la tentazione è irresistibile.

Parchi, valli e paesaggi d’altura
Ciò che colpisce subito, arrivando in questi luoghi, è la varietà straordinaria dei paesaggi. La natura si esprime in tutta la sua pienezza, protetta da un sistema di parchi nazionali e regionali che ne valorizza la biodiversità e la bellezza. Il Parco Nazionale del Mercantour, che si estende fino al confine con l’Italia, è un concentrato di meraviglie: foreste fitte, laghi glaciali, vallate selvagge e silenziose dove si aggirano ancora lupi, camosci e stambecchi. Nella Valle delle Meraviglie, che fa parte del Mercantour, migliaia di incisioni rupestri raccontano una storia antichissima, incisa nella pietra tra rocce rosse e cime aspre. Questo è anche uno dei luoghi migliori per il trekking d’esplorazione, in un’atmosfera quasi mistica.
Più a nord, il Parco Nazionale degli Écrins offre scenari d’alta quota, con vette che superano i quattromila metri, ghiacciai scintillanti, pascoli in fiore e villaggi in pietra dove il tempo sembra essersi fermato. È un paesaggio imponente e, allo stesso tempo, accogliente: ideale per chi cerca grandi traversate, ma anche per chi vuole godersi una giornata in rifugio o un picnic in riva a un torrente. Accanto a questi due grandi parchi si trovano altri territori sorprendenti. Il Queyras è un mondo a sé, fatto di vallate intatte, borghi in legno, architetture tradizionali e una rete di sentieri che si snodano tra colli panoramici, laghetti alpini e boschi secolari. Le Baronnies Provençales, invece, raccontano una montagna più dolce, quasi segreta, profumata di lavanda ed erbe selvatiche, punteggiata di villaggi arroccati e pareti di roccia chiare. Le Prealpi d’Azur offrono l’emozione di camminare tra cielo e mare, con sentieri che si affacciano sulla costa e permettono di cogliere, in un solo sguardo, la grandezza delle vette e l’orizzonte blu del Mediterraneo.

Una molteplicità di punti d’accesso
Una delle ragioni che rendono le Alpi del Sud particolarmente interessanti per i viaggiatori italiani è la facilità con cui si possono raggiungere. Per chi proviene dal Piemonte o dalla Val di Susa, l’ingresso più comodo è quello attraverso il Colle del Monginevro, che apre le porte a località iconiche come Montgenèvre, Serre Chevalier e il Pays des Écrins. Da qui si entra in un universo fatto di vette severe e vallate accoglienti, dove si alternano centri termali, sentieri per famiglie, colli del Tour de France e borghi fortificati come Briançon, patrimonio UNESCO, celebre per le sue imponenti fortificazioni progettate da Vauban, ingegnere militare di Luigi XIV. Tutta la Valle di Briançon è una delle zone più affascinanti delle Alpi del Sud, famosa per il suo paesaggio alpino incontaminato e il clima soleggiato. Questa regione si distingue per l’incredibile varietà di ambienti, che spaziano dalle maestose cime innevate alle profonde gole scolpite dai torrenti glaciali. L’area offre infinite possibilità per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta. In estate, i suoi sentieri si trasformano in un paradiso per escursionisti e ciclisti, con percorsi panoramici che conducono a laghi alpini, ghiacciai e rifugi remoti. In inverno, la valle si anima con sciatori e snowboarder diretti alle vicine stazioni sciistiche come Serre Chevalier, famosa per le sue piste. La valle è anche un punto di incontro di culture alpine, con una forte influenza provenzale mescolata a tradizioni montane secolari. Non mancano festival locali, mercati artigianali e specialità gastronomiche come il tomme des Hautes-Alpes e le oreilles d’âne, una deliziosa specialità a base di spinaci selvatici.
Un altro accesso diretto e suggestivo è quello da Aix-en-Provence o dal Colle della Maddalena, porta d’entrata sulla valle dell’Ubaye. Questo territorio selvaggio e luminoso, con al centro Barcelonnette, è perfetto per chi ama i grandi spazi, i percorsi panoramici in bici o in auto, e i borghi pieni di carattere. Qui si respira un’atmosfera ospitale e genuina, con mercatini, feste di paese, terrazze affacciate sulle montagne e una forte identità culturale legata alla storia delle migrazioni verso il Messico. L’Ubaye è anche il punto di partenza ideale per avventurarsi sui grandi colli alpini: Bonette, Cayolle, Allos, Vars, nomi che fanno brillare gli occhi a ogni ciclista.
Provenendo da Nizza, si può lasciare il mare in meno di due ore e immergersi nelle vallate alpine del Mercantour, risalendo le valli della Tinée e della Vésubie grazie alla rete di trasporto metropolitana che collega la città alla sua montagna. Queste vallate ospitano villaggi come Guillaumes, Saint-Martin-Vésubie e la stazione sostenibile di Valberg, ideali per vacanze attive immerse nella natura, ma anche per un weekend di stacco dalla routine. La vicinanza al mare e l’efficienza dei collegamenti rendono possibile combinare spiaggia e montagna nella stessa vacanza, per un’esperienza ancora più completa.

Sulla strada del sole e della leggenda
Viaggiare tra queste valli significa anche percorrere strade leggendarie, amate da ciclisti, motociclisti e appassionati di road trip. I colli della Bonette, della Cayolle, di Vars, dell’Allos e del Lautaret sono molto più che semplici passaggi alpini: sono palcoscenici naturali dove la fatica si trasforma in emozione, e ogni curva regala una nuova prospettiva. Chi ama la bici trova qui itinerari indimenticabili, dai grandi classici alle salite meno battute, mentre chi preferisce la lentezza può seguire il ritmo del paesaggio e fermarsi a ogni borgo, ogni rifugio, ogni balcone naturale. Le soste diventano parte del viaggio, occasioni per scoprire una fontana nascosta, una cappella affrescata, una terrazza panoramica dove il tempo sembra allungarsi.
Splendida fusione tra cultura e natura sono anche i piccoli centri del Queyras, per le frazioni alpine dell’Ubaye e per le chiesette isolate tra i larici dell’Écrins. Ogni vallata ha la sua voce, ogni cima la sua luce, e lo sguardo non si stanca mai di cercare l’orizzonte successivo.
Una montagna da vivere sotto la luce del sud
Il vero filo conduttore di questo territorio è la luce. Le Alpi del Sud godono di un clima privilegiato che unisce la freschezza dell’altitudine alla luminosità del sud. Qui si può programmare una vacanza all’aperto con la certezza di trovare il tempo giusto, i sentieri percorribili, l’aria pulita e le giornate lunghe. L’estate qui è sinonimo di libertà: trekking in quota, passeggiate tra i fiori, bagni nei laghi alpini, pic-nic tra i pascoli, notti stellate in rifugio o in campeggio. Ogni esperienza si arricchisce di dettagli che restano impressi: il rumore dell’acqua su un sentiero ombreggiato, il profumo della resina, la vista che si apre dopo una salita silenziosa.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Quella delle Alpi del Sud è una montagna perfetta anche per chi desidera cercare sapori autentici e rilassarsi. Si può gustare un piatto di formaggi locali in una malga affacciata su pascoli verdissimi, dove le ricette tramandate raccontano la storia di chi ha scelto di vivere in armonia con l’ambiente. Si può ascoltare il silenzio rarefatto di una vallata al mattino presto, interrotto solo dallo scorrere di un ruscello o dal campanaccio di una mucca in lontananza. Oppure ci si può fermare in una spa di montagna, con vista sulle vette che al tramonto si tingono di rosa, lasciando che il corpo si rilassi e la mente si liberi.
Ma non è solo questione di panorami. La bellezza delle Alpi del Sud sta proprio in questo: nel saper fondere natura e cultura, sport e relax, in un equilibrio che si percepisce fin dai primi passi. È una montagna viva e accessibile, che si prende cura del paesaggio e delle persone. Una terra dove si può ancora camminare senza fretta, incontrare volti sorridenti, ascoltare storie davanti a un tavolo apparecchiato. La convivialità qui è un valore profondo, semplice e sincero: la si trova nelle locande, nelle sagre di paese, nei rifugi dove si cena insieme agli altri ospiti come in una grande casa di montagna.
E proprio grazie a questo approccio rispettoso, i territori delle Alpi del Sud sono oggi un esempio virtuoso anche dal punto di vista ambientale. Il ritmo qui è dolce, il paesaggio respira, e l’esperienza del viaggiatore è ancora legata al piacere di osservare, ascoltare, assaporare. Un impegno concreto per la qualità della vita che si riflette anche nei trasporti: il servizio regionale Zou, con la sua rete di treni e autobus, permette di spostarsi facilmente tra località e vallate.
Questa è una montagna che accoglie, ispira, invita a tornare. E che, più che mai, mostra come un turismo lento, consapevole e condiviso possa essere la chiave per vivere meglio. Qui, sotto uno dei cieli più limpidi d’Europa, ogni estate è un ritorno a ciò che conta davvero.
Per ulteriori informazioni, visitate i siti:
Serre-Ponçon: Https://Www.Serreponcon.Com/
Ubaye: Https://Www.Ubaye.Com/
Nice: Https://Www.Explorenicecotedazur.Com/
Valberg: Https://Www.Valberg.Com/
Ecrins: Https://Www.Paysdesecrins.Com/
Montgenevre: Https://Montgenevre.Com/
Serre Chevalier Briancon: Https://Www.Serre-Chevalier.Com/