Il lato nascosto di Ibiza
Si avvicina la stagione dei closing parties a Ibiza, ma se non vi basta vivere l’isola di notte, è possibile allontanarsi dalle strade principali e andare all’avventura: è sempre possibile trovare un posticino remoto in cui rilassarsi.

Le spiagge nascoste di Ibiza
Insenature Cala Saldeta
Cala Salada sembra lontana anni luce da Sant Antoni, da cui dista soltanto 5 chilometri. L’ambiente qui è spettacolare, con scogliere e colline ricoperte di pini che riparano una piccola spiaggia e un ristorante con cucina di mare. Ma se vi arrampicate oltre le baracche dei pescatori troverete un’altra insenatura ancor più tranquilla: Cala Saldeta.

Cala des Moltons
Questa piccola cala è a soli 250 metri dal resort di Port de Sant Miquel; seguite il sentiero che circonda la baia in direzione ovest. Cala des Moltons ha una minuscola spiaggia di sabbia e acque protette ideali per il nuoto.
Proseguendo lungo lo stesso sentiero per un altro chilometro, si raggiunge la torre difensiva Torre des Molar.
Port de ses Caletes
Dal minuscolo villaggio di Sant Vicent una strada ripida e tortuosa sale lungo il fianco di una collina per poi tuffarsi in una remota baia di ciottoli ampia circa 100 metri con capanni di pescatori ormai in rovina. Circondata da alte scogliere, Port de ses Caletes regala un silenzio e una tranquillità imbattibili.
Cala d’Aubarca
La baia semicircolare di Cala d’Aubarca, con un diametro di circa 3 chilometri, ha una grandezza davvero spettacolare. Si trova 4 chilometri a nord del villaggio di Sant Mateu, da dove un sentiero sterrato si inerpica su scogliere ricoperte di boschi che dominano la baia dall’alto.
Non c’è la spiaggia; dovete parcheggiare in alto e scendere fino al litorale (si impiegano circa 20 minuti).
Es Torrent
Es Torrent, una delle insenature segrete di Ibiza, si trova 7 chilometri a sud di Sant Josep, sul versante occidentale del promontorio di Porroig. Il nome deriva dalla posizione alla foce di un torrent (corso d’acqua stagionale). La spiaggia di sabbia è lambita da acque basse con una splendida sfumatura di azzurro. Gli scogli vicino alla baia offrono ottime opportunità per fare snorkelling.

Posti particolari
Ses Feixes
Sul versante occidentale della spiaggia di Talamanca, ai margini della città di Ibiza, si estendono i campi di canne e sterpaglie chiamati Ses Feixes (ingresso libero), dove un tempo si trovavano gli orti della città. Furono realizzati oltre 1000 anni fa dai mori, che li irrigarono utilizzando tecniche innovative, come la rotazione delle colture per ottenere due raccolti all’anno.
Casita Verde
Casita Verde è una struttura didattica ecologica, nonché un centro di permacultura, 6 chilometri a sud-ovest di Sant Rafel. È anche la sede di Greenheart Ibiza, un’organizzazione ambientale no profit. La domenica, i visitatori possono ammirare l’originale struttura e assaggiare le bevande alla frutta – provate quella con aloe vera, miele, menta e limone.
Faro di Portinatx
Talmente a nord da essere quasi a Maiorca: ci si arriva con un’incantevole passeggiata lungo la costa. Ci sono molti fari disseminati lungo le coste delle Baleari, ma questa struttura imponente, con una lanterna dal diametro di 2,25 metri, è la più grande.
Da Platja Es Port (dove troverete il parcheggio) a Portinatx, parte uno splendido sentiero segnalato che conduce al faro. Il percorso segue le scogliere frastagliate che dominano il mare dall’alto e scende per attraversare baie rocciose e macchie di pini. Nelle giornate limpide si riesce a vedere l’isola di Maiorca.

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Stonehenge
Imponente opera di Land Art che la gente del posto chiama Stonehenge (Cala Codolar), è un semicerchio di 13 colonne in basalto creato dall’artista australiano Andrew Rogers su commissione di Guy Laliberté, fondatore del Cirque du Soleil. Una delle colonne, alta 20 metri, ha la parte superiore dorata.
Il luogo è perfetto per ammirare il tramonto, lontano dalla ressa dei turisti. Per raggiungerlo si oltrepassano due antichi portali in legno, uno dei quali reca delle iscrizioni in arabo, che incorniciano meravigliosamente l’isola di Es Vedrà.
Sant Francesc de s’Estany
Fate attenzione a non perdervi questo minuscolo insediamento vicino alle saline. Partite dal piccolo villaggio di Sant Francesc de s’Estany, 6 chilometri a sud di Ibiza Città e vicino all’aeroporto. In questo minuscolo insediamento abitavano gli operai delle salines. Potete ammirare le saline, che si estendono per diversi chilometri a est e apprendere la storia di questa zona e del commercio del sale al Centro de Interpretación.
Grotte Cova des Cuieram
Per apprezzare questa grotta modesta dovrete fare appello all’immaginazione. È composta da pochi piccoli ambienti e non può certo dirsi suggestiva, ma riveste un ruolo di spicco nella tradizione culturale dell’isola. Cova des Cuieram era un importante luogo di culto cartaginese e qui sono state rinvenute circa 600 statuette di terracotta di Tanit, la dea della fertilità. Potete ammirarne alcune presso la Necròpolis del Puig des Molins a Ibiza Città. Considerata l’aura spirituale alternativa che avvolge Ibiza, non stupisce che molti visitatori lascino offerte a Tanit.
La grotta è in uno degli angoli più remoti dell’isola, 2 chilometri a nord di Cala de Sant Vicent; c’è una deviazione segnalata a nord della strada Sant Vicent–Cala de Sant Vicent. La strada per raggiungerla è asfaltata, ma dovrete percorrere a piedi le ultime poche centinaia di metri.
Cova des Mirador
Appena sotto il principale punto panoramico di Vedrà, questa grotta offre una vista molto suggestiva. Qui molte persone lasciano offerte e ci sono cuscini su cui rilassarsi ammirando l’isola in lontananza.