7 isole in mezzo al lago da visitare in autunno
Se vi piace vivere l'autunno in tutta la sua dolce malinconia, il posto migliore per farlo sono i laghi. In questa stagione i boschi circostanti si tingono dei colori del foliage, l’ottobrata regala giornate quasi primaverili e a novembre la nebbiolina che sale dall’acqua rende il paesaggio spettrale. Puntate verso le isole di lago per ammirare le sponde da un punto di osservazione privilegiato e fare il pieno di arte, cultura e natura: qui vi raccontiamo le nostre preferite.
Isola dei Pescatori e Isola Bella sul Lago Maggiore
L’Isola Superiore è l’unica delle isole Borromee abitata tutto l’anno. Nota anche come isola dei Pescatori, vi conquisterà con la bellezza spontanea delle sue abitazioni, i vicoli e i balconi che affacciano sul lago dove viene essiccato il pesce. Negli ultimi anni sta diventando un luogo gourmet dove assaggiare il pesce di lago, anche grazie all’iniziativa che ogni ottobre porta sull’isola i migliori chef da tutta Italia per la degustazione itinerante “Gente di Lago e di Fiume”. Imbarcatevi da Stresa con i piccoli battelli che salpano dal molo principale, facendo tappa all’Isola Bella per una visita a Palazzo Borromeo, col suo immenso parco terrazzato e il giardino all’italiana, abbellito da piante esotiche. Se vi piace la botanica non perdete il parco di Villa Taranto, nella vicina Verbania: potete accedere dall’imbarcadero e inoltrarvi alla scoperta delle sue magnifiche aiuole.
L’Isola di San Giulio sul Lago D’Orta
La leggenda narra che questa piccola isola, lontana poco più di 400 metri dalla riva di Orta San Giulio, in provincia di Novara, un tempo fosse infestata da serpenti e creature mostruose. Nel 390 d.C da San Giulio riuscì a raggiungerla attraversando il lago sul suo mantello e la liberò dalla sua terrificante fauna. Oggi l’isola è spaventosamente bella e attrae migliaia di turisti col suo borgo antico, uno dei più belli d’Italia. È percorsa da un’unica strada, la via del silenzio e della meditazione, che vi condurrà a visitarla tutta in non più di un paio d’ore. Dal 17 al 18 ottobre potete ammirarla dalle cime che la incorniciano, partecipando alla Ultra Trail Lago d’Orta, con partenza da Omegna: una corsa in montagna che arriva a 1.640 metri d’altezza. C’è anche un percorso più accessibile, la 17 km Nordic Walking, affrontabile con un allenamento minimo. Portate con voi i bastoncini!
L’Isola Polvese sul lago Trasimeno
L’isola Polvese, la più grande delle tre che affiorano dal lago Trasimeno, è un parco scientifico a cielo aperto che ama definirsi "aula verde". Fermatevi ad ammirare le ninfee al Giardino delle Piante Acquatiche, una piscina naturale realizzata alla fine degli anni Cinquanta dal paesaggista Pietro Porcinai, scavata nell’arenaria e alimentata dalle acque del lago. Potete rilassarvi all’ombra degli ulivi secolari che la circondano o prendere il sole sui lastroni di pietra, che fungono da panchine naturali. Partite per un photowalk sulle sponde del versante settentrionale, dove in autunno la Lecceta di San Leonardo dà spettacolo con le sue chiome gialle, arrossate e imbrunite.
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L’Isola Comacina sul lago di Como
Appassionati di “trekking della domenica”, quest’isola è il vostro Bengodi. Scegliete se seguire il sentiero archeologico, quello degli artisti o del bosco, che vi condurranno rispettivamente alle vestigia paleocristiane e ai ritrovamenti tardo-antichi rinvenuti sull’isola ai primi del Novecento e negli anni Sessanta; agli alloggi per gli artisti realizzate tra gli anni Venti e Quaranta, quando l’isola è stata affidata all’Accademia di Brera; al bosco di ulivi, tigli e gelsi attraverso sei ettari di macchia mediterranea profumata e panoramica: tra le fronde non vi sarà difficile scorgere il Sacro Monte di Ossuccio, patrimonio UNESCO, che si staglia dalla terraferma. L’isola è anche una tela per land art: quest’estate l’artista Ralf Witthaus ha realizzato qui la sua opera calpestabile, intitolata "La insula nova", dove l’erba crea decorazioni che ricordano le pavimentazioni della zona archeologica. L’opera sarà visitabile fino a quando scomparirà tornando a fondersi con l’ambiente.
L’Isola Martana e Isola Bisentina sul lago di Bolsena
Due mezzelune verdi di origine vulcanica nelle acque del lago di Bolsena sono una meta interessante quando le chiome si tingono dei colori caldi autunnali. Potete salpare in battello dal porto di Capodimonte o di Bolsena e circumnavigarle. Mentre il vento vi accarezza la faccia, drizzate le orecchie: narra la leggenda che porti il grido della regina dei Goti, Amalasunta, che visse esiliata e venne uccisa dagli Ostrogoti sull’Isola Martana. Fate sosta sulle sponde attorno al lago per rilassarvi nelle sue graziose spiagge, cavalcando una tendenza molto diffusa sulla Manica e nei paesi che affacciano sul Mare del Nord: portatevi una sedia a sdraio e un buon libro, un plaid e un cestino con le vivande e improvvisate un picnic autunnale. La spiaggia di Marta, sulla sponda meridionale, è una delle più accessibili: potete raggiungerla percorrendo il viale alberato che la collega a Kornos, dal lungolago di Montefiascone. Se cercate la natura selvaggia avventuratevi alla spiaggia di Cava, raggiungibile solo a piedi. E se volete portare con voi il vostro amico di zampa, puntate verso la spiaggia che accetta i cani a Cavaiano di Capodimonte.