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Cagliari Turismo

48 ore a Cagliari: l’itinerario perfetto

Baciata dal sole sulla costa meridionale della Sardegna, Cagliari è la meta ideale per un tour di 48 ore. Le caratteristiche vie del centro e il fitto dedalo della cittadella sono pervasi di storia, mentre le aree naturalistiche e il litorale sabbioso sono cornici magnifiche per sport e attività all’aperto da praticare tutto l’anno. Dopo averlo verificato di persona, vi raccontiamo cosa fare e cosa non perdervi nel vostro prossimo weekend a Cagliari.

veduta aerea di Castello a Cagliari
Il quartiere Castello, a Cagliari © Luca Schilirò, Lonely Planet Italia
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D.H. Lawrence, che visitò Cagliari nel 1921, la descrisse così: ‘La città si ammucchia verso l’alto, quasi in miniatura, e mi fa pensare a Gerusalemme.’ Ed è da queste parole che ci facciamo ispirare mentre contempliamo la città che dal lungomare orlato di palme sale lungo il fianco della collina in un trionfo di cupole, palazzi sontuosi e facciate variopinte.

Primo giorno: i quattro quartieri storici

Castello: musei e monumenti in cima alla collina

Il Bastione di Saint Remy, un’ampia terrazza monumentale da cui la vista spazia sulla distesa di tetti della città, è senz’altro la via d’accesso più scenografica alla cittadella medievale di Castello, in cima alla collina. Fortificata nel corso del 1200 dai conquistatori pisani, questa zona è stata per secoli il cuore della vita urbana, e tuttora vanta i principali siti d’interesse di Cagliari: ecco perché è il posto ideale per iniziare il vostro tour.

Merita sicuramente una sosta la maestosa Cattedrale di Santa Maria. Il campanile è uno dei pochi elementi risalenti alla struttura originale trecentesca, mentre l’interno barocco cela, in una cripta, il Santuario dei Martiri.

Continuando a salire raggiungerete la Torre di San Pancrazio, alta 37 metri, una delle due sole torri pisane di Cagliari giunte fino a noi. Poco più avanti si trova la Cittadella dei Musei, il principale complesso museale della città. Fiore all’occhiello è senza dubbio il Museo Archeologico Nazionale, il museo più importante della Sardegna, che custodisce una splendida collezione di bronzetti nuragici e una serie di enormi statue di pietra: i Giganti di Monte Prama, tra le scoperte archeologiche del Mediterraneo più significative degli ultimi anni. 

Se a questo punto siete pronti per scoprire la scena artistica moderna dell’isola, scendete verso i Giardini Pubblici, ai piedi del quartiere Castello. Questo splendido giardino paesaggistico di due ettari, uno dei numerosi parchi della città, fa da cornice alla Galleria Comunale d’Arte che ospita una prestigiosa collezione di arte sarda contemporanea.

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bancarella di frutta al Mercato di San Benedetto
Il Mercato di San Benedetto è il più grande mercato coperto d’Italia © Luca Schilirò, Lonely Planet Italia

Villanova: boutique e bar alla moda

Per un radicale cambio di prospettiva, scendete verso lo storico Mercato di San Benedetto, il più grande mercato coperto d’Italia. Tra i banchi carichi di frutta e verdura, ruote di pecorino e distese argentee di pesce e frutti di mare, i vostri sensi saranno presi d’assalto da un turbinio di suoni, odori e colori.

Dal mercato, raggiungete il quartiere di Villanova, poco distante. Nei dintorni di Piazza San Domenico, orlata di dehors soleggiati che invitano a una sosta per un caffè o uno spuntino, un tempo abitavano i contadini che lavoravano nelle campagne circostanti. Oggi questo è un quartiere trendy dall’atmosfera bohémienne le cui vie pittoresche negli ultimi anni hanno visto spuntare bar, boutique e negozi di moda. Via San Domenico e Via Sulis ne sono un esempio perfetto. 

strade di Cagliari con palme
Villanova è il quartiere ideale per un aperitivo © Luca Schilirò, Lonely Planet Italia
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Marina: un tuffo nella vita cittadina

Percorrendo Via Sulis vi ritroverete in Piazza Costituzione, ai piedi del Bastione di Saint Remy. Attraversate la strada e imboccate Via Principe Amedeo, che vi condurrà nel quartiere Marina. Per apprezzare al meglio questa zona storica passeggiate tra i palazzi dalle facciate pastello, con i balconi in ferro battuto e i panni stesi ad asciugare.

I vicoletti che si diramano dai portici di Via Roma, affacciata sul mare, sono fitti di laboratori artigiani, negozi di souvenir, bar, caffè, trattorie e ristoranti. Questa è una delle zone ideali per gustare le specialità dell’autentica cucina cagliaritana.


Stampace: spazi verdi e un anfiteatro romano

Per completare il tour dei quattro quartieri storici, risalite l’alberato Largo Carlo Felice verso Piazza Yenne, animato luogo di ritrovo all’ora dell’aperitivo. Da qui in pochi minuti arriverete nel quartiere Stampace e all’Orto Botanico, una lussureggiante oasi di 5 ettari che ospita circa 2000 specie vegetali. Le oasi verdi di Cagliari sono moltissime: passeggiare, correre, fare sport è possibile in ognuna di queste, ma se cercate un luogo dove rilassarvi e immergervi in un luogo senza tempo, l’Orto Botanico è quello che fa per voi.

Continuando a salire costeggerete i resti dell’anfiteatro romano di Cagliari, costruito in posizione panoramica sulle pendici della collina calcarea. Più a ovest si estende il cinquecentesco Orto dei Cappuccini: in origine destinato alla coltivazione di piante medicinali per un convento situato poco lontano, oggi è un’area verde aperta al pubblico.

Raggiunta la cima vi ritroverete nuovamente nel quartiere Castello, dove potrete ritemprarvi con un drink in uno dei locali panoramici con vista sul tramonto.

Cagliari vista dal porto
Cagliari vista dal porto © Luca Schilirò, Lonely Planet Italia
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Secondo giorno: mare, montagna e fenicotteri

Una passeggiata sul lungomare

Date il via al secondo giorno in città con una corroborante passeggiata sul lungomare. Arrivati al porto, seguite la passeggiata ciclopedonale che si snoda lungo i moli fitti di yacht fino alla marina di Su Siccu.

Nell’interno, il Santuario e Basilica di Nostra Signora di Bonaria è uno dei monumenti iconici di Cagliari, mentre più avanti un padiglione originariamente adibito a deposito di sale è il fulcro del Parco Nervi, inaugurato di recente, che va ad arricchire l’interessante patrimonio di aree verdi della città.

fenicotteri nel Parco Naturale Regionale Molentargius
I fenicotteri nel Parco Naturale Regionale Molentargius © Luca Schilirò, Lonely Planet Italia

Birdwatching e barche a vela

A Marina Piccola, un grazioso porticciolo ai piedi del promontorio della Sella del Diavolo, circa 4 km più a est, gli sport acquatici si praticano in tutte le stagioni dell’anno. È facilmente raggiungibile in bicicletta o con un autobus urbano, e nei fine settimana le sue scuole di vela brulicano di ragazzini in muta e sull’acqua sfrecciano appassionati di windsurf.

A nord del porticciolo, la favolosa mezzaluna di sabbia bianca del Poetto si estende a perdita d’occhio, lambita da acque dalle sfumature caraibiche. In estate è impossibile resistere alla tentazione di tuffarsi, mentre nel resto dell’anno il sentiero panoramico che costeggia la spiaggia è perfetto per immergersi nell’atmosfera del posto. Se desiderate fare una sosta, un’ampia scelta di chioschi offre bevande e pasti leggeri.

Il Parco Naturale Regionale Molentargius, a poca distanza nell’entroterra, si estende nella zona dove un tempo si trovavano le saline di Cagliari. L’area di 1600 ettari, che comprende una serie di bacini rettangolari, si può visitare a piedi o in bicicletta. È un importante sito di sosta e nidificazione per numerose specie di avifauna, e di certo avvisterete i famosi fenicotteri – noti tra la gente del posto come ‘sa genti arrubia’ –, ma anche aironi, garzette, cormorani e folaghe.

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Il Poetto visto dalla Sella del Diavolo  © Luca Schilirò, Lonely Planet Italia
Il Poetto visto dalla Sella del Diavolo © Luca Schilirò, Lonely Planet Italia

Escursioni panoramiche sulla Sella del Diavolo

Poco distante, lungo il caratteristico profilo dell’imponente promontorio della Sella del Diavolo si snoda un percorso escursionistico poco impegnativo che offre vedute mozzafiato sul Molentargius e il Poetto. Dalla spiaggia di Cala Mosca – accessibile da Viale Calamosca – prendete il sentiero panoramico di 3 km che sale attraverso la macchia aromatica. 

A sud della Sella, altri punti panoramici da non perdere sono il faro di Capo Sant’Elia e il vicino Fortino di Sant’Ignazio, una struttura militare del XVIII secolo dalle cui rovine potrete abbracciare con lo sguardo tutta Cagliari.

Informazioni pratiche

Per/da Cagliari - L’aeroporto di Cagliari-Elmas (www.sogaer.it) è servito da voli tutto l’anno. Dall’aeroporto, un collegamento ferroviario con partenze frequenti consente di raggiungere il centro di Cagliari in cinque minuti. 

Trasporti urbani - Il centro storico di Cagliari si gira facilmente a piedi. Gli autobus urbani PF e PQ raggiungono Marina Piccola e la spiaggia del Poetto. D’estate ci sono anche 5Zeus, Poetto Express e 3P. I collegamenti in autobus sono frequenti ed efficienti in tutta l’area metropolitana.

Informazioni turistiche - Rivolgetevi all’Infopoint Cagliari Turismo (www.cagliariturismo.it; Via Roma, 145).

Festival - Dall’1 al 4 maggio Cagliari rende omaggio a Sant’Efisio con l’imponente sfilata di costumi e cavalieri provenienti da tutta l’isola. Il patrono di Cagliari è infatti San Saturnino (30 ottobre), ma è Sant’Efisio il protagonista di una delle principali manifestazioni religiose e identitarie della Sardegna che si svolge ininterrottamente da 366 anni.

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