Facile da raggiungere, con un'offerta culturale diffusa e organizzata, ricca di stimolanti proposte, ideale anche per uno short break, Bologna non smette di meravigliare. Piedi nella storia medievale e testa tra le nuvole del futuro, Bologna è una sorpresa per tutti quei viaggiatori che non immaginano una città con cinquanta festival, tra cui Bologna Estate, il cartellone che anima tutta la città da maggio per il periodo estivo, oltre cinquanta musei colmi di capolavori, importanti mostre, i suoi portici cantati da poeti e cantautori, le tante torri sulle quali salire e una cultura del cibo che si impara sin da bambini.
Primo giorno: nel cuore di Bologna
Il primo giorno iniziate la sua scoperta da Piazza Maggiore e dalla Basilica di San Petronio, la cui prima pietra è stata posta nel 1390 durante una cerimonia pubblica. Quella che voleva diventare la chiesa più grande al mondo è oggi l’imprescindibile punto di partenza per una visita al centro storico. Guardando la Basilica, alla sua destra, c’è Palazzo D’Accursio che ospita le ricchissime Collezioni Comunali d’Arte e la Torre Accursi, meglio nota come Torre dell’Orologio, visitabile da poco: scoprite da vicino il meccanismo che fa funzionare l’orologio e affacciatevi su Piazza Maggiore, questa è Bologna. Pochi passi imboccando Via D’Azeglio e avrete l’onore di visitare uno dei templi di Bologna Città della Musica, ovvero Casa Lucio Dalla: tra le innumerevoli opere d’arte che la casa ospita, non perdete quella che lui chiamava Stanza dello Scemo e preparatevi a tornare bambini.
E se Piazza Maggiore è il centro intorno al quale tutti gravitano, l’Antico mercato del Quadrilatero, tra i vicoli che si snodano dalla piazza, è la calamita per i food addicted di ogni sorta: è percorrendo queste stradine, osservando la merce esposta orgogliosamente sulle bancarelle, ascoltando i bolognesi che vi fanno quotidianamente la spesa, che capirete come mangiare bene sia per i bolognesi un dogma, nella città dove le "sfogline" raccontano la preparazione dei tortellini con un amore travolgente al pari di quello di uno scultore che vede nascere sotto le sue mani il capolavoro di una vita. Solo che a Bologna di questi capolavori ne nascono ogni giorno. Tra queste viuzze scoprirete anche capolavori come il Compianto sul Cristo Morto del Santuario di Santa Maria della Vita, gruppo scultoreo del 1463 attribuito a Niccolò dell’Arca: l’urlo di dolore lo sentirete rimbombare a lungo.
A Bologna si studia anche quando non si studia
Bologna è anche universalmente riconosciuta come città della cultura soprattutto grazie alla sua Università, la più antica d’Europa, nata nel 1088, che custodisce musei da capogiro: da Piazza Maggiore, dopo aver omaggiato a dovere la Garisenda e la Asinelli, le due torri più note della città, avviatevi su Via Zamboni, transitate davanti al tempio dell’opera lirica, il Teatro Comunale ed entrate a Palazzo Poggi per salire in cima alla Torre della Specola, una delle più belle e meno frequentate dai turisti, che ospita un museo astronomico. Poi risalendo verso Piazza Maggiore perdetevi tra i vicoli del Ghetto Ebraico e fate acquisti nelle sue rinomate botteghe artigiane.
A Bologna c’è un altro luogo dedicato alla musica, la cui ricchezza della collezione può stordire anche i musicofili convinti di sapere e aver già visto tutto: è il Museo della Musica di Palazzo Sanguinetti, semplicemente sorprendente. Qui sono conservati la partitura originale manoscritta del Barbiere di Siviglia di Rossini, due compiti d’esame di Mozart svolti per entrare all’Accademia filarmonica cittadina e un rarissimo volume, il Melopeo, scampato al naufragio del galeone che trasportava tutte le copie.
Non siete distanti da un’altra meraviglia di Bologna, Piazza Santo Stefano con le sue misteriose sette chiese. Entrate e scopritene la storia. L’arte contemporanea è, per le sue mostre e i suoi musei, un altro potente attrattore per Bologna: per questo vi consigliamo di visitare il MAMbo, 9500 mq dedicati all’arte moderna e contemporanea internazionale, un viaggio che vi porterà anche lontano nel mondo. Non distante si trova poi una riconosciuta realtà cittadina, la Cineteca di Bologna nell’ex Manifattura Tabacchi che si occupa di restauro di antiche pellicole, per la quale è nota nel mondo, ma anche di programmazione e distribuzione. Suoi sono i festival il Cinema Ritrovato dedicato alla riscoperta di film rari e il popolare Sotto le Stelle del Cinema, rassegna estiva, e gratuita, di cinema in Piazza Maggiore.
Agli amanti dell’arte invece suggeriamo una visita all’avveniristica Fondazione Golinelli, una vera e propria cittadella della cultura, 14.000 mq dedicati a formazione, ricerca, innovazione e impresa, dove il futuro si costruisce ogni giorno e dove si tengono, di tanto in tanto, esposizione temporanee.
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Fine giornata alternativo
A fine giornata concedetevi un aperitivo all’Osteria del Sole aperta nel 1465 dove il cibo potete portarvelo da fuori e dove si ritrova per un bicchiere di vino l’intellighenzia alternativa di Bologna. Il centro pullula di osterie, bistrot, trattorie e localini contemporanei che animano la città e omaggiano il mangiare e bere bene, luoghi storici dove in passato si tessevano vicende commerciali, culturali, politiche e umane. E forse ancora oggi.
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Secondo giorno: motori e cammini
Bologna è anche la capitale della Motor Valley, il secondo giorno quindi, gli appassionati di motori, vorranno spenderlo per una visita al Museo Ducati di Borgo Panigale e alla fabbrica della Lamborghini di Sant’Agata Bolognese per ammirare da vicino come nascono i capolavori della velocità e del lusso. Ma se siete più da zaino in spalla, iniziate a guardarvi un po’ attorno al cuore medievale della città e passate da eXtraBo, lo spazio dove trovare tutte le informazioni su mappe, itinerari nel verde, borghi, cammini, ciclovie tra l’Appennino, la pianura e l’area imolese.
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Chiedete info su uno dei cammini che interessano la Felsinea, come la Via degli Dei, la Via della Lana e della Seta, Via Mater Dei e sulla Ciclovia del Sole con il nuovo tratto emiliano inaugurato lo scorso aprile. Per non allontanarsi troppo dal cuore della città vi consigliamo un giro sui colli, magari in vespa per tornare adolescenti, oppure noleggiando una e-bike.
E per i camminatori convinti invece c’è sempre il portico di San Luca che conduce al Santuario, lungo 3796 metri, vale a dire il portico più lungo della città dei portici. Arrivati al Santuario di San Luca vi sentirete come quando mettete il puntale sull’albero di Natale. Poi dopo averlo visitato e ammirato l’icona della Beata Vergine, che si porta in processione ogni anno dal Colle della Guardia alla Cattedrale di San Pietro per rimanervi una settimana, scendete di nuovo verso la Porrettana e concedetevi un gelato alla Cremeria Funivia: a Bologna ci sono svariate gelaterie di livello, che preparano un gelato artigianale da urlo, cremoso e gustoso. La Funivia è una di queste. E allora che estate sia.
Informazioni
Il punto di riferimento per una visita a Bologna è l’ufficio di Bologna Welcome in Piazza Maggiore che fornisce materiale informativo, come Promenade a Bologna, ovvero piccola guida sulla città con segnalati anche gli eventi, propone tour tematici, attività outdoor e visite inedite con personale esperto. Per scoprire la città potete consultare anche la nuova webapp MyBologna che permette di acquistare esperienze, biglietti per i trasporti, trovare info e può anche essere personalizzata in base al proprio profilo e alla geolocalizzazione. Inoltre acquistando la Card Cultura vi garantirete ingressi gratuiti o ridotti a molti musei, teatri, cinema ed eventi in città.
E per chi sta pianificando una visita in questa estate 2021, c’è un’offerta di soggiorno speciale che prevede una notte omaggio durante il weekend e una card turistica che garantisce l’ingresso gratuito alla Torre degli Asinelli e ai Musei Civici di Bologna e uno sconto del 10% sui tour programmati da Bologna Welcome e nei ristoranti aderenti all’iniziativa. Trovate tutte le info per usufruirne qui.