Solo a Cuba. Ciò che rende unica l'isola.

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Niente cartelli pubblicitari, atterraggi da cuore in gola e McDonanld rigorosamente banditi. Sono alcune delle cose che fanno di Cuba un posto unico al mondo.

Abbasso la menzogna (solo a Cuba) © Andrea Minuto Rizzo
Abbasso la menzogna (solo a Cuba) © Andrea Minuto Rizzo
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Solo a Cuba. Ciò che rende unica l'isola.

di Conner Gorry
autore Lonely Planet

Ci siamo, stai per atterrare all'Avana, all'aeroporto internazionale José Martí. All'improvviso la cabina si riempie di fumo e suona l'allarme. Le mani sudano, il cuore impazzisce e l'avventura minaccia di finire ancora prima di essere iniziata. Nessuna paura, tutto normale sugli aerei Yak-42 che Cubana Airlines fa volare tra Cancún e L'Avana. Una bella introduzione, del resto, di questo "Solo a Cuba", insieme all'immagine della polizia dell'immigrazione che vi attende indossando minigonne molto ridotte e calze a rete.

Fare 30 minuti di coda per un gelato da 4 cent è già un altro anticipo di questo "solo a Cuba". Ricevere una serenata da una drag queen piuttosto calda in un ristorante con qualche velleità da haute cuisine può essere il seguito. Così come è molto cubano assoldare un babalawo (una specie di santone) per rompere un incantesimo di magia nera. Ho vissuto a Cuba per nove anni e so come funzionano queste cose, non solo quando si tratta di misticismo. Un dato, però, è del tutto reale: un flusso di due milioni e mezzo di viaggiatori all'anno sta prendendo confidenza con questo intrigante modo di essere.

Per questo ho pensato che vi divertirete a leggere qualcosa in più più sui motivi che fanno amare alla follia (od odiare) questo posto.

Girare in auto più vecchie di te (e dei tuoi genitori) per pochi spiccioli
Forse vanno a kerosene e sono tenute insieme con lo spago, ma le vecchie auto americane che i cubani usano come taxi sono un ottimo modo per andare in giro. Risalgono a un periodo compreso tra il 1930 e il 1959, quando Eisenhower iniziò a tagliare i ponti con l'isola. Queste Buick, Dodge, Cadillac e Chevrolet possono essere acciuffate per 10 CUP (o 40 centesimi di pesos convertibili). Fa' un cenno con la mano e sali a bordo insieme a una manciata di altre persone.

Vacanze (anche dai bambini)
Cuba è una fantastica meta per chi viaggia con i bambini, per la sua sicurezza, la bellezza della natura e per l'amore che i cubani hanno per i piccoli. Sarà anche uno dei pochi posti al mondo in cui i vostri figli non vorranno passare il tempo incollati a Facebook o Youtube. L'accesso a internet, del resto, è costoso ($6/all'ora per la connessione e un paio di dollari in più per il Wi-Fi negli hotel che offrono il servizio) e la copertura piuttosto limitata.

Il tango delle due valute
È diffusa la notizia per cui il sistema della doppia valuta, con pesos cubani e pesos convertibili in circolazione, sarebbe arrivato al binario morto. Staremo a vedere, ma intanto dovreste trarre qualche vantaggio dagli affari che si possono fare con i pesos cubani (detti anche "moneda nacional" e CUP), come un pranzo completo a $1 e biglietti del cinema per blockbuster hollywoodiani a pochi centesimi. Il mito per cui i viaggiatori non possono usare i CUP è appunto un mito. Imparando a usare questa moneta si vive davvero come la gente del posto.

Niente McDonald
Le catene di fast food punteggiano l'isola da Pinar del Río a Guantánamo, ma di un McDonald neanche l'ombra, a eccezione di quello della base navale americana, off-limits per civili e cubani. In compenso c'è la catena nazionale El Rápido, che serve pizze pallide e spaghetti scotti ed è ancora più popolare come covo per bevute notturne. I suoi locali si riconoscono subito per il logo giallo e rosso (à la McDonald, non è un caso).

100% senza pubblicità
Uno degli aspetti più rivoluzionari di Cuba è l'assoluta mancanza di pubblicità. Niente dentifrici o macchine, niente cellulari o liquori, niente di tutto questo si trova in TV o lungo le strade, sui giornali o sui trasporti pubblici. Un balsamo, e molti viaggiatori mi hanno raccontato di aver finalmente capito quanto assediante possa essere la pubblicità. Grande promozione, invece, è riservata ai trionfi della Rivoluzione e agli effetti deleteri dell'embargo americano - sui cartelloni, sui muri, ovunque.

Per questi motivi e per molti altri, Cuba è diversa da tutte le altre destinazioni della terra. Che sia un posto da sogno o una meta da incubo dipende da molti fattori. Il mio consiglio? Tenere la mente aperta e lasciarsi cubare.

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