Innamorarsi a Kylemore Abbey

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In lingua irlandese, Connemara (Conamara) significa ‘insenature del mare’, definizione che riconoscerete come perfetta una non appena abbraccerete con lo sguardo il ricamo di stradine costiere che serpeggiano attorno a un susseguirsi di piccole baie e insenature, lungo questo scenografico tratto della Wild Atlantic Way. 

Kylemore Abbey Connemara
Kylemore Abbey riflessa nel Pollacapall Lough ©Noradoa/Shutterstock
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L’interno del Connemara, di una bellezza mozzafiato, è un caleidoscopio di torbiere color ruggine, solitarie vallate e laghi dalle acque scure che scintillano al sole. Nel cuore della penisola si ergono le Maumturk Mountains e le grigie cime di quarzite dei Twelve Bens, attraversate da una rete di sentieri escursionistici e itinerari ciclabili. Ovunque la terra è solcata da muretti in pietra a perdita d’occhio. Ma oltre alle bellezze naturali, qui si nasconde lo scenario di una tragica storia d’amore, vissuta nel XIX secolo alla Kylemore Abbey.

Kylemore Abbey

In posizione scenografica a picco sulle rive del Pollacapall Lough, 4,3 chilometri a est di Letterfrack, questa merlata fantasia neogotica del XIX secolo fu commissionata da un ricco uomo d’affari inglese, Mitchell Henry. 

Il panormala di Kylemore Abbey d’estate©Dawid KPhotography/Shutterstock
Il panormala di Kylemore Abbey d’estate©Dawid KPhotography/Shutterstock
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Nel 1852 questo affermato finanziere nato a Manchester ma orgogliosamente irlandese e la sua nuova moglie, Margaret Vaughan, scelsero il Connemara per la loro luna di miele. Qui la magia del luogo resa ancor più vivida dall’amore della giovane coppia fece sì che, durante un picnic nel villaggio di Kylemore, i due iniziarono a fantasticare su quanto sarebbe stato meraviglioso vivere in questo paradiso affacciato sul lago. 

Tredici anni dopo, sulle rive del limpido lago del Connemara, apparve un fantastico castello, ricco di sale da ricevimento, una sala da ballo con un pavimento elastico, un imponente scalone, una biblioteca, uno studio e 33 camere. Per quasi 10 anni, Mitchell, Margaret e i loro nove figli, vissero qui, dando vita al loro sogno di novelli sposi.

Ma, durante un viaggio in Egitto nel 1875, Margaret si ammalò e morì. Mitchell, disperato, non riusciva a sopportare di passare il suo tempo a Kylemore, evitava di tornarci ogni volta che poteva. Il suo cuore spezzato, comunque, non lo fermò dal costruire per sua moglie uno dei più eleganti luoghi di riposo che un uomo possa permettersi.

I visitatori hanno accesso soltanto alle sale al pianterreno, ma possono liberamente raggiungere il lago per visitare la chiesa gotica; il biglietto d’ingresso comprende anche l’accesso ai giardini vittoriani fortificati, distanti una ventina di minuti a piedi (collegati da una navetta gratuita da aprile a ottobre). 

Gestita da una comunità di monache benedettine, l’abbazia ha ospitato la sede della Kylemore Abbey School dal 1923 al 2010, frequentata da ragazze di religione cattolica. Nel parco del complesso, attraversato da sentieri e itinerari nel bosco, ci sono un cafe e una teahouse. 

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La frastagliata costa del Connemara vista da Diamond Hill nel Connemara National Park ©LOUIS-MICHEL DESERT/Shutterstock
La frastagliata costa del Connemara vista da Diamond Hill nel Connemara National Park ©LOUIS-MICHEL DESERT/Shutterstock

Connemara National Park

Immediatamente a sud-est di Letterfrack, il Connemara National Park abbraccia un’area di 2957 ettari di torbiere, montagne, brughiera e boschi. Il parco comprende alcuni dei rilievi appartenenti alla catena dei Twelve Bens, tra cui il Bencullagh, il Benbrack e il Benbaun. Al centro del parco si estende la Gleann Mór (Big Glen), una valle dove scorre il River Polladirk. Una rete di sentieri attraversa la vallata salendo sulle alture circostanti, e diversi percorsi meno impegnativi consentono di compiere camminate più brevi e senza l’ausilio di una guida. Dal centro visitatori partono alcune escursioni naturalistiche guidate dai ranger del parco. 

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