Il Giappone allenta le restrizioni per i viaggi di lunga durata
Il Giappone si appresta a riaprire i confini. Sono già stati creati dei corridoi aerei per i viaggi d'affari da e verso alcuni paesi dell’Asia e, da ottobre sono accolti i visitatori che prevedono una permanenza di almeno tre mesi.
Tutti sogniamo di visitare il Giappone. Sorseggiare una birra in un’izakaya appartata, annegare le preoccupazioni nelle acque termali degli onsen, gustarsi un banchetto di sushi fresco al mercato o scalare l’imponente Monte Fuji. Ma adesso tutto questo ci sembra un sogno irraggiungibile. La riapertura dei confini giapponesi verrà messa in atto gradualmente ed è articolata in tre fasi: la prima ha consentito da luglio i viaggi di lavoro da alcuni paesi dell’Asia, la seconda garantirà l’accesso da ottobre agli studenti stranieri e ai possessori di visto a lungo termine. La terza e ultima fase segnerà il ritorno dei turisti stranieri ma non è stata ancora stabilita una data per l’attuazione.
Il Giappone ha registrato un aumento dei casi a partire da luglio, raggiungendo il picco all’inizio di agosto. Adesso i contagi sono nuovamente in diminuzione. La maggior parte dei nuovi casi si verificano a Tokyo e Osaka, dove sono state imposte delle restrizioni regionali per arginare il diffondersi della malattia al di fuori di questi distretti. Al momento gli spostamenti nazionali sono permessi e le attrazioni principali sono aperte al pubblico, Tokyo Disneyland compresa, così come musei, templi e gallerie.
Tuttavia, l’accesso ai turisti stranieri rimane negato. Chi viaggia per lavoro e proviene da alcune nazioni asiatiche come Singapore e Corea del Sud, può entrare nel paese senza obbligo di quarantena fornendo prova di essere negativo al coronavirus. Da questo mese, riaprono i confini per residenti stranieri, studenti e possessori di visto a lungo termine. “Da ottobre, è consentito l’accesso ai visitatori in possesso di un visto di almeno tre mesi per facilitare coloro che arrivano in Giappone per motivi di lavoro o studio, ad esempio gli studenti internazionali,” ha riportato a Lonely Planet un rappresentante dell’Ente Nazionale del Turismo Giapponese.
Il governo giapponese continua a scoraggiare gli spostamenti non necessari. Per ulteriori informazioni sui viaggi in Giappone consultate il sito web.