Il Giappone allenta le restrizioni per i viaggi di lunga durata

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Il Giappone si appresta a riaprire i confini. Sono già stati creati dei corridoi aerei per i viaggi d'affari da e verso alcuni paesi dell’Asia e, da ottobre sono accolti i visitatori che prevedono una permanenza di almeno tre mesi.

Il Giappone inaugura la fase due allentando le restrizioni per chi viaggia ©Shutterstock
Il Giappone inaugura la fase due allentando le restrizioni per chi viaggia ©Shutterstock
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Tutti sogniamo di visitare il Giappone. Sorseggiare una birra in un’izakaya appartata, annegare le preoccupazioni nelle acque termali degli onsen, gustarsi un banchetto di sushi fresco al mercato o scalare l’imponente Monte Fuji. Ma adesso tutto questo ci sembra un sogno irraggiungibile. La riapertura dei confini giapponesi verrà messa in atto gradualmente ed è articolata in tre fasi: la prima ha consentito da luglio i viaggi di lavoro da alcuni paesi dell’Asia, la seconda garantirà l’accesso da ottobre agli studenti stranieri e ai possessori di visto a lungo termine. La terza e ultima fase segnerà il ritorno dei turisti stranieri ma non è stata ancora stabilita una data per l’attuazione.

Una strada del quartiere Shimo-kitazawa, un’area alternativa e famosa per i negozi di vestiti, i bar e i locali ©NORHAFIS MOHD AMIN/Shutterstock
Una strada del quartiere Shimo-kitazawa, un’area alternativa e famosa per i negozi di vestiti, i bar e i locali ©NORHAFIS MOHD AMIN/Shutterstock
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Il Giappone ha registrato un aumento dei casi a partire da luglio, raggiungendo il picco all’inizio di agosto. Adesso i contagi sono nuovamente in diminuzione. La maggior parte dei nuovi casi si verificano a Tokyo e Osaka, dove sono state imposte delle restrizioni regionali per arginare il diffondersi della malattia al di fuori di questi distretti. Al momento gli spostamenti nazionali sono permessi e le attrazioni principali sono aperte al pubblico, Tokyo Disneyland compresa, così come musei, templi e gallerie.

Tuttavia, l’accesso ai turisti stranieri rimane negato. Chi viaggia per lavoro e proviene da alcune nazioni asiatiche come Singapore e Corea del Sud, può entrare nel paese senza obbligo di quarantena fornendo prova di essere negativo al coronavirus. Da questo mese, riaprono i confini per residenti stranieri, studenti e possessori di visto a lungo termine. “Da ottobre, è consentito l’accesso ai visitatori in possesso di un visto di almeno tre mesi per facilitare coloro che arrivano in Giappone per motivi di lavoro o studio, ad esempio gli studenti internazionali,” ha riportato a Lonely Planet un rappresentante dell’Ente Nazionale del Turismo Giapponese. 

Il santuario di Ikuta-jinja a Kōbe ©mTaira/Shutterstock
Il santuario di Ikuta-jinja a Kōbe ©mTaira/Shutterstock

Il governo giapponese continua a scoraggiare gli spostamenti non necessari. Per ulteriori informazioni sui viaggi in Giappone consultate il sito web.

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