Ibiza limita le auto per i non residenti durante l’estate 2025
Se avete in programma un viaggio a Ibiza in macchina nell’estate 2025, queste informazioni possono esservi d’aiuto. Fino al 30 settembre, infatti, Ibiza ha messo un limite al numero massimo di veicoli turistici ammessi sull’isola, nel tentativo di fronteggiare l’overtourism e invitare le persone a esplorare l’isola in modo più sostenibile. Ecco cosa sapere prima di partire.

Dal 1° giugno al 30 settembre 2025 non potranno circolare più di 20.168 mezzi non residenti. Di questi, 16.000 saranno auto a noleggio, mentre i restanti 4.168 sono destinati ai turisti che arrivano con il proprio mezzo dai porti di Barcellona, Valencia, Denia o Palma di Maiorca. Per visitare Ibiza con la propria auto, è necessario ottenere un permesso che costa 1 € al giorno e può essere richiesto sul sito web creato apposta dal Consell de Ibiza. Al momento, alcune compagnie di navigazione permettono di gestire questa richiesta direttamente in fase di prenotazione del traghetto. Caravan e i camper sono ammessi sull’isola solo previa prenotazione presso i campeggi autorizzati. Per ora, invece, le moto non necessitano di alcun permesso per circolare.
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Questa misura si è resa necessaria per proteggere gli ecosistemi unici di Ibiza, ridurre l’impronta di carbonio e garantire che l’isola rimanga un paradiso naturale per residenti e visitatori. Ogni anno, infatti, l’isola ospita oltre 3 milioni di turisti, a fronte dei circa 160.000 residenti. E il numero di visitatori è in costante crescita. Questo provvedimento è solo l’ultimo di una serie di limitazioni introdotte sull’isola per salvaguardarla dagli effetti negativi dell’overtourism. Per esempio, sono stati imposti dei limiti agli sbarchi delle navi da crociera e sono stati intensificati i controlli sugli affitti turistici non autorizzati. L’invito delle autorità locali è di scoprire Ibiza in modo più sostenibile, preferendo una mobilità lenta. L’isola è dotata di piste ciclabili e percorsi adatti alle due ruote. Inoltre, molte località sono facilmente raggiungibili con mezzi pubblici e servizi navetta.

Ibiza non è l’unica: anche Formentera e Maiorca si stanno muovendo in questa direzione
Formentera ha già da tempo introdotto un sistema simile che impone, durante l’estate, un’autorizzazione a pagamento per accedere all’isola con la propria auto o moto, tranne per i veicoli elettrici. Maiorca, invece, si prepara a seguire l’esempio di Ibiza a partire dal 2026, introducendo un proprio sistema di controllo per limitare l’accesso ai veicoli turistici, favorendo l’utilizzo di quelli elettrici o a basso impatto.