Il 2021 è l'anno dei viaggi alcol free?
Sempre più persone scelgono di non bere in viaggio per vivere esperienze più ricche, più memorabili e immergersi appieno nella cultura locale, invece di fare il tour dei bar della movida o di andare alla ricerca disperata di una birra in un paese dove gli alcolici sono vietati.
Non bere è una delle tendenze più inaspettate di questo 21esimo secolo. Un numero crescente di adulti si è reso conto che gli effetti dell'alcol sulla salute mentale e fisica spesso superano i benefici di bere. Un segnale sono hashtag come #soberlife, #sobercurious e da adesso anche #sobertravel ormai sempre più popolari.
Forse è una sottocategoria del nuovo culto della salute e del benessere, ma la scelta di condurre una vita da sobrio è dettata dalla volontà di viversi il momento piuttosto che dal puritanesimo. Oggi le persone sospendono la consumazione di alcolici fino al rientro, scoprendo un modo di viaggiare più autentico e conscio senza ricorrere all'alcol per provare un senso di appartenenza.
Vita notturna
Una volta calato il sole diventa più impegnativo evitare alcolici. Come si balla, si flirta o ci si lascia trascinare "dove ti porta la notte" senza un paio di bicchieri di vino o qualche shot di tequila?
Ma non bevendo alle feste vi renderete presto conto che la musica è un elisir molto più potente della fatina verde (l'assenzio). Provate insieme ai vostri compagni di viaggio a vivere una serata in discoteca senza alcol per scoprire che riuscite a scatenarvi in pista anche senza l'ausilio dei cocktail. E nel vedere le condotte smodate degli altri frequentatori capirete di esservi risparmiati tanti imbarazzi. Inoltre, la mattina dopo non vi sveglierete pensando "Ich will sterben" ("Voglio morire") per tutti gli Jägermeister buttati giù pensando sul momento di parlare pure il tedesco. In più, avrete l'energia necessaria per affrontare tutte le attività pianificate per la giornata.
Oltre a ballare tutta la notte in un bar sul tetto di una discoteca a Bangkok o in un club underground a Berlino, ci sono una miriade di serate dove non bisogna ricorrere alla scusa pronta per rifiutare un drink offerto. In molte delle città del mondo è possibile passare una serata sobria senza annoiarsi grazie a teatri, serate di cabaret, performance di spoken word, letture, escape room, concerti di musica dal vivo, librerie notturne, aperture serali di musei e gallerie d'arte o tour della città da fare a piedi di notte. Allargate gli orizzonti del divertimento e scoprirete che i viaggi alcol free non sono più piatti anzi, più sono avventurosi.
Il mondo analcolico
La vita senza alcolici è la norma in un'alta percentuale del mondo. Per motivi legati alla tradizione, alla religione o alla cultura, in alcuni paesi bere alcolici non è ben visto o persino illegale e quasi impossibile. Sebbene molti paesi del Medio Oriente siano più tolleranti sul consumo di alcolici da parte degli stranieri, di solito è consentito bere solo negli hotel e nei ristoranti dove le cifre sono pure esorbitate. Allora perché non evitare l'alcol nei paesi in cui comunque è vietato e sperimentare bevande mai assaggiate prima?
Gli inglesi sono i campioni indiscussi, ma non sono gli unici a elevare il tè a rito quotidiano intriso di cerimonie, indipendentemente dal luogo a disposizione per sorseggiarlo. Anche dispersi in una tenda tra le montagne dell'Alto Atlante, i marocchini non rinunciano alle solenni cerimonie: il tè viene versato dall'alto per l'ossigenazione e servito come gesto di gentilezza a tutti i presenti. Non esistono solo il tè e la celeberrima cultura del caffè italiana, scoprirete che i paesi dell'Asia occidentale offrono un'ampia varietà di bevande rinfrescanti chiamate lo sharbat, shorbot, serbat o sherbet. Invece di chiudersi nel bar di un hotel internazionale per bere una birra pagata un occhio della testa, sfruttate l'occasione per dissetarvi con un bicchiere di lassi accompagnato da un tortino salato: oltre a deliziare il palato, la merenda sarà un pretesto per interagire e chiacchierare con la gente del posto.
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Dieci ragioni per scegliere la lucida sobrietà
- Bere, per cosa? Non bere è uno stile di vita in molti paesi islamici; scegli i luoghi frequentati dai local per socializzare davanti ad un tè o uno sharbat.
- Bar senza alcolici: in città come Londra e New York continuano a spuntare bar e pub dove le bevande sono esclusivamente analcoliche o a basso contenuto di alcol.
- Cocktail analcolici: non vengono più considerati "drink finti", oggi i barman prendono molto sul serio i cocktail analcolici.
- Soggiorni benessere: dimenticatevi quei resort pieni di attempati pronti a rivivere il viaggio di maturità. In molte strutture vige il divieto categorico per droghe e alcol.
- Festival alcol free: non sono ancora molto diffusi ma vanno forte tra gli alternativi e tra le famiglie che preferiscono risparmiarsi lo scenario post apocalittico della mattina dopo.
- I grandi spazi aperti: fare camping circondati dalla natura spesso implica portarsi dietro tutto ciò che si mangerà o berrà lasciando a casa le cose non essenziali, quindi perché non considerare superflui anche gli alcolici?
- È l'ora del kombucha: servito da un barilotto come la birra, oggi il kombucha si trova in tutti i mercati di street food e nei vari festival di musica degli Stati Uniti.
- Sober rave: dal Morning Gloryville al No Lights No Lycra, ballare è l'obiettivo principale di questi eventi senza alcol e droghe organizzati in tutto il mondo.
- Sober sensations: nelle grandi città della Germania, la Sober Sensations organizza eventi in discoteche multisensoriali dove si esibiscono DJ sobri e vengono messi in scena spettacoli di luci e di profumi.
- Agenzie di viaggio per chi vuole rimanete sobrio: sull'onda di questa nuova tendenza, molte agenzie di viaggio, come la Sober Vacations International, hanno iniziato a organizzare tour per astemi.