Guida di Palma di Maiorca per chi la visita per la prima volta
Situata in una posizione scenografica sul mare e radicata nel mistero moresco, Palma di Maiorca è un amore immediato.
La città è impregnata dell'arte modernista di Joan Miró, cosparsa di palazzi storici in pietra color miele, giardini botanici e piazze orlate di caffè e sormontata da una delle cattedrali gotiche più imponenti d'Europa. Se a questo aggiungete una scena gastronomica più che vivace, la passione spagnola per le feste, 300 giorni di sole e splendide spiagge a un tiro di sasso, vi troverete di fronte a una delle città più attraenti del Mediterraneo. Da dove cominciare? Forse infilando in valigia un paio dei famosi sandali Camper dell'isola, visto che dovrete camminare un bel po': questa è una città da percorrere senza meta, piena di dettagli intricati, vita di strada, bellezza e allegria. La nostra guida per la prima volta a Palma di Maiorca vi dà un assaggio di ciò che c'è qui e vi aiuta a mettere insieme i pezzi, ma troverete sicuramente anche voi dei tesori.

Quando andare a Palma di Maiorca, Spagna
Con voli tutto l’anno e ogni stagione che ha i suoi meriti, non c’è un momento sbagliato per visitare Palma di Maiorca: quando andare dipende fondamentalmente dai gusti e dal budget.
La primavera e l’autunno possono essere splendidi, con cieli limpidi, alberi in fiore, giornate calde con una media di 20°C e 25°C, ideali per uscire ed esplorare, e molta meno folla rispetto all’estate. È più economico e più rilassato visitarla durante le stagioni di spalla e dovreste essere in grado di ottenere buone offerte sui voli e sulle tariffe delle camere. Tra le date da segnare in agenda ci sono la regata PalmaVela di aprile e le parate della Semana Santa (Pasqua), e la Nit de l’Art di settembre, che dà il via alla cultura con l’arte di strada e le visite alle gallerie a tarda notte.
In estate, le temperature (con massime fino a 35°C) e il numero di visitatori salgono alle stelle. Prenotate con largo anticipo perché i posti migliori si riempiono in un attimo. Durante le vacanze scolastiche di luglio e agosto, l’isola si riempie di gente e vi consigliamo di trasferirvi nelle playas e nei beach club circostanti per rinfrescarvi con un tuffo nel mare. Questo è anche il periodo di punta delle feste, con una raffica di party con DJ, serate al cinema illuminate dalle stelle e festival di grande richiamo. I più importanti da segnare in agenda sono a giugno: il festival musicale Mallorca Live nella vicina Calvià e l’imperdibile Nit de Foc, con fuochi d’artificio, falò, concerti e diavoli e demoni che attraversano il Parc de la Mar vicino alla cattedrale.
I voli rallentano e gran parte di Maiorca chiude i battenti in inverno, ad eccezione di Palma. Le giornate possono essere ancora miti, con massime di circa 18°C, le tariffe e la folla sono basse e, dal punto di vista culturale, c’è un buon fermento, con molte cose ancora in corso: Il mercatino di Natale di dicembre in Plaça Major, le feste di alto livello, le pire infuocate e i fuochi d’artificio della Fiesta Sant Sebastián di gennaio e le sgargianti sfilate carnevalesche prequaresimali a Sa Rueta e Sa Rua.

Quanto tempo devo trascorrere a Palma di Maiorca, Spagna?
Qualche giorno? Perfetto. Una settimana? Sì, sì, ora sì che si ragiona. Palma di Maiorca viene spesso indicata come una destinazione veloce per un weekend o come trampolino di lancio per un viaggio più lungo intorno all’isola, ma in realtà potreste dedicare più settimane a conoscere a fondo questa città vivibile e amabile.
Cinque giorni sono sufficienti se avete intenzione di rimanere in centro, per avere tutto il tempo necessario per passeggiare tra le mura rinascimentali, visitare i trofei, come la spettacolare cattedrale gotica e le gallerie come Es Baluard, e perdersi nell’intrico di vicoli moreschi, cortili storici, giardini e piazze orlate di caffè.
Ma perché affrettarsi a partire? Con una settimana o più, potete combinare alcuni giorni a Palma con gite di un giorno nei dintorni, magari salendo a bordo di un treno d’epoca per attraversare gli agrumeti e i picchi calcarei della Serra de Tramuntana fino a Sóller, percorrendo (in auto o in autobus) le montagne russe della MA-10 fino alle cittadine collinari color ocra del nord, come l’inverosimilmente incantevole Deià, o rilassandovi sulle spiagge della Badia de Palma.

È facile muoversi a Palma di Maiorca, in Spagna?
In poche parole: sì, molto. Essendo uno dei principali centri di villeggiatura del Mediterraneo, Palma è estremamente ben collegata in termini di voli, con servizi regolari e diretti verso 134 destinazioni in Europa. L’aeroporto della città è il terzo più grande della Spagna e registra livelli di traffico impressionanti. Qui operano tutte le più importanti compagnie aeree e agenzie di noleggio auto. L’autobus A1 collega molto frequentemente l’aeroporto al centro - un viaggio di 20 minuti - e all’ingresso del terminal dei traghetti.
Se preferite non volare, potete raggiungere Palma di Maiorca in barca (e, diciamolo, che bel modo di arrivare: la vista della cattedrale gotica che si erge sul mare è incredibile). Baleària e Trasmediterránea gestiscono un buon servizio di traghetti tra la Spagna continentale (Barcellona e Valencia) e le altre isole Baleari come Ibiza e Minorca.
EMT gestisce un servizio di autobus affidabile ed economico per l’aeroporto, il porto e le città e spiagge circostanti. Ma il centro di Palma è abbastanza compatto da non aver mai bisogno di un’auto o dei mezzi pubblici. In effetti, la culla di gatti della città vecchia, con i suoi vicoli e le sue piazze storiche, può essere visitata solo a piedi. Il parcheggio è un problema e le piste ciclabili sono ovunque, quindi è più divertente noleggiare due ruote: una bici o una e-bike con Palma on Bike o una Vespa d’epoca con Vintage Motors. Un ottimo modo per raggiungere le spiagge vicine è la pista ciclabile costiera tra il porto di Palma e S’Arenal.

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Cosa fare a Palma di Maiorca, Spagna
A Palma di Maiorca si riescono a fare tantissime cose in pochi giorni, ma è meglio evitare di fare un giro a caso tra le cose da vedere. Con la sua natura soleggiata, il ritmo mediterraneo rilassato e l’amore per la vita all’aperto, questa città che si assapora lentamente fa davvero la sua magia quando ci si immerge in un vicolo senza nome, si passeggia lungo le mura del mare nel crepuscolo blu o ci si rilassa in un caffè senza alcun piano.
La grande cattedrale gotica di Palma, che si staglia sul mare in un tripudio di pietra dorata, pinnacoli svettanti e contrafforti volanti, è imperdibile, in tutti i sensi. Arrivate di buon’ora per vedere la luce del mattino che attraversa il rosone (il più grande d’Europa) e proietta i disegni dell’arcobaleno sulle volte dell’interno, e salite sulle terrazze sul tetto per dare un’occhiata più da vicino. Proprio accanto, altrettanto speciale, si trova il Palau de l’Almudaina, originariamente un alcázar (forte) islamico, convertito in residenza reale alla fine del XIII secolo e oggi lussuosa dimora estiva del re di Spagna.
La cattedrale è un ottimo punto di partenza per addentrarsi nello storico quartiere di Sa Calatrava, un tempo cuore dell’antica medina. Qui vi aspettano strade medievali fiancheggiate da case aristocratiche, chiese imponenti come la gotica Basílica de Sant Francesc e giardini ombreggiati da palme.
Arte? Il primo posto spetta a Es Baluard, costruito all’interno delle fortificazioni delle mura marittime della città risalenti al XVI secolo, che stupisce con una collezione permanente di opere di Miró, Barceló e Picasso. A seguire, il Museu Fundación Juan March, ospitato in uno splendido palazzo del XVII secolo, che presenta capolavori contemporanei di Miró, Picasso, Dalí e Eduardo Chillida.
La scena gastronomica di Palma di Maiorca, sempre più eccitante, ne ha fatto un punto di riferimento. Per un assaggio dei prodotti dell’isola (formaggio, pesce, carne, frutta e verdura, olive, jamón serrano sottilissimo, e chi più ne ha più ne metta), tapas e ostriche a volontà, fatevi strada nel suggestivo Mercat de l’Olivar. In un ex convento del XVII secolo, il March Fosh, premiato con la stella Michelin, è il tavolo da prenotare con largo anticipo, che propone fantasiose rivisitazioni dei sapori puliti e brillanti delle Baleari.

La cosa che preferisco fare a Palma di Maiorca, Spagna
Vedere la luce del mattino filtrare attraverso il rosone e proiettare arcobaleni sulla splendida cattedrale di Palma è un istante da ricordare. Ma il mio momento ideale per apprezzare la cattedrale in tutta la sua grandezza gotica e la sua bellezza in pietra ocra è quando tutti stanno ancora dormendo. Mi piace alzarmi al sorgere del sole per correre sul lungomare, attraverso il Parc de la Mar, ricco di fontane, e lungo i bastioni rinascimentali, Dalt Murada, mentre la prima luce danza sul mare.
Mentre la città inizia a svegliarsi, mi concedo un cortado (espresso con latte caldo) e un’ensaïmada (la leggera pasta a forma di lumaca di Maiorca) al caffè-pasticceria Ca’n Joan de s’Aigo, in Carrer Can Sanç.
Palma è uno schianto dal punto di vista estetico, ma in realtà sono il ritmo rilassato della città e la sua ricca storia a catturarmi. Uno dei miei modi preferiti di trascorrere un paio d’ore è quello di vagare per i vicoli stretti dell’antico quartiere moresco, immergendomi in vicoli come Carrer de la Portella, Carrer de la Puresa e Carrer de Ca’n Angluda per imbattermi in patis (patii), cortili nascosti con pietre, colonne e fogliame ornatamente scolpiti. Il Jardí del Bisbe è un’ombrosa fuga botanica dalla folla tra palme, melograni e agrumi, mentre i bagni e i giardini di Banys Àrabs ricordano l’affascinante eredità musulmana dell’isola.
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Di quanto denaro ho bisogno per Palma di Maiorca, Spagna?
Dal punto di vista del budget, Palma è alla pari di molte destinazioni del Mediterraneo. La spesa dipende dal tipo di viaggio che avete in mente: qui troverete di tutto, dagli ostelli economici alle pensioni semplici e dolci, fino ai boutique hotel a cinque stelle con suite di lusso e piscina a sfioro. È possibile risparmiare sui voli e sulle tariffe delle camere visitando la città in bassa stagione o in bassa stagione. Anche i ristoranti sono di tutti i tipi. Se volete risparmiare, fate colazione in una delle panetterie della città e date un’occhiata al menú del día (menu fisso per il pranzo), dove spesso troverete tre portate per soli 15 euro. Non tutte le attrazioni turistiche fanno pagare l’ingresso, quindi ci sono molte cose che si possono fare gratuitamente.
Costi medi giornalieri a Palma di Maiorca
- Camera in hotel di charme per due persone: da 200 €
- Posto letto in un ostello: da €30
- Appartamento con angolo cottura: da €100
- Noleggio auto: da 40 € al giorno per un’utilitaria
- Cena per due in un ristorante di alto livello: da 80 a 100 €.
- Caffè e ensaïmada: € 3,50
- Pranzo con menù del giorno: 15-20 €.
- Birra: 3,50 euro
- Ingresso a una galleria o a un museo: 6 €
- Biglietti dell’autobus per le città e le spiagge vicine: 2-5 €.
- Noleggio biciclette: 10 € al giorno
Salite in alto
I panorami e le foto più impressionanti si hanno dalle terrazze sui tetti che spuntano sopra Palma. Se lo fate al momento giusto, potrete ammirare un tramonto infuocato. Se siete disposti a salire 280 gradini, dal tetto della cattedrale potrete godere di una vista mozzafiato che spazia dalla città al blu brillante del Mediterraneo. Seduto a cavallo di una collina boscosa, il Castell de Bellver, a 30 minuti di autobus a ovest della città, seduce con una vista che spazia tra i boschi fino a Palma, la Badia de Palma e il mare.
Se preferite vedere la città e il mare scintillare con un cocktail sapientemente miscelato in mano, scegliete uno dei tanti bar sul tetto della città, tra cui i preferiti come lo Sky Bar dell’Hostal Cuba e il bar sul tetto Nakar.
Cosa mettere in valigia quando si visita Palma di Maiorca
Evitate la tendenza a fare troppi bagagli: strati leggeri e fluttuanti, biancheria, scarpe basse o sandali (per i ciottoli storici e le passeggiate sul lungomare), costume da bagno e asciugamano (per le giornate alla playa), cappello da sole, occhiali da sole e crema solare sono praticamente tutto ciò di cui avrete bisogno. L’atmosfera è casual chic isolana anche nei luoghi più eleganti. Nei giorni più freddi dell’autunno e dell’inverno, potreste voler portare con voi un caldo pile e un impermeabile.