Le 10 destinazioni migliori per un matrimonio gay
Ad oggi sono 16 i paesi ad ammettere matrimoni tra persone dello stesso sesso, così come li ammettono 17 stati USA e il District of Columbia canadese. Le coppie LGBT (Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender) possono quindi scambiarsi l'anello alle pendici di un vulcano, nel mezzo di un ghiacciao o in una chiesetta di campagna della Scandinavia o di Bora Bora.

Le nostre 10 destinazioni preferite non sono solo meravigliose e romantiche, ma anche luoghi in cui organizzare la cerimonia è facile.
Hawaii
Nel dicembre del 2013, molte coppie dello stesso sesso hanno seguito la rotta migratoria delle cocorite che ogni anno fanno rotta sulle palme e le acque azzurre delle Hawaii. Là nell'arcipelago, dopo le nozze la luna di miele è a portata di mano. Si nuota nelle piscine naturali, ci si rilassa sull'amaca, si bevono cocktail tropicali e si va a cavallo. Lo spirito dell'aloha unisce persone di ogni provenienza in una dimensione rilassata e fraterna. O'ahu (soprattutto nei dintorni di Waikiki) e Maui sono ritrovi gay, con molte spiagge, B&B e resort amati dalla comunità LGBT.
San Francisco
La bandiera arcobaleno sventola qui più in alto che altrove negli States. Per mezzo secolo il quaritere di Castro è stato il cuore della cultura omosessuale del paese. A disposizione un numero considerevole di bar, negozi, ristoranti e hotel. Le colline mozzafiato, la nebbiolina romantica e il cibo squisito faranno il resto.
Buenos Aires
La progressista Buenos Aires è una delle capitali gay dell'America Latina. Dopo aver gustato manzo prelibato innaffiato da vino Malbec, visitato la tomba di Evita, va' all'opera al Teatro Colón, gira per San Telmo e impara il tango, senza perdere il Queer Tango Festival, a fine novembre. Si trovano caffè adeguati a San Telmo, Retiro, Barrio Norte e Palermo Viejo.
Cape Town
La città più gay dell'Africa, per di più bellissima: la Table Mountain, parchi curati e spiagge a bizzeffe. Il quartiere bohémien di De Waterkant affascina. E poi ci sono i pinguini che si lasciano tranquillamente fotografare e le immersioni con gli squali protetti da gabbie d'acciaio. Alla lista aggiungi giraffe e zebre.
Tahiti
Palme da cocco, sabbia bianca: Tahiti è l'essenza dell'idillio polinesiano. Molti hotel ospitano matrimoni. Il massimo è Le Méridien sulla vicina Bora Bora. Immagina di essere in un bungalow dotato di pavimento trasparente e di ammirare i pesci tropicali. Questo è un paradiso per le coppie gay, da sempre.
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Queenstown, Nuova Zelanda
Annidata tra un lago cristallino e montagne incappucciate di neve, la città neozelandese è una rinomata area turistica, molto battuta dagli appassionati di sport estremi. Prima di pronunciare il 'Sì', farete rafting e bungy jumping (che è nato qui). Queenstown è splendida anche in inverno, ma non bisogna mancare durante il Gay Ski Weekend all'inizio di settembre.
New York City
Rifatti gli occhi salendo al Top of the Rock, osservatorio panoramico del Rockefeller Center, poi fa' un salto al Lincoln Center o al Central Park Zoo. Ti serviranno un po' di soldi, ma saranno spesi bene per un perfect day a NYC. Ristoranti, Teatri di Broadway, le strade molto gay di Chelsea, il Village: tutti posti perfetti per una festa dopo il sì.
Islanda
Subito dopo la legalizzazione delle unioni omosessuali nel giugno 2010, il primo ministro islandese, il primo capo di stato dichiaratamente lesbica del mondo, è convolato a nozze col suo partner. Non stupirti se troverai una scena particolarmente accogliente. Scegli la cornice che più ti piace: cascate rombanti, una chiesetta di legno o un ghiacciaio blu.
Vancouver
Vancouver ha molto in comune con Las Vegas se si parla di matrimoni gay. Qui si è davvero portati per mano a dire il fatidico sì e non sarà un problema radunare una comunità LGBT per la festa. Sono però mare e montagna le grandi attrattive. Gli sposini in cerca di avventura possono puntare su Whistler per lo sci e per escursioni in mountain bike.
Boston
Un bel richiamo per le coppiette: atmosfere coloniali, chiese dell'epoca di Paul Revere, ostriche e (camere con) vista sull'Oceano. Sposarsi qui non è difficile e i wedding planner abbondano. Boutique hotel come il XV Beacon ospitano regolarmente unioni omosessuali. Del resto c'è una bella consuetudine: il Massachusetts è il primo stato ad aver legalizzato le unioni gay, nel 2004.