Una guida ai migliori resort dove dormire a Bali
Alcuni dei migliori resort al mondo si trovano nei dintorni di Ubud e al sud di Balli, da Canggu e Kerobokan fino alla costa meridionale della Penisola di Bukit. Sia che siate alla ricerca della pace interiore sia che vogliate solo farvi coccolare un po’, concedetevi un soggiorno presso un lussuoso resort di Bali. Adagiate su spiagge bianche o immersi in idilliache valli fluviali, queste strutture hanno un design ricercato, un servizio eccellente e spa semplicemente divine.

Godetevi la spiaggia del Como Uma Canggu
La meravigliosa lingua di sabbia che si estende ad arco lungo la costa sud-occidentale ospita la maggior parte dei viaggiatori, attirati dalla città turistica di Kuta, da Legian, Seminyak, Kerobokan e dall’animata Canggu, tutte brulicanti di caffè, club, ristoranti, negozi, surf e divertimento h24.
Situato su un tranquillo tratto di spiaggia tra Canggu e Pererenan, il Como Uma Canggu è un resort elegante e molto lussuoso. Il centro benessere è eccezionale.
Scoprite il lato artistico di Bali al Tugu Bali
Il Tugu Bali è un hotel di un collezionista d’arte indonesiano, ed è una finestra sulla storia e sulle tradizioni dell’arcipelago. Entrare in questa struttura ricca di storia è un viaggio suggestivo nell’Indonesia di un tempo e nella sua cultura; offre infatti spettacoli di danza balinese, corsi di cucina o di preparazione del jamu (un elisir a base di curcuma), cene cerimoniali e trattamenti termali che affondano le radici nelle tradizioni di bellezza. Da non perdere il Bale Puputan, un’ampia collezione di manufatti risalenti alla guerra del 1906 contro gli olandesi.
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Godete la vista dall’Anantara Uluwatu
Con le sue onde costanti e i suoi panorami spettacolari, Uluwatu è considerato uno dei luoghi migliori al mondo per fare surf. Le scogliere qui offrono punti panoramici eccezionali da cui godersi lo spettacolo: è difficile battere la vista di Single Fin o quella dai caffè sulla scogliera di Suluban Beach. Ci sono cinque peak in quello che viene affettuosamente chiamato Ulus; nessuno di questi è adatto ai principianti, ma la vicina Thomas Beach ha onde più piccole ed è più adatta ai neofiti e ai surfisti timorosi. Se siete surfisti esperti, pagaiate dalla famosa grotta di Suluban Beach, il punto di ingresso a Ulus, per raggiungere Racetrack. Questa è la zona più veloce, con le pareti più ripide e i barrel più belli; con le maree medio-basse avrete accesso ad alcuni dei tubi più perfetti del mondo. A sud della grotta si trova il Peak, che è meglio evitare con la bassa marea, quando può essere pericolosamente poco profondo; non è per i deboli di cuore, ma ha una partenza piuttosto indulgente. L’Outside Corner, dove i flutti possono raggiungere altezze impressionanti, è il punto in cui inizia la magia delle grandi onde della ‘Balinese Pipeline’. L’onda si rompe oltre il Peak e parte proprio sulla linea del Racetrack. A sud dell’Outside Corner si trova il Bombie, che può raggiungere i 40 piedi e che dovrebbe essere evitato a meno che non siate degli esperti cercatori di big wave. Se cercate uno spot più tranquillo, dirigetevi verso Temples, a sud del Peak, dove l’onda può infrangersi anche nelle giornate più tranquille; per raggiungerlo bisogna pagaiare un po’, quindi non è mai troppo affollato.
L’Anantara Uluwat è un resort di lusso costruito sul bordo delle scogliere di Uluwatu, alcune suite sono dotate di infinity pool e vasche idromassaggio con una favolosa vista sull’oceano.
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Perdetevi nel verde al Mandapa
Ubud è uno di quei posti in cui pochi giorni possono facilmente trasformarsi in un soggiorno di settimane, mesi o addirittura anni. Sviluppatasi nel corso dei decenni, la reputazione della città per l’arte e la cultura è ben meritata. È un luogo in cui le tradizioni balinesi impregnano ogni momento della giornata, dove le offerte colorate adornano le strade e le melo- die ipnotiche del gamelan sono una colonna sonora quotidiana. È anche una meta di grande tendenza, una vetrina del design sostenibile, della mindfulness, dell’inventiva culinaria e dello sviluppo personale, che passi attraverso lo yoga o una ricerca più esoterica. Ubud è popolare, a volte in modo soffocante. Ma c’è sempre una via di fuga in una galleria d’arte, su un sentiero per le risaie, in un caffè nascosto o dentro se stessi. Ubud attira persone con visioni creative da Bali e dal mondo. Venite qui per rilassarvi, rigenerarvi e realizzarvi. E godrete di tutto ciò che Ubud ha da offrire.
Il Mandapa si trova nella spettacolare Valle di Sungai ed è circondato da risaie: lo splendido resort Ritz-Carlton ha le dimensioni di un piccolo villaggio, con una miriade di strutture e attività.
Sperimentate l’accoglienza tradizionale di Ubud all’Ibah
Camminare per le verdi colline, le rigogliose valli attraversate da fiumi e le incantevoli risaie è una delle attività più in voga a Ubud. Le sorprese sono assicurate, dagli artisti che lavorano alla vecchia maniera in una capanna a un piccolo e straordinario chiosco di succhi di frutta biologici.
Un classico delle passeggiate di Ubud è il Campuan Ridge Walk, popolare e facile, che dà un’assaggio di ciò che si potrà ammirare nelle prossime peregrinazioni. Questo sentiero lastricato tra due fiumi è molto frequentato all’alba e al tramonto, ma si può apprezzare in qualsiasi momento della giornata. Si parte dal vialetto dell’hotel Ibah e si prende il sentiero che si snoda a sinistra, dove una passerella attraversa il Sungai Wos (fiume Wos) e passa davanti al placido Pura Gunung Lebah. Proseguite verso nord, sul sentiero lastricato, risalendo il Crinale di Campuan, tra i fiumi Wos e Cerik. Campi di erba degli elefanti, tradizionalmente usata per i tetti di paglia, degradano su entrambi i lati del sentiero, da cui potrete ammirare le risaie sopra Ubud in tutta la loro verde maestosità. Risalite oltre le risaie fino al villaggio di Bangkiang Sidem, passando tra piccoli warung, venditori e umili artisti di strada. Per evitare di tornare sui propri passi o di affrontare la strada stretta, è possibile chiedere un passaggio con le app Grab o Gojek.
Dopodichè rilassatevi all’Ibah: affacciato sul corso impetuoso del Sungai Wos e sulle colline coltivate a riso di Campuhan, offre suite e ville il cui stile è un incontro tra antico e moderno e che non stonerebbero su una rivista di interior design.