Luoghi da vedere almeno una volta nella vita: le 8 più belle opere dell'umanità

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Espressioni di potere, di fede, di amore e di ingegno, le opere dell’uomo a volte riescono manifestare quella parte di noi che ci differenzia dagli altri animali e che, con sapienza e arte, numerose culture sono riuscite a incidere nella pietra, a forgiare nel metallo o a edificare con gli elementi più vari. Visitare i luoghi più belli ci affascina e ci fa sentire, almeno per qualche istante, invincibili. Abbiamo quindi selezionato i nostri otto edifici preferiti in giro per il mondo, luoghi da vedere almeno una volta nella vita.

Luoghi da vedere nella vita
Grande Moschea dello sceicco Zayed, Abu Dhabi, EAU ©Luciano Mortula - LGM/Shutterstock
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Grande Moschea dello sceicco Zayed, EAU

Si erge maestosa fra giardini curatissimi ed è visibile da tutti i ponti che collegano Abu Dhabi alla terraferma. La grande moschea dello sceicco Zayed dà il benvenuto a chi arriva in città.

Più di ottanta cupole di marmo si stagliano sul tetto, sostenuto da oltre mille colonne e punteggiato da quattro minareti alti 107 metri. Gli impressionanti interni presentano una profusione di marmo, oro, pietre semipreziose, cristallo e ceramica. Inoltre, ospita il più grande tappeto persiano del mondo (che ha tenuto impegnati 2mila artigiani per due anni) e sette enormi lampadari di cristallo placcati in oro.

Il profilo di Angkor Wat, immerso nella natura, Cambogia.
©Guitar photographer/Shutterstock
Il profilo di Angkor Wat, immerso nella natura, Cambogia. ©Guitar photographer/Shutterstock

Templi di Angkor, Cambogia

Per descrivere i templi di Angkor, uno dei luoghi più belli al mondo, i superlativi non bastano. Potrete scegliere tra;

• L’Angkor Wat, il più grande edificio religioso del pianeta;

• Il Bayon, uno dei più insoliti, con i suoi immensi volti di pietra;

• Il Ta Prohm, in cui domina selvaggia la natura.

La vivace Siem Reap è la base di partenza per visitare i templi, oltre a offrire un vasto repertorio di ristoranti e bar. Nei dintorni si esplorano i villaggi galleggianti sul Lago Tonlé Sap e si praticano attività avventurose, come quad e voli su aerei ultraleggeri, e culturali, come lezioni di cucina.

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La Tour Eiffel in autunno, affacciata sulla Senna.
©ESB Professional/Shutterstock
La Tour Eiffel in autunno, affacciata sulla Senna. ©ESB Professional/Shutterstock

Tour Eiffel, Francia

Oggi nessuno riuscirebbe a immaginare la capitale parigina senza di essa, eppure quando Gustave Eiffel costruì quest’elegante struttura in ferro per l’Esposizione universale del 1889 doveva essere temporanea. Per fortuna la sua popolarità le assicurò la sopravvivenza.

Più di sette milioni di persone vi salgono ogni anno e ogni volta la visita è unica, dall’ascesa tra le luci sfavillanti al pranzo in uno dei ristoranti. C’è chi scatta un selfie, chi va a pattinare sul ghiaccio al primo piano in inverno o chi viene di notte. Oppure in un’occasione speciale, quando tutti i suoi 324 metri sono ricoperti di luci di diverso colore. E non dimenticate che la Tour Eiffel è anche uno dei migliori posti da vedere gratuitamente a Parigi.

L'imponente Muraglia cinese, Cina. ©aphotostory/Shutterstock
L'imponente Muraglia cinese, Cina. ©aphotostory/Shutterstock
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Grande Muraglia, Cina

Avvistarla dallo spazio è arduo, ma è anche senza senso: l’unico posto in cui potete davvero mettere la Grande Muraglia sotto i vostri piedi è la Cina. Scegliete il tratto che più risponde ai vostri gusti: perfettamente restaurato, diroccato, mezzo smantellato, invaso dalla vegetazione, ancora intatto e serpeggiante fra le colline o tornato alla polvere.

La fortificazione è un simbolo emblematico dei tratti caratteristici del popolo cinese: diligenza, forza lavoro di massa, ambizione visionaria e genio ingegneristico (uniti alla diffidenza verso i paesi confinanti).

Il misterioso sito di Stonehenge, Inghilterra.
©jaroslava V/Shutterstock
Il misterioso sito di Stonehenge, Inghilterra. ©jaroslava V/Shutterstock

Stonehenge, Inghilterra

Misterioso e affascinante, Stonehenge è il sito antico più emblematico dell’Inghilterra. Da più di 5mila anni i visitatori sono attratti da questo circolo di monoliti pervaso di leggenda che, a dispetto di innumerevoli teorie, ancora non si sa perché fu costruito.

Quasi tutti ammirano i megaliti, pesanti cinquanta tonnellate, da dietro il recinto perimetrale, ma con un po’ di pianificazione si può partecipare a un tour al mattino presto o di sera e camminare intorno al circolo interno. Con la luce del sole in diagonale, senza un’anima intorno, è un posto quasi etereo. Un’esperienza che ricorderete per sempre, specialmente durante il solstizio.

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La Sfinge e le piramidi di Giza, Egitto.
©Anton Belo/Shutterstock
La Sfinge e le piramidi di Giza, Egitto. ©Anton Belo/Shutterstock

Piramidi di Giza, Egitto

A dominare lo sterminato insediamento urbano del Cairo e le pianure desertiche sono le Piramidi di Giza e la Sfinge, in cima alla lista dei desideri di ogni turista che metta piede in Egitto. Portatevi molta acqua, una memory card di ricambio e tanta pazienza! Dovrete farvi strada tra i beduini e chi vuole vendervi un giro a cavallo per godervi l’antico complesso funerario, ma un viaggio in Egitto non è tale senza una fotografia davanti all’ultima delle meraviglie del mondo antico giunta fino a noi.

Il grandioso Taj Mahal ad Agra, India.
©Elena-studio/Getty Images
Il grandioso Taj Mahal ad Agra, India. ©Elena-studio/Getty Images
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Taj Mahal, India

Il poeta Rabindranath Tagore lo descrisse come ‘una lacrima di marmo ferma sulla guancia del tempo’ e Rudyard Kipling come ‘l’incarnazione di ogni purezza’. Lo squisito Taj Mahal, che è un monumento tanto all’amore quanto alla morte, è probabilmente l’edificio più bello del mondo.

Costruito dall’imperatore Jahan per la sua adorata terza moglie, Mumtaz Mahal, questo mausoleo di un marmo bianco latte è intarsiato di lavori calligrafici, pietre preziose e semipreziose e intricati disegni floreali che rappresentano il paradiso eterno. Il punto più alto dell’architettura moghul – e del romanticismo.

La Sagrada Familia riflessa in un lago, Barcellona.
©TomasSereda/Getty Images
La Sagrada Familia riflessa in un lago, Barcellona. ©TomasSereda/Getty Images

La Sagrada Família, Spagna

Tappa imperdibile di un viaggio in Spagna, il capolavoro modernista di Antoni Gaudí è ancora un cantiere aperto più di novant’anni dopo la morte del suo creatore. Fantasiosa e intensa, ispirata alla natura e contenuta a fatica negli stilemi gotici, la cattedrale di Barcellona s’innalza verso il cielo con una maestosità quasi giocosa. Gli angoli improbabili e la libertà rispetto ai canoni architettonici vi lasceranno perplessi, forse, ma i dettagli delle decorazioni sulla Facciata della Natività e sulla Facciata della Passione meritano un’attenta osservazione.

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