Le 8 avventure on the road più spettacolari d'Islanda
Guidare in Islanda è un'esperienza da sogno, e avere un'auto a disposizione offre la libertà di esplorare il paese al proprio ritmo. Immaginatevi la scena: state scivolando lungo una strada che si snoda attorno a una collina innevata. Alla vostra destra, un ripido pendio roccioso, la cui cima è avvolta dalla nebbia. Alla vostra sinistra, le onde sbattono contro le scogliere verticali, con gli uccelli marini che volteggiano sopra di voi. Davanti a voi, le acque cristalline di un altro fiordo si estendono fino all'orizzonte. Non c'è sensazione più bella di partire e vedere dove ci porta la strada. Ma se avete bisogno di un po' più di struttura per la vostra odissea via terra, abbiamo selezionato otto indimenticabili viaggi in Islanda per iniziare.

1. Percorrete l’itinerario turistico del Diamante Blu
Il miglior viaggio in auto per l’attività vulcanica
Aeroporto Internazionale di Keflavík - Aeroporto Internazionale di Keflavík; 75-115 km (50-70 miglia);
1 giorno
Dall’aeroporto internazionale di Keflavík, l’itinerario turistico del Diamante Blu si snoda attorno ai paesaggi lavici ultraterreni della penisola di Reykjanes, attraverso tranquilli villaggi sul mare e il meraviglioso Reykjanes Geopark, riconosciuto come Geoparco Globale dell’UNESCO nel 2015.
In nessun altro luogo sono così visibili i confini tra la placca tettonica americana e quella eurasiatica. Tutto intorno ci sono i segni dell’attività geotermica e vulcanica: le acque blu lattiginose della Laguna Blu evaporano nel cielo, mentre il Geldingadalir (che ha eruttato nel 2021 e di nuovo nell’agosto 2022, ma ora è silente) continua a stupire i visitatori. Controllate gli avvisi di sicurezza prima di visitarla.
Lungo il percorso si possono fare molte altre scoperte, tra cui la costa spazzata dal vento presso il faro di Reykjanes e il lago Kleifarvatn (dove, secondo la leggenda, vive un mostro vermiforme grande come una balena), oltre a una miriade di sentieri escursionistici.
Suggerimento per la pianificazione: è possibile fare un viaggio di andata e ritorno in meno di un giorno, ma vale la pena fermarsi per qualche giorno per esplorare appieno la regione.

2. Percorrete la strada 435 come alternativa al Circolo d’Oro
Il miglior viaggio in auto in estate
Reykjavík - Reykjavík; circa 225 km (140 miglia), 1 giorno
Per un’alternativa al Circolo d’Oro – il tour di un giorno più popolare in Islanda – provate la Nesjavallaleið (Strada 435), aperta in estate. Si snoda attraverso paesaggi lavici ricoperti di muschio e su e giù per ripide colline, con una vista mozzafiato sul lago Þingvallavatn in lontananza. Lungo la strada si trovano alcuni sentieri segnalati, che invitano gli escursionisti ad abbandonare temporaneamente l’auto per avvicinarsi al paesaggio mozzafiato.
Gli sbuffi di vapore sono la spia che ci si sta avvicinando alla centrale elettrica di Nesjavallavirkjum e all’esclusivo ION Adventure Hotel. La strada continua a costeggiare placidi laghi, tra cui Úlfljótsvatn con una chiesa solitaria sulle sue sponde. Si attraversa una zona di case estive, dove gli abitanti della città si fermano per il fine settimana, e poi si imbocca la strada principale, passando per il lago cratere Kerið, perfettamente circolare, una delle tappe obbligate del Circolo d’Oro.
Dopo aver ammirato la cascata di Gullfoss e aver visto Geysir (da cui prendono il nome tutti gli altri geyser), si può tornare indietro attraverso il Parco Nazionale di Þingvellir con una rapida visita alle curiose case-grotta di Laugarvatnshellar.
Suggerimento locale: gli amanti dei libri dovrebbero anche fare una sosta al Museo Gljúfrasteinn Laxness a Mosfellsdalur. Il museo è l’ex casa del famoso scrittore islandese Halldór Laxness, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1955.

3. Attraversate i remoti fiordi orientali
Il miglior viaggio in auto per esplorare il patrimonio marino dell’Islanda
Egilsstaðir - Egilsstaðir; circa 820 km (510 miglia), 5 giorni
Accampatevi a Egilsstaðir e sarete in una posizione privilegiata per scoprire i magici fiordi orientali. Per prima cosa, visitate il villaggio di Vopnafjörður, che ospita Selárlaug, una piscina sulle rive di un fiume ricco di salmoni, famoso anche per la pesca. In estate, per arrivare qui si può attraversare lo spettacolare passo di montagna Hellisheiði eystri (Strada 917), ma la strada sterrata, stretta e ripida, non è adatta ai deboli di cuore.
In ogni caso, prendete la via del ritorno (strada 85 e strada 1) fino a Borgarfjörður eystri, e ricaricatevi nel villaggio di Bakkagerði con un hotel e un centro benessere, una casa per l’osservazione dei pulcinella di mare e il festival di musica popolare Bræðslan, che si tiene a luglio. È anche una buona base di partenza per le escursioni negli splendidi dintorni, con il trekking a Stórurð, un lago turchese racchiuso da grossi massi, un percorso particolarmente popolare.
È necessario tornare a Egilsstaðir per passare ai fiordi successivi del percorso: Eskifjörður e Neskaupstaður. Qui, la cucina di mare di questa regione è onorata in case storiche elegantemente ristrutturate: Randulfssjóhús a Eskifjörður e Beituskúrinn a Neskaupstaður, oggi entrambe eccellenti e suggestivi ristoranti. Tornate indietro attraverso Fáskrúðsfjörður fino a Stöðvarfjörður, dove il museo Petra’s Stone Collection stupisce, mostrando l’enorme varietà di minerali che si possono trovare nelle montagne dell’est del Paese. Da qui si torna subito a Egilsstaðir per l’ultima volta - ricordatevi di fare attenzione alle renne!
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4. Visitate i fiordi occidentali su strada e in traghetto
Il miglior viaggio panoramico su strada
Reykjavík - Reykjavík; circa 765 km (475 miglia)
Sulla strada per il Westfjord da Reykjavík, attraverserete la regione rurale di Dalir. Qui, l’azienda lattiero-casearia Erpsstaðir è un’ottima prima tappa del viaggio, dove potrete conoscere la vita contadina tradizionale e assaggiare i formaggi fatti in casa e altre prelibatezze. Nelle vicinanze si trovano anche numerosi siti storici, tra cui Eiríksstaðir, un museo vivente sulla vita nell’epoca vichinga, e Guðrúnarlaug, la replica della vasca in cui la bella eroina della saga di Laxdæla (una delle famose saghe islandesi medievali) faceva il bagno.
Lasciando Dalir nello specchietto retrovisore, la prima città dell’ovest che raggiungerete è Reykhólar, sede di Sjávarböðin, un centro termale specializzato in bagni di alghe (che si dice abbiano ogni sorta di proprietà curative). Da qui, il viaggio lungo la costa meridionale della penisola su ripide strade sterrate è impressionante e al limite della paura, ma la ricompensa è una passeggiata sulla spiaggia di sabbia rossa di Rauðasandur e la vista da Látrabjarg, il punto più occidentale dell’Islanda. Látrabjarg è anche un paradiso per l’avifauna, con migliaia di uccelli marini, tra cui pulcinella di mare, cannolicchi e guillemots, che nidificano sulle scogliere.
Da Brjánslækur si può tornare in traghetto passando per Flatey, un’isola idilliaca che sembra congelata nel tempo. Un tempo era il vivace centro delle isole Breiðafjörður, ma oggi vi abitano solo sette persone tutto l’anno. Da qui, il traghetto vi porterà a Stykkishólmur su Snæfellsnes, entrando da un bellissimo porto sovrastato da un faro lontano. Una vista che potrebbe invogliare a fermarsi per un po’.
Suggerimento locale: se avete tempo di esplorare Stykkishólmur, visitate la Biblioteca dell’acqua, un museo di arte moderna, e assaggiate i frutti di mare di provenienza locale offerti da Sjávarpakkhúsið.
5. In crociera intorno all’ultraterrena penisola di Snæfellsnes
Il miglior viaggio in auto per la varietà dei paesaggi
Partenza/fine - Reykjavík; circa 440 km (275 miglia)
Quando il tempo è sereno, da Reykjavík è possibile vedere l’affascinante calotta di ghiaccio Snæfellsjökull. Il viaggio in auto è un’avventura con paesaggi sempre diversi. Troverete spiagge di sabbia e ghiaia, vulcani, un ghiacciaio e montagne di riolite, campi di lava e terreni erbosi, grotte, scogliere piene di uccelli e cascate.
Il lato meridionale della penisola è abbellito dalla spiaggia di sabbia bianca di Löngufjörur, un punto noto per le passeggiate a cavallo, dal paesaggio lavico ultraterreno intorno a Búðir e dalle numerose meraviglie del Parco Nazionale Snæfellsjökull.
Sul versante settentrionale si trovano incantevoli villaggi di pescatori e Kirkjufell, una delle montagne più fotografate d’Islanda, particolarmente apprezzata quando c’è l’aurora boreale. Sebbene sia possibile fare un giro di Snæfellsnes in un giorno, si può tranquillamente dedicare un paio di giorni a escursioni, birdwatching, vela o semplicemente alla vista dell’immenso ghiacciaio.

6. Superate la Ring Road lungo l’antico percorso del Kjölur
Il miglior viaggio in auto nell’interno dell’Islanda
Reykjavík - Reykjavík; circa 1378 km (856 miglia), almeno una settimana
Per rendere più vivace la vostra avventura sulla Ring Road (Route 1), tagliate per l’arido interno del Paese. La strada 35, che si stacca dalla Route 1 dopo la cascata di Gullfoss, prosegue lungo l’antico percorso di Kjölur tra i ghiacciai Langjökull e Hofsjökull. È una strada di tipo F, quindi richiede un veicolo 4X4 ed è aperta solo in estate, ma non è difficile come altri percorsi sugli altopiani (ad esempio, non ci sono attraversamenti di fiumi).
A metà strada si trova Hveravellir, una sorta di oasi nel paesaggio desertico innevato, con un lodge, una piscina naturale per fare il bagno e un’area geotermica multicolore con sentieri segnalati, tra cui quello per le montagne di Kerlingarfjöll. Si entra nuovamente nella Ring Road a circa un’ora d’auto da Akureyri, la “capitale” del nord, ideale per fare il pieno di cultura, visitare gallerie o trascorrere una serata in città (con almeno tre bar tra cui scegliere!).
La Ring Road vi porterà da un fiordo all’altro, passando per inquietanti montagne e tranquilli villaggi sul mare. Fáskrúðsfjörður è nota per il museo che onora l’eredità dei marinai francesi, situato all’interno dell’ospedale francese, splendidamente ristrutturato. A Breiðdalsvík fate un salto al microbirrificio Beljandi (che prende il nome dall’omonima cascata) e a Djúpivogur date un’occhiata alle sculture di uova di granito di Gleðivík, opera del famoso artista Sigurður Guðmundsson.
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7. Esplorate le leggende locali sul Diamond Circle
Il miglior viaggio su strada del nord dell’Islanda
Húsavík - Húsavík; circa 250 km (155 miglia), 2 giorni
La risposta dell’Islanda settentrionale al Circolo d’Oro è il Circolo di Diamante. Fate base nella città di Húsavík, dove potrete osservare le balene, e dirigetevi a est verso Ásbyrgi, nei territori settentrionali del Parco Nazionale Vatnajökull. Il canyon a forma di ferro di cavallo è caratterizzato da scogliere verticali: salite in cima a Eyjan per godere di una vista straordinaria sulle spiagge di sabbia a nord e sull’Atlantico settentrionale. Questo è il territorio del girfalco, il più grande falco del mondo, quindi tenete d’occhio questi maestosi rapaci.
Con il suo incantevole lago, i campi di lava, le fumarole fumanti e le sorgenti termali gorgoglianti, l’area di Mývatn è una tappa obbligata del viaggio di ritorno a Húsavík. Prendetevi del tempo per ammirare l’imponente cascata Goðafoss a Skjálfandafljót. È chiamata la “cascata degli dei” perché la leggenda narra che il legislatore (un ruolo nell’antica società scandinava in cui qualcuno è incaricato di recitare la legge) Þorgeir Ljósvetningagoði gettò le sue sculture pagane nelle cascate dopo aver deciso che gli islandesi si sarebbero dovuti convertire al cristianesimo nel 1000 d.C. Più a monte si trova Aldeyjarfoss, un’altra spettacolare cascata circondata da basalto colonnare.
Suggerimento per la pianificazione: non dimenticate di riservare un po’ di tempo alla stessa Húsavík, una vivace cittadina con interessanti musei e favolosi ristoranti di pesce. I bagni marini geotermici Geosea sono arroccati su Húsavíurhöfði, accanto a un faro giallo con un panorama che spazia sulle barche per l’avvistamento delle balene nella baia di Skjálfandi.
8. Percorrete con calma la Via della costa artica
Il miglior viaggio in auto lungo la costa per prendersi il tempo necessario
Hvammstangi - Bakkafjörður; circa 900 km (560 miglia), 2 settimane
Progettato per viaggiare lentamente, l’Arctic Coast Way si snoda lungo la costa settentrionale dell’Islanda, tra villaggi addormentati, sei isole e incredibili siti naturali che pochi riescono a vedere. Il percorso inizia nella città di Hvammstangi, dove si possono osservare le foche, nel nord-ovest dell’Islanda, e termina a Bakkafjörður, nel nord-est, spazzata dal vento. Lungo il percorso, gli automobilisti incontreranno panorami drammatici, fari solitari e alcune storie interessanti.
A Þrístapar è possibile conoscere il triste destino di Agnes Magnúsdóttir, l’eroina del libro Burial Rites di Hannah Kent, l’ultima donna giustiziata in Islanda. Alla guesthouse Brimslóð, a Blönduós, c’è la possibilità di andare in cerca di cibo per la cena, e a Skagaströnd di farsi predire la fortuna al Museo della Profetessa Þórdís. In estate, il sole di mezzanotte rimbalza sulla superficie dell’oceano, mentre in inverno l’aurora boreale danza nel cielo notturno tra le stelle lampeggianti, lontano dall’inquinamento luminoso.
Altre tappe interessanti sono il faraglione di Hvítserkur, l’imponente Arctic Henge di Raufarhöfn, un antico monumento in pietra ispirato alla mitologia norrena, e la colonia di sule di Stóri Karl a Langanes.
Suggerimento per la pianificazione: prendetevi il tempo necessario per esplorare a piedi e prenotate le escursioni per l’avvistamento delle balene, il kayak o le immersioni per avere una prospettiva diversa di questa selvaggia regione costiera.
Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta il 6 ottobre 2020 e aggiornato il 4 marzo 2024.
