Islanda: novità dal paese dei sogni
L’Islanda, in cima alla lista delle destinazioni imperdibili, affascina gli amanti della natura e stupisce migliaia di visitatori: le meraviglie di questa spettacolare terra nordica sembrano infinite ecco perché vale la pena andarci, ma anche ritornarci, per scoprire tutto ciò che di nuovo il paese ha da offrire.
L’Islanda è un’isola in divenire, un vasto laboratorio vulcanico dove forze possenti modellano il suolo: geyser che eruttano, pozze di fango che ribollono, vulcani innevati che brontolano e ghiacciai che si fanno strada tra i monti. Tutto questo splendore sembra voler ricordare ai visitatori quanto siamo insignificanti di fronte a un disegno più grande. E funziona: un po’ d’aria tersa e cristallina, un’occhiata ai paesaggi, e tutti restano incantati.
La forza della natura islandese trasforma ciò che è banale in straordinario. Un bagno in piscina diventa un’esperienza in una laguna termale, una passeggiata può rivelarsi un trekking su una calotta glaciale e una notte di campeggio può tramutarsi in un biglietto in prima fila per i drappeggi di luci dell’aurora boreale o per le sfumature rosate del sole di mezzanotte. L’Islanda può cambiare anche le persone: le sue saghe rendono tutti un po’ poeti e le storie dell’huldufólk (il popolo nascosto) riescono a convincere anche i più scettici. Qui si concentra un gran numero di sognatori, scrittori, artisti e musicisti, la cui creatività si nutre del magnifico ambiente che li circonda. Ma come tutti i luoghi più belli del pianeta, è in cima alla lista di numerosi viaggiatori e in certi periodi alcune attrazioni possono risultare affollate. Ecco perché vale la pena di tornarci, consapevoli delle ultime novità (tra cui un leggero calo del turismo, che può giocare a vostro favore).
Il turismo sta rallentando?
Dopo alcuni anni di crescita astronomica (tra il 20% e il 30% all’anno), i dati indicano che il turismo sta un po’ rallentando. L’Islanda è ancora una destinazione estremamente popolare, e la crescita continua, ma nel 2018 il numero di turisti è stato meno strepitoso rispetto agli anni precedenti.
La deviazione della Hringvegur
Nell’Islanda Orientale la Hringvegur è stata deviata e oggi collega Breiðdalsvík ed Egilsstaðir passando dai fiordi di Reyðarfjörður, Fáskrúðsfjörður e Stöðvarfjörður. Sono solo circa 10 km in più, ma è un tracciato più comodo e sicuro, soprattutto al di fuori dei mesi estivi.
Il boom delle terme
Tutti vogliono fare il bagno nelle acque termali, e gli imprenditori locali si stanno attrezzando per soddisfare questa domanda in crescita costante. Nella capitale, Sundhöllin è stata rimodernata, mentre Krauma ha aperto i battenti nell’Islanda occidentale. GeoSea è la novità di Húsavík, e Vök Baths è in costruzione fuori Egilsstaðir. Bjórböðin, le vasche di birra a nord di Akureyri, riscuotono anch’esse un enorme successo.
Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.
Meno autobus
L’estate del 2018 ha visto una notevole riduzione dei collegamenti in autobus nell’Islanda settentrionale e orientale. Se avete intenzione di visitare il paese in autobus, informatevi per tempo e mettete in conto qualche giorno in più per gli spostamenti.
Il boom dei microbirrifici
In tutto il paese si assiste a un vero e proprio boom dei microbirrifici: ottime birre vengono prodotte nei posti più impensati come Breiðdalsvík a est, Jón Ríki nel sudest e Siglufjörður a nord. Chi visita il sud può fermarsi da Ölverk a Hveragerði e da Smiðjan a Vík, o prenotare un tour da Ölvisholt Brugghús. Ad Akureyri, una nuova birreria vende birre Einstök.
Parcheggi a pagamento
In alcuni siti oggi si deve pagare il parcheggio: al Parco Nazionale di Þingvellir, a Skaftafell nel Parco Nazionale di Vatnajökull e alla Seljalandsfoss. Il numero dei parcheggi a pagamento è destinato ad aumentare.
Attività glaciali
Qualche anno fa all’Heinabergsjökull si è cominciato a proporre uscite in kayak tra gli iceberg; oggi è possibile praticare questa attività anche alla Jökulsárlón e al Sólheimajökull. Le visite invernali alle grotte di ghiaccio hanno sempre un grande successo.
Arctic Coast Way
Questa strada di 800 km, una nuova iniziativa turistica dell’Islanda settentrionale , collegherà 21 villaggi vicino al Circolo Polare.
Più posti letto
Il boom degli hotel rispecchia il boom di turisti: le strutture esistenti si ampliano e se ne costruiscono di nuove. Un Marriott da 250 camere è in fase di realizzazione a Reykjavík, mentre il Retreat Hotel alla Bláa Lónið e il Deplar Farm portano il lusso a nuovi orizzonti. Altrove, l’Hótel Geysir stupisce tutti, così come il Fosshotel Mývatn.