Easy Riding: consigli e idee per gli USA in moto
Forse una delle migliori decisioni che io abbia preso nella mia vita è stata partire per un viaggio di due settimane e di 3000 miglia (4800 Km) in moto con un gruppo di amici, da Portland in Oregon a Knoxville in Tennessee.

Il tutto con bike rigorosamente vintage. Abbiamo seguito strade secondarie per passare da città ancora più secondarie, e campeggiato lungo il viaggio, per vedere il Paese da una prospettiva decisamente inconsueta.
Nulla di pianificato: ogni notte abbiamo cercato un campeggio affidandoci soprattutto a intuito e accoglienza. Ci è capitato di dormire in una vecchia scuola abbandonata in Idaho seguendo il consiglio di un tizio incontrato in uno spaccio. Una volta abbiamo sonnecchiato accanto a una barca in un campeggio sovraffollato grazie alla generosità di una famiglia con un incredibile accento del Sud.
In breve, un'avventura che mi ha insegnato molto su come trarre il massimo da un lungo viaggio in moto. Un modo di viaggiare fantastico e senza eguali, garantito.
Come procurarsi la moto
Se non possiedi una moto, non è difficile noleggiarne una. Scegli il modello in base al viaggio. Per lunghi spostamenti sulle highway meglio una moto da turismo. Se la strada è divertente e piena di curve, scegli una sportiva. Una enduro, invece, è perfetta se hai in programma dello sterrato. I costi vanno da 100-180 US$ al giorno, più extra per assicurazione, bagaglio e un casco (necessario, imposto dalla legge in molti stati dell'Unione oltre che dal buon senso).
Assicurati che il noleggiatore abbia chiari il tuo itinerario e la tua capacità di guida - non è divertente trovarsi con un mezzo che non si sa guidare e su strade non idonee. Cerca su internet per trovare compagnie vicine al tuo punto di partenza. Eagle Rider, per esempio, ha filiali in tutti gli USA.
Il bagaglio giusto
Sulla moto riuscirai a caricare una quantità sorprendente di bagagli, ma ricorda che dovrai smontare e rimontare il tutto ogni sera. Quindi porta il minimo indispensabile. Se disponi di valigie o borse da moto è il massimo. In alternativa, te la puoi cavare con funi da fissaggio, ma verifica che le tue valigie siano impermeabili. Verifica anche che tutto sia ben stivato. Dopo i primi chilometri, fermati per un controllo.
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Ecco che cosa ti servirà senz'altro: buone mappe, abiti caldi, acqua, cibo di fortuna, giacca da pioggia, occhiali da sole, auricolari, un telefono e il suo caricatore, abiti di ricambio (anche i calzini, mi raccomando), torcia, fiammiferi, aspirina, occorrente per il campeggio e un potente repellente per insetti.
E ancora, come optional: abiti per climi caldi, scarpe comode, bomboletta di gas, utensili di base, funi, kit di riparazione per gli pneumatici, carta igienica, salviette detergenti, molto utili dopo un fuoristrada, una bandana da legare al collo, per evitare che vi si infilino gli insetti.
Dove dormire
Campeggiare significa bagaglio in più, ma anche grande flessibilità di rotta e un certo risparmio. Puoi fermarti quasi dove vuoi, montare la tenda e ripartire l'indomani appena si leva il sole. La gente del posto che incontrerai alle stazioni di rifornimento o nei caffè è una miniera di informazioni sulla sistemazione migliore. Anche i motel sono un'ottima scelta, anche perché i percorsi motociclistici attraversano spesso cittadine nelle quali dormire costa poco e non è quasi mai un problema trovare dove dormire. A me piace alternare: una doccia e un letto caldo fanno piacere di tanto in tanto e sollevano il morale.
Piccoli consigli per un grande viaggio
Un atteggiamento positivo è tutto, ma è più facile mantenerlo se sei al caldo, all'asciutto, in salute, con il serbatoio pieno, la rotta chiara e, soprattutto, se non sei impegnato in una folle corsa al di sopra delle tue capacità. Raccogli informazioni e fa' una ricognizione, anche solo sulle carte, prima di partire. Chiedi a chi le conosce per esperienza diretta in quali condizioni siano le strade. Qualche volta ciò significa risparmiare decine di chilometri evitando un tratto di strada interrotta. Nelle piccole città, assicurati di avere denaro con te. Alcuni benzinai non accettano le carte di credito e magari il prossimo è 100 miglia più in là...
Se viaggi in gruppo, condividi con esattezza l'itinerario di tutti i componenti. Così, se ci si divide e qualcuno si perde o ha bisogno di assistenza è più facile prestare soccorso. Non è male avere nel gruppo almeno un esperto di meccanica. Spesso capita che l'abilità alla guida sia molto diversa all'interno di una comitiva e non è bello lasciare indietro chi va più piano. Stabilite un punto di ritrovo al termine della giornata per non lasciare indietro nessuno. I cellulari hanno reso le cose più semplici, ma in alcune aree può accadere di non avere campo, perciò non affidarti del tutto a loro.
A proposito di compagni di viaggio, scegli con cura. Dovranno piacerti anche quando ti fossi perso, o avessi freddo o caldo, o quando starai facendo la pipì dove capita o ti sarai fermato sconsolato sul ciglio della strada...
Pericoli e contrattempi
Pericoli: avere un incidente, che spesso è la conseguenza dell'aver superato il tuo limite; rottura meccanica; maltempo; finire la benzina; fauna selvatica sulla strada al crepuscolo e di notte.
Contrattempi: smontare i bagagli ogni sera e rimontarli la mattina; piaghe da decubito; tornare al lavoro quando la corsa è finita.
Itinerari consigliati
Negli USA ogni strada secondaria può diventare un grande viaggio, ma alcuni percorsi spiccano per la loro bellezza. In Oregon, i 400 Km che da Maupin (subito a est del Mt Hood, a 160 km da Portland) seguono la Bakeoven Road fino alla vecchia città mineraria di Sumpter sono fenomenali. Attraversano le città fantasma di Shaniko e Antelope, poi lo scenario lunare del John Day Fossil Beds National Monument e la città di Fossil, quindi il remoto Long Creek (poco più che una stazione di rifornimento e una rivendita di hamburger) e l'Umatilla National Forest prima di arrivare a Sumpter. Una volta qui, non mancare di visitare il sito della Sumpter Valley Gold Dredge, una draga costruita per setacciare le acque del fiume al tempo della corsa all'oro.
Merita il viaggio anche la Route 129, che parte da Knoxville, Tennessee, e continua in Florida. Il pezzo forte è il Deals Gap, con 11 miglia chiamate "The Dragon", un susseguirsi di 318 curve. La strada costeggia il Great Smokey Mountains National Park. Leggendaria e molto bella da Knoxville alla North Carolina.
Una delle strade migliori del mondo è la Highway 1 in California, lungo la Pacific Coast. Curve e saliscendi sono emozionanti almeno quanto le vedute dell'Oceano. Si parte a Leggett nella Redwood Forest e l'intera strada copre circa 1.100 km fino a Dana Point vicino a Laguna Beach. Unica cautela: in alcuni tratti potrebbe esserci un po' di traffico.
Infine, la cosa più importante che ho imparato in quel viaggio in Tennessee è che non importa dove vai, ma come ci vai.