Il Museo Nazionale della Groenlandia, spazioso e ben presentato, ha sede in un magazzino ampliato del 1936. Tra le esposizioni migliori, un’interessante sezione sui cambiamenti sociali degli anni ’50 e una sala geologica che sottolinea come le rocce più antiche del mondo (3,8 miliardi di anni) provengano dalla regione di Nuuk. Tuttavia, il culmine imperdibile è la sala delle mummie. Qui un trio di donne mummificate del XV secolo e un bambino di sei mesi molto inquietante guardano alla cieca dalle loro teche poco illuminate. I loro abiti di pelliccia e i kammiks (stivali tradizionali) sono un intrico di ricamati, ma la loro causa di morte rimane incerta. Trovati a Qilakitsoq, vicino a Uummannaq, sono finiti sulla copertina del National Geographic e sono uno spettacolo inquietantemente indimenticabile.