Alla scoperta di 20 spiagge tra le più belle del mondo

19 minuti di lettura

Una panoramica su 20 spiagge incantevoli sparse per il mondo. Famosissime o sconosciute, sabbiose o irte di scogli, bagnate da acque calde o fredde, comode o difficilissime da raggiungere: ce n'è per tutti i gusti, non vi resta che partire.

The Pass è fantastica per il surf © lynnebeclu /Getty Images
The Pass è fantastica per il surf © lynnebeclu /Getty Images
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1. The Pass, Byron Bay, New South Wales, Australia

Quando le condizioni sono buone, The Pass ha un break destro che trasforma questo tratto di soffice e cremosa sabbia rosa in un paradiso per i surfisti. Situata nel punto più orientale dell’Australia continentale, Cape Byron, richiama professionisti e principianti. Tenete presente che una legge del 2023 impone ai surfisti l’uso del leash, il laccio che assicura la tavola alla gamba dell’atleta.

Il midden (un mucchio di conchiglie e ossa) accanto al molo delle barche testimonia le radici aborigene della zona, mentre nel folto della foresta pluviale subtropicale che cresce ai margini di The Pass si trovano koala e tacchini di boscaglia autoctoni. Delta Kay, una donna Arakwal Bundjalung, offre tour a piedi intorno al promontorio; diversi percorsi escursionistici permettono di ammirare The Pass da varie angolazioni. Il sentiero chiamato Palm Valley Currenbah, lungo poco meno di 500 metri, è accessibile alle sedie a rotelle e si snoda attraverso la foresta di palme fino a raggiungere un’area attrezzata per picnic e barbecue. Il percorso più panoramico, tuttavia, è l’anello di Cape Byron (3,7 km), che comprende le splendide case di Wategos Beach e Little Wategos Beach.

Come arrivare: la spiaggia dispone di un parcheggio a pagamento a tempo limitato. Arrivate presto o andate a piedi dal centro di Byron (20 minuti; lungo la battigia corre un sentiero percorribile con la sedia a rotelle). In alternativa, anche le vicine spiagge di Captain Cook e Clarkes dispongono di un parcheggio a tempo limitato.

La celeberrima spiaggia di Ipanema © dabldy / Getty Images
La celeberrima spiaggia di Ipanema © dabldy / Getty Images

2. Spiaggia di Ipanema, Rio de Janeiro, Brasile

Famosa per gli incantevoli tramonti, la spiaggia di Ipanema si estende per 3 km. Le comunità e le sottoculture locali utilizzano le postazioni numerate dei bagnini come riferimenti per contrassegnare le varie zone della spiaggia. Ad esempio, il Posto 9, situato all’altezza di Rua Vinícius de Moraes, è un luogo di ritrovo alla moda, che attrae giovani, artisti e hippy. Praia Farme, di fronte a Rua Farme de Amoedo, è il luogo di ritrovo della comunità gay. Presso il Posto 8 si danno appuntamento i ragazzi della favela. Tra Ipanema e Copacabana, il Posto 7 è popolare tra i surfisti, mentre al Posto 10 si gioca a pallavolo, calcio e futevôlei (footvolley).

Come arrivare: Ipanema si trova nella zona sud di Rio de Janeiro. Av Vieira Souto costeggia la spiaggia; la stazione Metrô più vicina è General Osório.

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Ao Maya, la spiaggia più bella della Thailandia, è da poco tornata agli splendori di un tempo © DoctorEgg / Getty Images
Ao Maya, la spiaggia più bella della Thailandia, è da poco tornata agli splendori di un tempo © DoctorEgg / Getty Images

3. Ao Maya, Ko Phi-Phi, Krabi, Thailandia

Lunga 250 metri e larga appena 15, Ao Maya è una spiaggia nascosta da scogliere calcaree. Il regista Danny Boyle ha usato le sue acque turchesi e la sua sabbia bianca e fine come ambientazione per The Beach, il film del 2000 con Leonardo DiCaprio. Ciò ha richiamato un gran numero di turisti: si parla di 6000 presenze di media al giorno. Non certo privo di ricadute positive, questo massiccio afflusso ha però causato un grave accumulo di rifiuti, il danneggiamento di piante e coralli e l’alterazione della fauna selvatica.

Per questa ragione, nel 2018, le autorità della Thailandia hanno chiuso la baia ai visitatori. Inizialmente si sperava che pochi mesi sarebbero stati sufficienti per ripristinare le condizioni della spiaggia, invece la chiusura si è protratta fino al 2022. Ha quindi riaperto con infrastrutture migliori e diversi accorgimenti. Nuove regole scandiscono ora le attività turistiche: è vietato nuotare (anche se è consentito immergersi fino al ginocchio); le barche non possono gettare l’ancora nella baia e solo 375 visitatori al giorno possono accedervi in varie fasce orarie. Tuttavia, vale sempre la pena di trascorrere del tempo in questo incredibile paradiso e di apprezzare la bellezza naturale che ha rischiato di andare perduta.

Come arrivare: dalla vicina Ko Phi-Phi Don si può arrivare in barca (20 minuti a tratta) al mattino presto, per evitare la folla. In alternativa, la spiaggia è raggiungibile in motoscafo da Phuket e Krabi.

Mnemba Island, paradiso in terra © Thomas Pommerin / Getty Images
Mnemba Island, paradiso in terra © Thomas Pommerin / Getty Images
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4. Isola di Mnemba, Zanzibar, Tanzania

Dopo alcuni giorni di movimentati safari nella Tanzania continentale, Mnemba Island è il rifugio perfetto. Accessibile solo a chi soggiorna nel resort andBeyond, che può ospitare 23 persone, questa splendida spiaggia di sabbia bianca è un paradiso, e lo avrete tutto per voi. Fate lunghe passeggiate e godetevi alcune delle migliori esperienze di immersioni e snorkelling della zona.

Come arrivare: i soggiorni presso il resort includono il trasferimento dall’aeroporto internazionale di Stone Town o Abeid Amani Karume sull’isola di Unguja, a Zanzibar. Il tragitto in barca verso Mnemba Island è breve.

Il fascino bianchissimo di Sarakiniko © SHansche / Getty Images
Il fascino bianchissimo di Sarakiniko © SHansche / Getty Images

5. Sarakiniko, Milos, Isole Cicladi, Grecia

Dovrete portare tutto ciò di cui avrete bisogno, cibo compreso, a Sarakiniko, una formazione di rocce vulcaniche sbiancate dal sole che si tuffano in un piccolo tratto turchese dell’Egeo. I panorami mozzafiato e le acque rinfrescanti compensano pienamente le difficoltà logistiche. Secoli di erosione da parte di onde e vento hanno modellato le rocce creando grotte da esplorare e scogliere di alabastro da cui tuffarsi. Prendete dunque il sole sugli scogli o entrate in acqua per fare snorkelling.

Annoverata tra le spiagge più amate della Grecia, Sarakiniko può essere molto affollata: vi consigliamo pertanto di andarci a settembre-ottobre. Anche in alta stagione, comunque, arrivando al mattino presto gli unici suoni che sentirete saranno il vento e lo sciabordio delle onde. Al tramonto, poi, si accende uno spettacolo di rocce color alabastro che brillano contro le tinte infuocate del sole calante.

Come arrivare: Sarakiniko si trova 3 km a nord del porto di Adamas, sulla costa settentrionale di Milos. Da Adamas partono diversi autobus giornalieri durante i mesi estivi e c’è un parcheggio per scooter, auto o ATV. L’aeroporto di Milos è collegato con Atene; è possibile anche raggiungere Milos in traghetto dal porto del Pireo (da 2 ore e mezza a 6 ore e mezza) e da altre isole come Santorini (due ore).

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Surfisti a Chesterman Beach, in Canada © Design Pics / Deddeda / Getty Images
Surfisti a Chesterman Beach, in Canada © Design Pics / Deddeda / Getty Images

6. Chesterman Beach, Tofino, Isola di Vancouver, Columbia Britannica, Canada

Chesterman Beach è famosa per il surf, ma è il panorama che vi lascerà senza fiato. Dalle mattine in cui la nebbia sale dalla sabbia soffice ai cieli accesi della sera, quando il sole scende sotto gli alberi di cedro, vivrete una giornata indimenticabile. La spiaggia è ideale anche per andare in kayak, fare stand-up paddle e osservare le centinaia di stelle marine variopinte, anemoni, ricci e altre creature marine che vivono nelle pozze di marea.

Potrete anche godervi la spiaggia osservando le balene, praticando lo yoga o camminando sulla spianata di sabbia che emerge durante la bassa marea. I tranquilli mesi estivi sono perfetti per i surfisti principianti, che avranno a disposizione diverse scuole gestite da esperti locali. L’inverno, con le sue forti mareggiate, attira i più esperti. Qui si svolgono anche gare di surf. Assicuratevi di portare con voi la muta: le temperature dell’acqua non superano i 14 gradi.

Come arrivare: Chesterman Beach si trova 5 km a sud di Tofino, vicino all’estremità occidentale della Pacific Rim Highway dell’Isola di Vancouver. Si può facilmente raggiungere in bicicletta da Tofino. I traghetti di linea collegano la città di Vancouver a Nanaimo in poco meno di due ore. Da lì, si devono percorrere 125 miglia (200 km) verso ovest fino a Tofino: sono circa tre ore di auto o quattro di autobus.

Cabo San Juan del Guía merita davvero quel po’ di fatica che si fa per raggiungerla © maphke / Getty Images
Cabo San Juan del Guía merita davvero quel po’ di fatica che si fa per raggiungerla © maphke / Getty Images
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7. Cabo San Juan del Guía, Parque Nacional Natural Tayrona, Colombia

Circondate dalla foresta pluviale, le sabbie dorate e le palme da cocco della costa caraibica della Colombia sono magnifiche, soprattutto presso Cabo San Juan del Guía. Si trova in un parco nazionale che si estende lungo la costa dal Taganga, vicino a Santa Marta, fino alla foce del Río Piedras, 35 km più a est, e copre circa 12.000 ettari di terra e 12 miglia quadrate di mare ricco di coralli.

Vale la pena di camminare un po’ (circa 2 ore) per raggiungere queste pittoresche baie turchesi racchiuse da affioramenti rocciosi. Se volete svegliarvi con una vista incredibile, potete affittare un’amaca, una tenda o una delle pochissime cabine che circondano la spiaggia e trascorrere lì la notte. Nota: le cabine vengono assegnate in base all’ordine di arrivo e la spiaggia è popolare tra i locali e i turisti, quindi arrivate in anticipo, soprattutto in alta stagione (dicembre e gennaio). C’è anche un ristorante; ricordate di portare con voi dell’acqua o un dispositivo di purificazione, ne avrete bisogno. Nel parco è vietato l’uso della plastica. Siate soddisfatti di contribuire a preservare questa bellissima spiaggia per le generazioni future.

Come arrivare: in un’ora di autobus dal mercato pubblico di Santa Marta si raggiunge l’ingresso del parco El Zaino, 37 km più a est; le corse sono frequenti. Da lì, i colectivos (minibus) conducono all’inizio del sentiero. È possibile arrivare alla spiaggia anche con un’escursione di due ore o con una traversata in barca di circa 50 minuti.

Anse Source d’Argent, meraviglia delle Seychelles © alxpin / Getty Images
Anse Source d’Argent, meraviglia delle Seychelles © alxpin / Getty Images

8. Anse Source d’Argent, La Digue, Seychelles

Con le sue sabbie bianche incontaminate ombreggiate da palme da cocco e le acque turchesi poco profonde che lambiscono dolcemente le rocce granitiche, Anse Source d’Argent è un sogno che figura abitualmente, e a pieno titolo, nelle graduatorie delle migliori spiagge del mondo. Arrivare qui è una divertente avventura che prevede una traversata in traghetto e un tratto in bicicletta (o una passeggiata) fino a L’Union Estate, una ex piantagione di vaniglia e cocco, che fa pagare una piccola tariffa per l’accesso alla spiaggia. Prendetevi un momento per visitare la tenuta, trasformata in museo, prima di scendere per 700 metri lungo la strada e dare il primo sguardo al paradiso davanti a voi. Mentre vi godete la spiaggia potrete sorseggiare succhi di frutta freschi e noci di cocco (con rum, se lo desiderate) in uno dei rustici bar lungo la spiaggia. Per evitare l’inevitabile folla, venite al mattino presto e poi tornate nel tardo pomeriggio (con lo stesso biglietto d’ingresso) per godervi lo splendido tramonto su una spiaggia quasi vuota.

Come arrivare: ci vogliono meno di due ore per raggiungere La Digue in traghetto da Victoria, sull’isola principale di Mahé, e solo 15 minuti, sempre via mare, da Baie Ste Anne a Praslin.

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L’incantevole Playa Balandra, in Messico © CampPhoto / Getty Images
L’incantevole Playa Balandra, in Messico © CampPhoto / Getty Images

9. Playa Balandra, La Paz, Baja California Sur, Messico

Playa Balandra è una spiaggia chiusa con acque azzurre e poco profonde, perfetta per i bambini. Oltre a nuotare, potrete scegliere tra un gran numero di attività, tra cui kayak e stand-up paddle (disponibili a noleggio). È bellissimo anche esplorare le pozze di marea e fare escursioni nelle calette vicine. Area protetta circondata da montagne aride e ricoperte di cactus, la spiaggia fa parte della Balandra Bay, con acque cristalline e sabbie bianche. Attualmente sono ammesse solo 450 persone al giorno (distribuite su due fasce orarie, dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00), quindi non è mai troppo affollata, ma è comunque preferibile arrivare presto per essere certi di accedere. La prima domenica di ogni mese è riservata agli abitanti del luogo. È possibile noleggiare sedie e ombrelloni, ma non ci sono altre strutture.

Come arrivare: da La Paz dista 30 minuti di strada verso nord, percorribili con un’auto a noleggio o un autobus dall’autostazione di La Paz-Malecón (partenze ogni due ore circa a partire dalle 9.00).

Il vento spazza le dune di Punta Paloma © Westend61 / Getty Images
Il vento spazza le dune di Punta Paloma © Westend61 / Getty Images
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10. Punta Paloma, Tarifa, Cadice, Spagna

Con la sua sabbia soffice, le acque scintillanti e le dune scolpite dal vento, con lo Stretto di Gibilterra e il Marocco come sfondo, è facile capire perché Punta Paloma sia una delle spiagge più affascinanti della Spagna. Il blu intenso dell’Atlantico promette fantastiche nuotate, le dune regalano panorami mozzafiato e il chiringuito (ristorante sulla spiaggia) serve ai bagnanti il tinto con limón (vino rosso con limonata). Questa spiaggia è amata da tutti, residenti e turisti.

Una passeggiata lungo l’estremità occidentale del sinuoso litorale vi condurrà ai bagni di fango naturale, dove potrete cospargervi con un impasto di acqua e terra ricco di minerali. Ci sono molti altri percorsi, da affrontare a piedi o a cavallo, lungo le colline circostanti, alcuni dei quali conducono a luoghi di interesse come la necropoli preistorica di Los Algarbes. Se preferite rimanere sulla spiaggia, ci sono diverse opportunità per noleggiare l’attrezzatura da kitesurf o prendere lezioni. Non mancano poi le occasioni di avvistare delfini, balene, uccelli migratori e magari anche una tartaruga.

Come arrivare: Punta Paloma si trova 10 km a nord-ovest di Tarifa ed è collegata da autobus solo nei mesi estivi. Tarifa è facilmente raggiungibile in auto o in autobus da Malaga, Gibilterra, Jerez o Siviglia, tutte città dotate di aeroporti internazionali.

Punta Rata, tra le più belle spiagge della Dalmazia © xbrchx / Getty Images
Punta Rata, tra le più belle spiagge della Dalmazia © xbrchx / Getty Images

11. Spiaggia di Punta Rata, Brela, Riviera di Makarska, Croazia

La meravigliosa Punta Rata si estende per 400 metri intorno a un promontorio protetto da una riserva naturale, un luogo magico dove i profumati pini di Aleppo incontrano il fresco e limpido mare Adriatico. È una  delle spiagge più belle della costa croata: da giugno a ottobre le pinete regalano ombra e frescura, mentre le profonde acque blu offrono temperature ideali per nuotare e fare snorkelling, kayak o stand-up paddle. Questa spiaggia è pura beatitudine. Trattenetevi sul vicino lungomare per ammirare i magnifici tramonti, quando il cielo si illumina di un rosso-arancio intenso e di un rosa carico, mentre il sole sparisce dietro il promontorio che emerge dal mare.

Come arrivare: la spiaggia si trova al margine nord-occidentale di Brela (facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta), circa 50 km a sud-est di Spalato, sulla costa dalmata. Spalato ha un aeroporto internazionale e buoni collegamenti in autobus con Brela (1 ora).

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La West Beach delle Ebridi non sarebbe fuori posto ai Caraibi © VWB photos / Getty Images
La West Beach delle Ebridi non sarebbe fuori posto ai Caraibi © VWB photos / Getty Images

12. West Beach, Berneray, Ebridi Esterne, Scozia

Le spiagge delle Ebridi Esterne sembrano appartenere a un’isola tropicale piuttosto che alle coste della Scozia affacciate sul Nord Atlantico. West Beach è tra le più pittoresche: le sue sabbie polverose incontrano sia le acque verdi-azzurre sia i machair (terreni da pascolo). La natura selvaggia fa sembrare i 5 km di questo litorale un paradiso incontaminato, invece è un’attrazione per i turisti e per gli abitanti del luogo. I più coraggiosi possono fare il bagno nelle acque molto fredde (raramente superano i 13 gradi), oppure rilassarsi sulla spiaggia e dedicarsi al bird-watching e all’escursionismo. Le dune erbose sopraelevate sono un punto di osservazione perfetto sulla spiaggia; avvisterete cormorani, sule e altri esemplari di varie specie. Veniteci in primavera, quando il paesaggio circostante è un’esplosione di colori grazie ai fiori selvatici che crescono fittissimi.

Come arrivare: West Beach si estende lungo l’intera costa occidentale di Berneray; per raggiungerla è necessario prendere un traghetto da Leverburgh, sulla vicina Harris (la parte meridionale dell’isola principale delle Ebridi Esterne). Ci sono voli da Edimburgo, Inverness, Glasgow e Southampton per l’aeroporto di Stornoway a Lewis (la parte settentrionale dell’isola principale), che è anche collegata da traghetti (prenotate in anticipo). Per esplorare l’isola è necessaria un’automobile.

Le sabbie increspate di Rauðasandur © Gareth Codd / Getty Images
Le sabbie increspate di Rauðasandur © Gareth Codd / Getty Images
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13. Rauðasandur, Westfjords, Islanda

Rauðasandur, in Islanda, significa 10 km di bellezza selvaggia, con scogliere mozzafiato e una laguna turchese che serpeggia tra una distesa di sabbia rossa, arancione e rosa, colorata da conchiglie di capesante frantumate. Vi sembrerà di avere la spiaggia tutta per voi, a parte la compagnia delle foche grigie e delle foche dei porti che a volte giocano sulla riva. Rauðasandur, che si trova nei Westfjords, offre anche eccellenti sentieri escursionistici. È possibile raggiungere a piedi le famose scogliere di Látrabjarg, dove nei mesi più caldi si radunano migliaia di pulcinelle di mare, cannolicchi, sule e sterne.

Come arrivare: Rauðasandur si trova 30 km a sud di Patreksfjörður, nei Westfjords, e si raggiunge da Reykjavík, con un volo di un’ora o con un viaggio in auto di 400 km; il traghetto Baldur salpa invece da Stykkishólmur, 170 km a nord della capitale. Le strade dei Westfjords, spesso non asfaltate, richiedono tempo, pazienza, pianificazione e un robusto veicolo a quattro ruote motrici.

Pink Beach: non esiste nome più adatto per questa meraviglia dell’Indonesia © Gunawan Prasetyo / Getty Images
Pink Beach: non esiste nome più adatto per questa meraviglia dell’Indonesia © Gunawan Prasetyo / Getty Images

14. Pink Beach, Isola di Padar, Parco Nazionale di Komodo, Indonesia

Poche spiagge al mondo vantano la sabbia rosata e cotonata di Pink Beach, all’interno del Parco Nazionale di Komodo. La sua tonalità particolare deriva dai coralli a canne d’organo di colore rosso intenso che si sono staccati dal mare nel corso dei secoli e si sono mescolati con i granelli di sabbia bianca e fine per produrre una meraviglia morbida e rosa. Grazie all’abbondanza di coralli, la spiaggia è un luogo popolare per lo snorkelling: anche i banchi di pesci tropicali amano la barriera corallina! Semplici capanne sulla spiaggia punteggiano il litorale, offrendo bevande e pasti semplici, nonché l’unica ombra su questo tratto di costa. Pink Beach è molto frequentata dai turisti; arrivate presto o poco prima del tramonto per un’esperienza più tranquilla.

Come arrivare: sulla costa nord-occidentale dell’isola di Padar, a circa 40 km da Labuan Bajo, Pink Beach può essere visitata solo con un tour di un giorno dalla cittadina o con una crociera subacquea privata della stessa durata.

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Il faro di Dueodde, a Bornholm © Westend61 / Getty Images
Il faro di Dueodde, a Bornholm © Westend61 / Getty Images

15. Dueodde, Nexø, Bornholm, Danimarca

Il Mar Baltico circonda l’isola più soleggiata della Danimarca, Bornholm, famosa per la nitida luce naturale: a Dueodde, sulla punta meridionale, capirete il perché. I raggi del sole baciano le sabbie perlacee e fanno brillare le morbide onde color azzurro e giada di questa incantevole spiaggia. Passeggiando nell’acqua bassa sembra di entrare in un dipinto. La sera, i tramonti tingono il cielo di rosa, arancio e giallo. I campeggi e i caffè sono affollati in estate, quindi non escludete di visitarla in inverno, quando gli abitanti del luogo si divertono a gettarsi con lo slittino giù per dune di sabbia coperte di neve. Per godere della vista migliore, salite i 196 gradini che portano in cima al faro bianco e blu di Dueodde, risalente al 1960.

Come arrivare: la spiaggia principale di Dueodde si trova 10 km a sud di Nexø, all’estremità meridionale di Bornholm, circa 200 km a est di Copenaghen. Ci sono parcheggi nelle vicine Fyrvejen e Skrokkegard. L’aeroporto di Bornholm è collegato tutto l’anno con Copenaghen (35 minuti di volo) e stagionalmente con Berlino, Aarhus e altri scali. Ci sono anche servizi regolari di traghetto per/da Ystad, in Svezia (1 ora e un quarto).

Una veduta di Keem Bay Beach © Patrick Christopher / Getty Images
Una veduta di Keem Bay Beach © Patrick Christopher / Getty Images
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16. Keem Bay Beach, Keel, Contea di Mayo, Irlanda

A 8 km dal villaggio di Keel, all’estremità occidentale dell’Achill Island, nella contea di Mayo, si trova una delle insenature più belle e appartate d’Irlanda: Keem Bay Beach. Le verdi colline scendono fino a una profonda baia a forma di ferro di cavallo, dove una spiaggia chiarissima è incorniciata dalle scogliere di Croaghaun e dalle onde dell’Atlantico. I nuotatori e gli amanti dello snorkelling potranno approfittare della quiete di queste acque, piuttosto fredde tuttavia. Durante i mesi estivi è un’ottima idea uscire in kayak per godere di favolosi scorci della costa irlandese. Potreste anche avvistare i delfini che talvolta nuotano nella baia.

Come arrivare: Keem Bay è accessibile lungo la serpeggiante strada R319. L’aeroporto più vicino è l’Ireland West Airport Knock, 95 km a est di Achill Island (1 ora e mezza di auto): gestisce alcuni voli internazionali.

Il fascino selvaggio di Ruby Beach © VW Pics / Contributor /Getty Images
Il fascino selvaggio di Ruby Beach © VW Pics / Contributor /Getty Images

17. Ruby Beach, Olympic National Park, Washington, USA

Poco più di 3 km a sud del fiume Hoh, circondata dalla foresta, Ruby Beach è un’ottima introduzione al Pacifico nord-occidentale. Sembra che qui le acque si siano scagliate selvaggiamente contro la costa fino a quando gli alberi non si sono rovesciati e il mare ha preso a infrangersi con una spuma vorticosa sulle loro radici. È un luogo semplicemente magnifico: agate, granati e vetri di mare scintillano sulla sabbia, e all’interno delle pozze di marea si trova un tesoro di anemoni, ricci di mare, stelle marine viola e granchi scintillanti.

Come arrivare: Ruby Beach si trova sulla costa sud-occidentale della Penisola Olimpica ed è lambita dalla Hwy 101, che gira intorno al parco nazionale. La spiaggia si trova 277 km a ovest dell’aeroporto internazionale di Seattle-Tacoma.

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L’orizzonte da Stanhope Beach © Brianna Scott / Getty Images
L’orizzonte da Stanhope Beach © Brianna Scott / Getty Images

18. Stanhope Beach, Prince Edward Island National Park, Isola del Principe Edoardo, Canada

Stanhope, nel Prince Edward Island National Park, vanta alcune delle migliori spiagge del Canada. Le scintillanti terre umide incontrano il fronte settentrionale dell’Atlantico, con 40 km di spiaggia incorniciata da dune ondulate che offrono rifugio al piviere, un uccello che rientra tra le specie protette. Le passerelle corrono sopra la sabbia rosso-dorata e offrono splendide vedute della costa, collegando al contempo le dune al litorale. In estate l’acqua è abbastanza calda per fare il bagno e c’è un campeggio molto frequentato tra gli alberi appena dietro Stanhope Main Beach: avrete così modo di rimanere per il bellissimo tramonto e vi sveglierete con lo sciabordio della risacca.

Come arrivare: Stanhope Beach si trova circa 20 km a nord di Charlottetown, il capoluogo di provincia del PEI, con voli per Toronto, Montréal, Ottawa e altre città del Canada. È possibile raggiungere il PEI anche su strada dal New Brunswick o in traghetto dalla Nuova Scozia. Il parco è accessibile tutto l’anno, ma le strutture balneari sono operative solo da metà maggio all’inizio dell’autunno.

Radhanagar, sulle Isole Andamane © Jishnu Changkakoti. / Getty Images
Radhanagar, sulle Isole Andamane © Jishnu Changkakoti. / Getty Images
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19. Radhanagar, Swaraj Dweep, Isole Andamane, India

A Radhanagar il tempo sembra essersi fermato. Situata nelle remote e bellissime isole Andamane, appartenenti all’India, questa località da sogno, con la sabbia più soffice che possiate immaginare, è orlata da una foresta verde brillante popolata da molte specie animali che non si trovano in alcun altro luogo al mondo. Qui vi aspettano le immersioni e lo snorkelling più deliziosi dell’India. Vi capiterà di vedere un paio di elefanti che camminano lungo la costa e trascorrerete le serate a chiacchierare con la gente del posto mentre il sole tramonta proiettando nel cielo sfumature di corallo.

Come arrivare: le Andamane si trovano circa 1400 km a est dell’India continentale, e arrivarci è parte dell’avventura. Si vola a Port Blair (il piccolo capoluogo regionale, nelle Andamane meridionali), poi si prende un traghetto per Swaraj Dweep (2 ore). Sulla costa nord-occidentale dell’isola si trova Radhanagar, con un paio di resort eco-luxe nascosti tra gli alberi.

Pacifico Beach. © Wirestock / Getty Images
Pacifico Beach. © Wirestock / Getty Images

20. Pacifico Beach, Siargao, Surigao Del Norte, Filippine

Segreta tra i surfisti fino a poco tempo fa, Pacifico Beach è una spiaggia tropicale perfetta, con acque lagunari azzurre, sabbie ombreggiate da palme da cocco e un’atmosfera incantevole e tranquilla. Un violentissimo tifone ha devastato la regione nel 2021, ma la tempra della gente del posto ha avuto la meglio e l’isola è stata protagonista di un’incredibile rinascita. Molte case, ristoranti e attività commerciali sono state ricostruiti e hanno riaperto entro un anno: il turismo è un elemento essenziale per la ripresa dell’isola. Che siate alla ricerca di una spiaggia idilliaca per rilassarvi o di un po’ di paddle o surf nella laguna, Pacifico Beach e la città balneare di Siargao sono i posti che fanno per voi.

Come arrivare: Pacifico Beach si trova 21 km (30 minuti di auto) a nord dell’aeroporto nazionale di Surigao, e 50 km a nord del principale centro turistico dell’isola, General Luna. Il viaggio da quest’ultimo, solitamente effettuato con uno scooter a noleggio, dura poco più di un’ora, ma la maggior parte dei visitatori si prende una giornata intera per la visita, sostando nei numerosi punti panoramici e godendosi le altre attrazioni lungo il percorso.

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