I vicoli tortuosi e le porte intarsiate sono ancora lì. I Forodhani Gardens rimangono il luogo di ritrovo serale, reso magico dal tramonto. Le spiagge della costa orientale sono magnifiche come sempre. Ma Zanzibar è cambiata. La trasformazione è dovuta in parte alle masse di visitatori che sbarcano sull’isola durante l’alta stagione e in parte alla proliferazione apparentemente senza fine di nuovi hotel, molti dei quali vengono costruiti senza prestare attenzione alla comunità e agli ecosistemi circostanti. In ogni caso, la sensazione di tornare indietro nel tempo, la capacità dell’isola - un tempo leggendaria - di trasportare il visitatore attraverso i secoli e le culture, non è più così immediata. Non che la magia sia sparita del tutto, ma certamente è più difficile da trovare. Vale la pena, tuttavia, di venire qui e controllare con i propri occhi, ma viaggiando in modo consapevole: non soltanto le scelte di viaggio intelligenti ripagano, ma in questo caso possono fare la differenza tra il soffocamento di Zanzibar nel cemento e la sua sopravvivenza insieme alle sue tradizioni.
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