Alla scoperta della Colombia che rinasce
Daniele e Luigi, gli autori del profilo Instagram Gaylyplanet, hanno fatto un lungo viaggio in Colombia, andando alla scoperta delle metropoli, della natura incontaminata e degli angoli meno battutti e ci hanno raccontato tutto quello che hanno scoperto durante questi due mesi. Ne emerge il ritratto di una nazione giovane, in pieno cambiamento, pronta a riprendersi il suo posto nel mondo a suon di cultura e di ospitalità. Se avete in programma di visitare il paese del Sud America, ecco i loro consigli, con una particolare attenzione ai viaggiatori LGBTQ+.

Ci raccontate brevemente il viaggio che avete fatto?
È successo che poco dopo le feste di Natale ci è salita una voglia unica di tornare a viaggiare come facevamo anni prima, e nelle nostre teste è comparsa la Colombia, un paese di cui sapevamo poco se non che è una delle “nuove” destinazioni amate dai viaggiatori in Europa, tutta da scoprire. Così, con la nostra Lonely Planet in mano, qualche libro e i consigli di chi c’è stato prima di noi abbiamo realizzato un itinerario per un viaggio classico in Colombia di due mesi e mezzo. Le tappe del viaggio sono state:
- Bogotà e i borghi nei dintorni come Barichara e Villa de Leyva
- Salento, la valle di Cocora e l’Eje Cafetero
- Medellin e i suoi borghi come Santa Fe de Antioquia, Jardin e Guatapè
- Cartagena e le isole dei caraibi colombiani
- Santa Marta, Minca e il parco di Tayrona

Qual è la cosa che vi ha colpito di più del Paese?
La Colombia non è molto conosciuta, o meglio, non è ancora una destinazione di massa, perciò siamo arrivati lì a scatola chiusa ed è stata una fortuna perché a ogni passo ci siamo regalati l’esperienza di meravigliarci per ogni cosa. È difficile scegliere una singola esperienza che ci ha colpito della Colombia, ce ne sarebbero mille tra la natura tropicale, la sua cultura varia e ricca di aspetti coloniali ma anche indigeni, l’architettura, la musica e molte altre cose. Ma se proprio dovessimo scegliere, ci ha colpito lo spirito di questa nazione che sta attraversando un momento di cambiamento radicale, in cui i colombiani si stanno riappropriando del proprio posto nel mondo, manifestando pacificamente, facendo sentire le proprie richieste e dimostrando con l’arte e la cultura che è arrivato il momento di fare un passo nuovo e in avanti per permettere al Paese di continuare a crescere lontano dagli stereotipi del passato e creare un nuovo e bellissimo futuro per tutti, specie per chi per ora il futuro lo vede incerto.

Ci regalate tre esperienze per la nostra community di viaggiatori?
Anche in questo caso le esperienze da fare in Colombia sono migliaia, ma dovendone scegliere tre, vi suggeriamo queste:
Bogotà e la sua anima artistica
Bogotà è una città di passaggio, in cui i turisti arrivano e scappano per andare altrove, ma si sbagliano. È una città vibrante e ricca di esperienze uniche. L’arte qui è ovunque, dai murales e graffiti che riempiono le pareti della città per raccontare delle rivoluzioni sociali e della nuova rinascita che sta vivendo la Colombia, ma anche nei musei, tra i più belli in assoluto. Imperdibili il museo di Botero che contiene centinaia di opere donate dall’artista e quello dell’oro dove poter ammirare dei manufatti degni della leggendaria El Dorado che si pensa fosse proprio qui. Per terminare non bisogna assolutamente perdersi il quartiere di San Felipe, un tempo zona di meccanici e garage, oggi un quartiere con decine e decine di gallerie d’arte dove andare per mostre, installazioni, ma anche per serate incredibili
Cartagena e l’architettura coloniale
Una volta arrivati a Cartagena sembra di entrare in un mondo completamente diverso dove influenze spagnole, africane e indigene si mescolano insieme per creare qualcosa di unico. Cartagena è patrimonio dell’UNESCO per la sua architettura coloniale e qui potrete passeggiare con il naso all’insù ammirando le meravigliose case con gli storici balconi in legno, ma anche provare alcuni dei ristoranti e cocktail bar più famosi al mondo, come il bar Alquemico, tra i 50 migliori bar al mondo con un approccio sostenibile. Da non perdere anche una visita a Getzemani, un quartiere in continua evoluzione tra arte e colori.
Minca e la sua energia
Minca è una cittadina nel cuore della Sierra Nevada e questa è una zona che per gli indigeni è tra le più sacre tra tutte, non a caso per loro rappresenta il centro del mondo. Quando si arriva a Minca si avverte un’energia unica e indescrivibile e qui tra cascate, piscine naturali e natura incredibile, potrai goderti questi paesaggi pieni di colibrì e tucani. Non andate via senza aver prima assaggiato il pane ripieno con il cioccolato che viene prodotto solo con materie prime locali.
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Qual è la cosa che avete imparato on the road e potete passare come consiglio agli altri viaggiatori?
La Colombia è un paese che sta cambiando velocemente. Un tempo, specialmente le città, potevano essere molto pericolose, mentre oggi la sicurezza è un tema molto sensibile e ci sono molti progetti per poter rendere sicure città e borghi, permettendo anche un aumento di turismo e maggiore stabilità per le persone del posto.
Di fatto la Colombia è un paese relativamente sicuro ma bisogna stare attenti ad alcune cose per vivere un’esperienza di viaggio bella e senza problemi.
- Tassisti, proprietari di case e concierge sono le persone migliori a cui chiedere informazioni sulla sicurezza della città. Quando dovete andare da qualche parte, chiedete sempre se è sicuro andare a piedi o nella fascia oraria che vi interessa, in questo modo riceverete moltissimi consigli dalle persone del posto.
- I centri storici di Bogotà, ma soprattutto quello di Medellin dopo il tramonto non sono posti sicuri. In questi posti evita tedi andare di notte a piedi, specie se non ci sono locali o se avete bevuto più del solito. Optate invece per zone in città molto più sicure come Chapinero a Bogotà e El Poblado e Llares a Medellin.
- I Colombiani hanno tanto da raccontare e sono dei chiacchieroni incredibili, il che rende ancora più bello il viaggio. Prendete del tempo per chiacchierare con le persone del posto che saranno sempre pronte a darvi consigli e raccontare storie sui loro posti preferiti.
Raccontateci un aneddoto significativo che racconta quello che per voi è stata la Colombia.
I Colombiani sono felicissimi di incontrare viaggiatori da tutto il mondo e non vedono l’ora di dare consigli e raccontare qualche storia. Non abbiamo un aneddoto specifico ma difficilmente dimenticheremo i volti e le voci di tutte quelle persone che ci hanno raccontato cosa vuol dire essere colombiani, raccontandoci il peso dello stigma di fatti e vicende che appartengono al passato ma che ancora impattano sulle loro vite. Ricorderemo per sempre le parole di tutte le persone che ci hanno chiesto di vivere al massimo questo incredibile paese per poi tornare a casa e raccontare a tutti di come è bello, moderno e allo stesso tempo antico, e lontano dal mondo delle violenze che hanno lacerato la Colombia per anni. Vi racconteranno delle loro famiglie distrutte dalle guerre, di quanti non c’entrano nulla con il mondo della droga eppure hanno perso la vita, ma allo stesso tempo vi mostreranno come il paese si è rialzato, della natura incredibile che lo circonda e della voglia di riscatto. E probabilmente per davvero, il fascino della Colombia sono le persone che la vivono, sempre con il sorriso, curiose, generose, rumorose e sempre pronte a ballare in qualunque momento. Questa è la Colombia ed è il motivo per cui appena tornati a casa viene voglia di tornare lì immediatamente.

Ci date tre consigli per i viaggiatori LGBTQ+ in Colombia?
La Colombia è un paese incredibilmente LGBTQ+ friendly. Qui ci sono leggi sociali molto avanzate, come leggi sul matrimonio egualitario e adozione per le coppie dello stesso sesso, ma anche la possibilità di cambiare i documenti con facilità e senza necessità di un iter giuridico per le persone trans*. Ci si sente sempre accolti e questi sono i tre consigli che vogliamo dare ai viaggiatori LGBTQ+ che vogliono visitare la Colombia.
- Non perdere il quartiere gay Chapinero di Bogotà. Qui potrete trovare centinaia di locali per ogni tipologia di persona dove andare dalla mattina alla sera. Il più famoso si chiama Theatron de Pelicula, il locale gay più grande di tutta l’America Latina, con 13 sale, dj e animazione tutti i weekend.
- Le grandi città hanno una vita LGBTQ+ sempre molto attiva e le associazioni organizzano spesso eventi, mostre e feste. Entrate in contatto con le associazioni per poter scoprire i luoghi del cuore della comunità. Inoltre in quasi tutte le città potrete trovare edifici e monumenti interamente dipinti di arcobaleno.
- Le drag queen in Colombia sono tante e sono pazzesche. A Bogotà e Medellin potrete trovare dei drag show e drag brunch incredibili con spettacoli da perdere il fiato. Se invece visitate la Colombia nel periodo di Carnevale sappiate che troverete la comunità LGBTQ+ ovunque a far festa. Mettete un bellissimo costume pieno di piume e lanciatevi fra la folla!