Alla scoperta del Vermont, un itinerario lento tra natura e gastronomia
Meta prediletta dai newyorkesi che cercano rifugio dalla frenesia urbana, il Vermont è lo stato dei boschi che in autunno si colorano di rosso e giallo, delle montagne percorse dagli escursionisti, delle campagne punteggiate da villaggi pittoreschi e aziende agricole. Già questo basterebbe a conferirgli un fascino irresistibile, ma c’è di più: una tradizione gastronomica locale fiera e vivace che lo rende una destinazione ideale per i buongustai che amano gli itinerari nella natura, meglio se a passo lento.

Il Vermont meridionale, tra Brattleboro e Bennington
Innevate in inverno e verdi d’estate, le colline che caratterizzano il paesaggio del Vermont meridionale sono un indizio inequivocabile della duratura vocazione agricola di questo stato degli Stati Uniti orientali, al confine con il Canada. Sono stati proprio i piccoli agricoltori e produttori ad aver reso il Vermont una meta apprezzata per i suoi prodotti locali – per dire, siamo in una terra storicamente nota per la produzione di latte, ma anche nello stato che ha il maggior numero di microbirrifici d’America. Su queste colline nella zona più meridionale dello Stato si incontrano spesso e volentieri caseifici, aziende agricole e laboratori artigianali: scoprirli, avventurandosi senza fretta tra le strade di campagna, è un vero piacere. Quando si è stanchi e sazi, si può fare tappa a Brattleboro, piccola cittadina alla confluenza dei fiumi Connecticut e West che, a chi ha la pazienza di esplorarla, rivela un’anima eclettica un po’ hippy e un po’ hipster. È proprio qui, tra l’altro, che Rudyard Kipling scrisse Il libro della giungla. Merita una visita anche Bennington, che è il punto di partenza ideale per uno dei numerosi trekking che si addentrano nella Green Mountain National Forest. Nel villaggio coloniale in cima alla collina (Old Bennington), invece, si possono vedere un’ottantina di case in stile georgiano e federale risalenti al periodo 1761-1830, quando la città fu fondata.

Piste da sci in inverno ed escursioni in estate
Gli escursionisti – ma anche gli sciatori, in inverno – possono trovare occasioni di vita all’aria aperta e paesaggi incantevoli anche spostandosi verso il Vermont centrale, specialmente nelle zone di Killington, Sugarbush e anche Mad River Glen. In quest’ultima località ad esempio si trova una spartana ma decisamente pittoresca stazione sciistica, l’ultima in America a usare orgogliosamente una seggiovia monoposto risalente al 1948 - e l’unica, forse, a proibire gli snowboard. A proposito di sentieri, invece, parecchio scenografici e poco impegnativi (si percorrono in un’ora) sono quelli nei dintorni della Quechee Gorge, il “Grand Canyon del Vermont”: una gola rocciosa lunga 914 metri e profonda 49, attraversata da un fiume. Se si ha una macchina a disposizione, è d’obbligo percorrere la VT 100 a nord di Killington: è uno dei tratti di strada più belli del Paese, perfetto per un rilassante viaggio on the road tra campi coltivati, colline ondulate, ponti e campanili.

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Vermont settentrionale, tra Montpelier e Burlington
Nella parte settentrionale del Vermont ci sono la capitale, Montpelier, e Burlington, che è la città più grande dello stato. Nonostante ciò, il fascino quieto e rurale di questo particolare angolo degli USA orientali resta decisamente intatto. Basti pensare che Montpelier ha meno di ottomila abitanti: oltre a essere la capitale più piccola degli USA, è anche l’unica senza un McDonald’s - in compenso ha diverse boutique, librerie e piccoli ristoranti. Se messa a confronto con altre città americane anche Burlington è piccola, in realtà, sebbene da queste parti abbia ottenuto senza difficoltà il primato per le sue dimensioni. Giovane e vivace città universitaria, Burlington è uno dei centri urbani più vivibili degli Stati Uniti: merito di piste ciclabili, percorsi pedonali, mercati contadini e aree verdi dentro e fuori la città. Se siete appassionati di birra, invece, fate una tappa a Stowe da Alchemist Brewery, storico birrificio che ha dato i natali alla Heady Topper, una delle birre più celebri del Vermont. In questa località, rinomata per le attività sciistiche e outdoor, si trova (e si può visitare) anche la Ben & Jerry’s Ice Cream Factory. Famoso marchio produttore di gelato, oggi distribuito in tutto il mondo, Ben & Jerry è stato fondato proprio a Burlington nel 1978.
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