14 cose da sapere prima di visitare l'Islanda nel 2024
Il numero di visitatori della piccola e splendida Islanda è in aumento. Ma questo piccolo Paese non è sempre stato così popolare e ci sono molte cose importanti da sapere prima della vostra visita. In questi paesaggi selvaggi, piccoli errori possono portare a situazioni di pericolo di vita sia per il visitatore che per le operazioni di ricerca e salvataggio messe in atto per salvarlo. Questa guida pratica aiuterà i visitatori alle prime armi a evitare l'imbarazzo sociale, a viaggiare in modo responsabile e a fare un viaggio sicuro e consapevole.

1. Tenetevi aggiornati sulle eruzioni vulcaniche in Islanda
Negli ultimi anni si sono verificate una serie di eruzioni vulcaniche nella penisola di Reykjanes, nel sud-ovest dell’Islanda, non lontano dall’aeroporto internazionale di Keflavik, il principale punto di accesso alla capitale Reykjavik. Finora nessun volo è stato colpito e il resto dell’Islanda è sicuro da visitare.
L’attività vulcanica ha interessato solo la città di Grindavik e l’area locale. Tutte le strade per Grindavik e l’area circostante sono chiuse a causa del pericolo legato all’apertura di nuovi crepacci. Anche le escursioni a piedi nella zona sono vietate. Gli islandesi hanno chiesto agli “inseguitori di lava” di tenersi rispettosamente alla larga.
Anche la Laguna Blu, una delle attrazioni più popolari dell’Islanda, è stata chiusa per una serie di giorni a causa dell’attività sismica nella zona, ma da allora ha riaperto.
Il Ministero degli Esteri britannico raccomanda di controllare gli avvisi e i consigli del Met Office islandese e di Safe Travel Iceland.

2. Usate il buon senso per stare al sicuro nella natura
Alcuni turisti sono stati un po’ sciocchi negli incredibili paesaggi islandesi. Sono stati visti visitatori passeggiare sul ghiacciaio Sólheimajökull con scarpe da ginnastica e giacche leggere; una famiglia ha tentato di attraversare il ghiacciaio Langjökull con un piccolo SUV. Abbiamo anche visto un adolescente tuffarsi nelle acque a 2°C (35°F) del Parco Nazionale di Þingvellir per sfida, e abbiamo assistito a turisti risucchiati dalle onde della spiaggia di Djúpalónssandur, una delle migliori d’Islanda, dalla sabbia nera.
Anche se molte zone d’Islanda possono essere pericolose, di solito non ci sono barriere di sicurezza accanto ai bordi delle scogliere e non ci sono corde accanto alle cascate. Gli islandesi preferiscono non rovinare la bellezza con cartelli o parapetti evidenti, ma si affidano all’intelligenza delle persone. Se ci sono cartelli o barriere, rispettateli!

3. Pianificate in anticipo quando vi mettete in viaggio
Avere un mezzo a disposizione in Islanda è un piacere meraviglioso: vi permette di vagare per la grande campagna a vostro piacimento. Preparatevi sempre prima di partire: informatevi sui tempi di percorrenza e sulle condizioni delle strade (tramite l’Amministrazione stradale islandese), sulle previsioni meteorologiche, sui problemi di sicurezza e, se state camminando nella natura, sulle condizioni e i requisiti dei sentieri.
Pianificate un itinerario che sia realistico per voi. Chiedete alla gente del posto, che conoscerà i trucchi e i problemi di ogni luogo. Non volete trovarvi su una collina nella nebbia o nel nevischio (a piedi o in auto) senza cibo e acqua e senza sapere come tornare al sicuro.
Safe Travel è un sito gestito da ICE-SAR (Icelandic Search & Rescue), con avvisi di viaggio e informazioni meteo, un’applicazione per smartphone (utile in caso di emergenza) e procedure per la compilazione di un piano di viaggio.

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4. Non guidate fuori strada
Non guidate mai fuori strada. È illegale e danneggia incredibilmente il fragile ambiente. Certi turisti sprezzanti lasciano tracce quando non rispettano le regole ed escono dalla strada, e queste tracce invogliano altri a fare lo stesso. Anche con un fuoristrada, attenetevi alle strade segnalate.
5. Fate sempre la doccia con il sapone prima di immergersi nelle sorgenti termali
Parte del dono unico del paesaggio vulcanico islandese è rappresentato dalle eccellenti sorgenti termali naturali che si trovano dal centro città fino al lato dei fiordi. È praticamente un passatempo nazionale recarsi alla pozza più vicina, immergersi e spettegolare. Tuttavia, è una regola igienica e di etichetta assolutamente obbligatoria lavarsi accuratamente con il sapone prima di indossare il costume da bagno per entrare nelle sorgenti calde e nelle piscine.
La maggior parte delle piscine non è trattata con sostanze chimiche, quindi la pulizia è un fattore fondamentale. Che si tratti della famosa Laguna Blu o della remota Krossneslaug, non c’è modo più rapido di disgustare un islandese che tuffarsi sporchi. È consigliabile togliersi le scarpe e metterle sull’apposita rastrelliera quando si entra nello spogliatoio.
6. Vestitevi in modo appropriato per le escursioni e portate in valigia attrezzatura adeguata
Oltre che con mappe e attrezzatura adeguata, viaggiate sempre con il buonsenso. Affidatevi a un’adeguata lista dei bagagli per le escursioni o per le stagioni fredde. Considerate questo: se non aveste accesso a un’auto o a un edificio, sareste abbastanza caldi e asciutti con quello che indossate?
Non fate mai escursioni in jeans. Non arrampicatevi sui ghiacciai senza una guida adeguata. Non provate a guadare i fiumi con auto subcompatte. E non andate in campeggio senza tende impermeabili. Con un’attrezzatura adeguata potete rilassarvi e godervi tutta questa bellezza, senza paura.
Essere preparati può aprire grandi aree selvagge come la bellissima Riserva Naturale Hornstrandir dei Fiordi Occidentali, nota per le volpi artiche, le spettacolari scogliere per gli uccelli e le escursioni e i campeggi incontaminati.
Se avete bisogno di attrezzatura aggiuntiva una volta in Islanda, Reykjavík offre una serie di fornitori per l’acquisto o il noleggio di attrezzatura, tra cui Fjallakofinn.
Un’altra buona fonte di informazioni è la Ferðafélag Íslands (l’Associazione islandese del turismo), che gestisce molti rifugi, campeggi e sentieri escursionistici.
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7. Ogni strada ha il suo veicolo
Conoscete le strade accessibili con il tipo di veicolo che si sta guidando. Al di là della Ring Road principale dell’Islanda (Route 1), tratti di strada asfaltata o di ghiaia si estendono verso la maggior parte delle comunità fino a raggiungere le strade F, percorsi accidentati percorribili solo con fuoristrada.
Le strade F sono davvero poco sicure per le auto di piccole dimensioni. Se le percorrete con un 2WD a noleggio, invaliderete anche la vostra assicurazione. Non fatelo, noleggiate un fuoristrada o partecipate a un tour in autobus o in super-Jeep con fuoristrada. Allo stesso modo, tentare di guadare un fiume con un veicolo a due ruote motrici o con un fuoristrada ribassato significa andare incontro a problemi.

8. Fate un tour dei paesaggi più remoti o pericolosi
Gli operatori turistici islandesi sono professionisti competenti e possono portarvi in un paese aspro con super-Jeep, autobus anfibi, motoslitte, elicotteri e altro ancora. Un tour può offrire approfondimenti e indicazioni su paesaggi pericolosi che non dovreste affrontare da soli.
9. Capite l’impatto del turismo sull’Islanda
L’Islanda ha una popolazione di circa 366.000 abitanti. Prima che i viaggiatori iniziassero ad arrivare in massa (con numeri che hanno superato i 2 milioni all’anno nel 2019), la maggior parte delle attrazioni islandesi, dalle fragorose cascate di Skógafoss e dalla spiaggia di basalto di Reynisfjara agli interni selvaggi di Landmannalaugar e Þórsmörk, non avevano bisogno di grandi parcheggi, cartelli di sicurezza o orde di guardaparco.
Sviluppare un’infrastruttura in grado di gestire i nuovi visitatori, pur mantenendo la sensazione di incontaminazione di uno dei paesaggi più unici al mondo è stata una sfida importante per l’Islanda.
10. Viaggiate in modo responsabile e sostenibile
Ricordate le basi del viaggio responsabile: non gettate rifiuti, riducete l’impronta ambientale, lasciate i luoghi migliori di come li avete trovati e proteggete gli animali selvatici e la flora naturale. Questo vale sia per le attrazioni più popolari, come il Circolo d’Oro, sia per l’interno selvaggio, dove ci siete solo voi, i ghiacciai e i vulcani.

11. Apprezzate la creatività aperta degli islandesi
Gli islandesi sono un gruppo generalmente resiliente e aperto, con un senso dell’umorismo asciutto ma vivace. Tendono a parlare un inglese impeccabile e sono pronti a fare due chiacchiere o a raccontarvi i loro posti preferiti. Rispettare il galateo e le leggi locali (e non lamentarsi del tempo o della difficoltà di raggiungere le meraviglie naturali) contribuirà ad accattivarsi la vostra simpatia e ad aprire opportunità di contatti locali.
Sono anche molto curiosi: sembra che la metà degli islandesi faccia parte di una band o crei qualche tipo di arte o artigianato. Sono abituati a pensare in grande e a divertirsi. Perché non uscire e unirsi a loro?
12. Prendete sul serio il clima
Potrete incontrare tour in autobus e frotte di visitatori nei luoghi più frequentati, ma il tempo in Islanda è molto variabile, indipendentemente dal luogo in cui vi trovate. Una giornata di sole può trasformarsi rapidamente in una nevicata, e la posta in gioco diventa ancora più alta quando ci si addentra nella vera natura selvaggia. Non sottovalutate mai il clima: pianificate in anticipo con le previsioni del Met Office islandese.
13. Togliete le scarpe in casa
Gli islandesi si tolgono spesso le scarpe quando entrano in casa. Mettete in valigia infradito o ciabatte per l’interno.
14. Sì, potete bere l’acqua del rubinetto
È pura e meravigliosa; gli islandesi vi guarderanno con sospetto se chiedete dell’acqua in bottiglia.