10 motivi per un viaggio in Sri Lanka

Redazione Lonely Planet
5 minuti di lettura

Spiagge sconfinate, antiche rovine, gente cordiale, elefanti, onde irresistibili, prezzi economici, incredibili viaggi in treno, tè pregiati e piatti saporiti: i motivi per un viaggio in Sri Lanka sono tantissimi, ma ne abbiamo 10 che sicuramente vi faranno venire l’impulso incontrollabile di fare le valigie.

Il celebre Sigiriya rock, Sri Lanka. 

©DR Travel Photo and Video/Shutterstock
Il celebre Sigiriya rock, Sri Lanka. ©DR Travel Photo and Video/Shutterstock
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1 Spiagge idilliache 

Lunghe spiagge dorate o deliziose distese di soffice sabbia bianca, arenili sferzati dal vento o lidi incontaminati dove non si incontra anima viva. Alcune hanno un ritmo languido, altre una vivace atmosfera ma, qualunque sia la vostra scelta, troverete le spiagge dello Sri Lanka tutte splendide. 

 

Spiaggia nei pressi di Tangalla, Sri Lanka.  ©Matt Munro/Lonely Planet
Spiaggia nei pressi di Tangalla, Sri Lanka. ©Matt Munro/Lonely Planet

Prendete in considerazione Tangalla, la porta d’accesso agli ampi spazi aperti e alle sconfinate spiagge dello Sri Lanka sud-orientale. È l’ultima città di una certa dimensione che si incontra prima di Hambantota e ha un certo fascino d’altri tempi. Il vero motivo per cui si viene qui, però, è trovare la spiaggia dei propri sogni, e ce ne sono molte tra cui scegliere, ciascuna con la propria personalità e il proprio fascino, e tutte facilmente visitabili in giornata.

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Un viaggio in treno tra le colline dello Sri Lanka è un'esperienza imperdibile.
©alex_aladdin/Shutterstock
Un viaggio in treno tra le colline dello Sri Lanka è un'esperienza imperdibile. ©alex_aladdin/Shutterstock

2 Viaggi in treno 

A volte è impossibile trovare posto sul lento e affollatissimo treno per Ella, ma anche se viaggerete in piedi, sarete distratti dalla distesa ondulata delle piantagioni di tè dove i coloratissimi sari delle raccoglitrici tamil spiccano in mezzo al verde. 

A bordo, i sorrisi dei passeggeri esprimono agli stranieri un timido benvenuto, mentre nelle stazioni i venditori propongono prelibati spuntini (per esempio frittelle di mais al peperoncino) avvolti in vecchie pagine di quaderno, da sgranocchiare osservando il paesaggio che scorre fuori dal finestrino: un’esperienza a dir poco fantastica.

E una volta arrivati a Ella potrete godere dei panorami straordinari che si scorgono dall’Ella Gap, e nelle notti serene si riesce perfino a distinguere il bagliore del faro di Great Basses, sulla costa meridionale dello Sri Lanka. Non rilassatevi troppo, però, e trovate il tempo per compiere qualche tranquilla passeggiata attraverso le piantagioni di tè fino a raggiungere templi, cascate e punti panoramici. Le camminate vi faranno venire appetito, che potrete placare gustando la migliore cucina casalinga del paese e una rinvigorente tazza di tè.

3 Uda Walawe National Park 

Il vasto tratto di savana che circonda l’Uda Walawe Reservoir è il parco nazionale dello Sri Lanka che più assomiglia alle riserve dell’Africa orientale. È popolato da branchi di bufali (tra cui alcuni addomesticati!), sambar, coccodrilli, moltissimi uccelli e centinaia di elefanti: per quanto riguarda questi ultimi, si può addirittura affermare che l’Uda Walawe sia all’altezza dei famosi parchi nazionali dell’Africa orientale. O addirittura più interessante. 

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Vista sula Abhayagiri Stupaattraverso il parco Mahamevnawa, Anuradhapura, Sri Lanka.
©eFesenko/Shutterstock
Vista sula Abhayagiri Stupaattraverso il parco Mahamevnawa, Anuradhapura, Sri Lanka. ©eFesenko/Shutterstock

4 L'antica Anuradhapura 

Ad Anuradhapura, su una superficie di soli 3 kmq sono concentrate le principali testimonianze della storia culturale e religiosa dello Sri Lanka. Al centro si trova l’albero più antico del mondo, lo Sri Maha Bodhi, che da più di 2000 anni viene accudito da una serie ininterrotta di guardiani. 

I campi circostanti, con i monasteri in rovina e i grandi dagoba (reliquiari buddhisti), testimoniano il ruolo della città, che è stata capitale dello Sri Lanka per oltre mille anni. Un’escursione in bicicletta tra questi siti è un’esperienza indimenticabile.

5 L'imponente Sigiriya Rock 

I giardini acquatici che ornano la base della roccia di Sigiriya bastano da soli per farne una meta da non perdere. Laghetti e ruscelli creano un ambiente idilliaco, placido rifugio dalla torrida campagna circostante; poi, però, alzando lo sguardo, si resta a bocca aperta davanti a questa formazione rocciosa alta 370 m, con dipinti che ne decorano le pareti e antiche rovine sulla sommità. 

Sigiriya rimane ancora oggi un mistero affascinante, che il museo nei pressi cerca di dissipare. L’ascesa alla vetta è faticosa ma imperdibile. 

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6 Bundala National Park

Il Bundala National Park spesso viene trascurato a causa della vicinanza al più noto Yala National Park, che sorge verso est. Eppure, con le sue immense distese di acque scintillanti, dove risuona il canto degli uccelli, il Bundala possiede una bellezza unica al mondo, oltre a essere una delle mete migliori dell’isola per il birdwatching: sarebbe un vero peccato non visitarlo. E se aironi e garzette non vi bastano, ci sono anche coccodrilli ed elefanti. 

7 Il pellegrinaggio all'Adam's Peak 

Da oltre mille anni i pellegrini salgono sull’Adam’s Peak (Sri Pada) a lume di candela per ammirare l’orma del Buddha, vedere il luogo dove Adamo venne al mondo e raggiungere il luogo dove le farfalle vanno a morire. 

Oggi ai pellegrini si uniscono i turisti che, dall’alto di questo perfetto pinnacolo di roccia, ammirano il magico spettacolo dell’alba sui profili ondulati delle montagne circostanti: lo stesso che affascinò il progenitore dell’umanità. 

Celebrazioni di fronte a un tempio, Kandi, Sri Lanka. ©Nicholas Olesen/Lonely Planet
Celebrazioni di fronte a un tempio, Kandi, Sri Lanka. ©Nicholas Olesen/Lonely Planet
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8 Kandy, capitale culturale 

Kandy, la capitale culturale dell’isola, ospita il Tempio del Sacro Dente, in cui è custodito un dente del Buddha. Per gli abitanti dello Sri Lanka è il luogo più sacro dell’isola, mentre ai turisti offre un pittoresco quartiere antico, un incantevole lago in posizione centrale, una ricca serie di musei e, nelle immediate vicinanze, alcuni magnifici giardini botanici, oltre a suggestivi templi secolari. 

Forte di Galle, Sri Lanka.
©Kengoo/Shutterstock
Forte di Galle, Sri Lanka. ©Kengoo/Shutterstock

9 Il favoloso Fort di Galle 

Il Fort di Galle è un capolavoro dell’uomo e della natura. Gli olandesi hanno costruito le strade e gli edifici, i singalesi vi hanno aggiunto stile e colore e in seguito la natura ha ricoperto il tutto con una sottile patina di vegetazione tropicale, umidità e aria salmastra.

Il risultato è una bella città vecchia, dove negli ultimi anni sono sorte decine di gallerie d’arte, negozi insoliti, boutique, caffè, guesthouse e alcuni splendidi alberghi. Per i turisti si tratta senza dubbio del nucleo urbano più affascinante del paese. 

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Surf a Arugam Bay, sulle coste dello Sri Lanka.
©Thomas Wyness/Shutterstock
Surf a Arugam Bay, sulle coste dello Sri Lanka. ©Thomas Wyness/Shutterstock

10 Surf a Arugam Bay 

Il lungo break destro all’estremità meridionale di Arugam Bay, cuore della nascente scena surfistica dello Sri Lanka, è considerato il migliore dell’isola. La stagione va da aprile a settembre, ma i ritardatari approfittano delle sporadiche belle giornate fino a novembre. 

Tutto l’anno si respira clima da surf, con negozi che noleggiano e riparano tavole e numerose strutture economiche e informali sulla spiaggia, dove bere una birra, o dormire, o entrambe le cose. Se preferite la solitudine, ci sono belle onde anche nelle vicine località lungo la costa.

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