Un weekend nella storia di Varsavia
Come una fenice risorta dalle ceneri, Varsavia ha sempre saputo risollevarsi dalle vicissitudini della storia. Alla fine della Seconda guerra mondiale, della prospera capitale di un tempo non restava che un cumulo di macerie, e il centro storico dovette essere interamente ricostruito. Scoprite con noi cosa vedere in un weekend nella storica capitale della Polonia.

Passeggiare oggi nelle vie di Varsavia significa ripercorrerne la storia secolare. Dietro possenti bastioni, la città vecchia sprigiona grande fascino. Passate davanti ai muri di mattoni rossi del barbacane e proseguite fino alla bella Piazza del Mercato (Rynek), cinta da edifici che riprendono lʼarchitettura dei secoli passati: su di essa veglia la Syrenka.
Sempre nella piazza sorge il Museo di Varsavia, che rievoca la storia della città, e poco distante ecco la Cattedrale di San Giovanni, che nel 1944 risultava distrutta al 90%. Visitate il castello reale, con i suoi arredi dʼepoca e le sue opere dʼarte e, lì a due passi, la Chiesa di SantʼAnna, riccamente decorata. Dirigetevi quindi verso il quartiere di Śródmieście passando per i magnifici Giardini Sassoni. A fianco, in via Próżna, raccoglietevi davanti ai resti del ghetto di Varsavia. Infine, salite al 30° piano del Palazzo della Cultura e della Scienza, ʼdonatoʼ da Stalin durante lʼepoca sovietica, per ammirare il panorama sulla città.

Re per un giorno a Wilanów
Passate un pomeriggio tra gli splendori barocchi del più bel palazzo di Varsavia, 10 km a sud del centro. Costruito nel 1677 per il re Jan III Sobieski, Wilanów vi colpirà con i suoi interni rococò e gli arredi dʼepoca. Fate poi un giro nei viali del parco di 45 ettari. Durante la stagione fredda, le migliaia di luci multicolori che si accendono per lo spettacolo Royal Garden of Light gli conferiscono unʼaria fiabesca.
In osseguio alla memoria ebraica
Dei 3,3 milioni di ebrei che vivevano in Polonia prima della guerra, nel 1945 erano solo 380.000 circa i sopravvissuti. In uno splendido edificio contemporaneo, il Museo POLIN ne mantiene viva la memoria con una mostra multimediale che ripercorre i mille anni di storia della comunità ebraica in Polonia, documentando le varie ondate migratorie, i pogrom e la tragedia della Seconda guerra mondiale. Più ci si avvicina alla sezione sulla Shoah, più lo spazio si fa cupo e isolato, per sbucare infine nel ghetto vero e proprio.
Brividi di sgomento al Museo dell’Insurrezione di Varsavia
Questo scioccante museo racconta la storia dellʼinsurrezione dei varsaviani contro le forze di occupazione tedesche, iniziata il 1° agosto 1944 e durata fino al 2 ottobre dello stesso anno. Una lotta tanto più eroica perché destinata a fallire, a causa della mancanza di appoggi dallʼesterno. Fotografie, riprese dʼarchivio, filmati in 3D della città ridotta in macerie, registrazioni sonore, testimonianze, ricostruzioni delle fogne e di un bunker offrono unʼintensa esperienza immersiva alla quale vale la pena di dedicare una visita di unʼintera giornata. Nel seminterrato è stata allestita anche unʼesposizione che mostra come lʼinsurrezione fu vissuta dalla controparte tedesca.
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Sulle tracce di Chopin
Fryderyk Chopin (1810-49) è una figura simbolo nella storia della musica polacca. Visitate il museo a lui dedicato prima di raccogliervi in preghiera nella Chiesa della Santa Croce dove il suo cuore è conservato nel cognac. E per finire assistete a un recital di pianoforte di Best Chopin Concerts o di Time For Chopin.
Una pausa relax al Parco Łazienki
Il Parco Lazienki è unʼoasi di pace piena di musei e palazzi, dove i pavoni sfoggiano le loro piume nei giardini verdeggianti. I punti di maggior interesse sono il palazzo neoclassico che sorge sullʼisola al centro del lago, il giardino giapponese, le sculture dellʼOrangerie e il piccolo palazzo Myślewicki, a forma di emiciclo.
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Dove dormire e mangiare a Varsavia
Situato vicino al centro storico, il Motel One Warsaw Chopin è una struttura di design con un eccellente rapporto qualità-prezzo. A meno che non preferiate le camere luminose del Lull Hostel, un ostello nel quartiere alla moda di Praha. Se cercate un buon ristorante, provate i tre seguenti indirizzi: Gospoda Kwiaty Polskie, Bibenda o Bez Gwiazdek.