Viaggio a New York: non solo musei e grattacieli
Grattacieli scintillanti, quartieri brulicanti di vita e vivacità multiculturale, una scena artistica e gastronomica ricchissima e innovativa e luoghi iconici a ogni angolo, dove immedesimarsi nei personaggi dei film più amati. E ancora, le luci di Broadway e quelle di SoHo, i musei pressoché infiniti e l'atmosfera unica di una metropoli costantemente proiettata verso il futuro: benvenuti a New York! Città-simbolo degli Stati Uniti, luogo delle opportunità e dei sogni di gloria, da secoli custode di storie di riscatto e scenario immaginifico di una società che guarda sempre oltre l'orizzonte e tutti accoglie a braccia aperte, la Grande Mela è la meta imperdibile da visitare almeno una volta nella vita, costi quel che costi. Ma che cosa vedere a New York? Quali sono i suoi principali luoghi di interesse, e come districarsi tra i suoi quartieri?

Visitare New York City
Central Park, Brooklyn, Times Square, Manhattan. E poi SoHo, Empire State Building, Ellis Island. I nomi dei luoghi e dei monumenti più famosi di New York ci sono familiari come amici di lunga data, seppure non ci abbiamo ancora messo piede, e raccontano storie che sanno di icona e di leggenda: chi non ha mai sognato di passeggiare tra le scritte al neon multicolore che annunciano i prossimi musical in programma a Broadway? Chi non ha mai desiderato poter assaporare almeno una volta la magia invernale di Central Park, chiedendosi come il giovane Holden di Salinger dove migrino le anatre del laghetto quanto l’acqua ghiaccia? Chi non ha mai voluto farsi rubare il fiato dalla meraviglia davanti alle opere custodite nel Metropolitan Museum of Art o al Guggenheim Museum, e chi non ha immaginato di tornare nel proprio appartamento dopo una serata di musica dal vivo nei locali più di tendenza della Grande Mela?
Prima di essere una città, New York è un condensato di esperienze diversissime tra loro, capaci di soddisfare qualsiasi palato e qualsiasi tipo di viaggiatore. Lungi dall’essere soltanto la patria scintillante dei grattacieli di vetro e acciaio che sfidano la gravità su Manhattan, è una moltitudine di stimoli gastronomici, culturali, naturalistici e underground, da scoprire in un modo soltanto: con scarpe comode ai piedi e tanta curiosità. Accanto quindi ai “grandi classici” di un viaggio a New York, eccovi una lista di alcuni luoghi di interesse particolarmente originali, per rendere il vostro viaggio a New York davvero indimenticabile. Pronti? Leggete qui sotto e poi cercate subito i prossimi voli per New York!

I quartieri di New York
Il primo passo per organizzare un viaggio a New York è comprenderne i quartieri: diversissimi tra loro, con caratteri peculiari e attrattive uniche, sono come città diverse all’interno della medesima metropoli. Ecco allora che a Lower Manhattan (la punta meridionale dell’isola) si trovano non solo il Financial District ma anche simboli iconici quali il National September 11 Memorial and Museum e la Statua della Libertà, mentre spostandoci tra SoHo e Chinatown ci immergiamo in atmosfere glamour da un lato, orientalissime dall’altra. E se l’East Village, il Lower East Side e il Meatpacking District sono i quartieri della vita notturna e della cucina di strada a prezzi contenuti, a Chelsea troviamo centinaia di gallerie d’arte e un’animata scena mondana, mentre il West Village ci offrirà tortuose strade vecchio stile e townhouses ben conservate. Un po’ come Gramercy, quartiere principalmente residenziale.
La vera “zona da cartolina” di New York è invece Midtown, con luoghi famosissimi quali Times Square, l’Empire State Building, i teatri di Broadway e il MoMa (Museum od Modern Art). Bisogna spostarsi invece nell’Upper East Side per trovare non solo le boutique di lusso di Madison Avenue, ma anche una scena culturale vivacissima, mentre l’Upper West Side, nei pressi del polmone newyorkese che è Central Park, è zona di classe e e di respiro verde. E come non citare il famosissimo Harlem, culla della cultura afroamericana, o il quartiere di Brooklyn, considerato il semenzaio delle nuove tendenze della Grande Mela? Infine, il Queens, vero e proprio mosaico di comunità multiculturali.
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Cosa fare e cosa vedere a New York
Passeggiare sull’High Line, verde esempio di riqualificazione urbana
Tra i luoghi di interesse di New York, una menzione speciale non può che essere fatta all’High Line, uno dei parchi più originali della città e soprattutto splendida opera di riqualificazione urbana: da ferrovia sopraelevata su quartieri malfamati e mattatoi, è stata trasformata in uno straordinario parco pensile dove passeggiare, fare picnic e scoprire le numerose iniziative che la tengono viva. La prima sezione del parco è stata inaugurata nel 2009, la terza e ultima nel 2014, e offre spazi per sedersi e rilassarsi, ambientazioni per installazioni d’arte e location per eventi o attività all’aperto. Soprattutto, offre uno straordinario (e verde) colpo d’occhio sullo skyline di Manhattan. Imperdibile!
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Ricordare la storia all’Ellis Island Immigration Museum
Per provare a vedere New York con gli occhi dei milioni di immigranti che vi cercarono fortuna e dignità, bisogna andare a Ellis Island: tra il 1892 e il 1924 oltre 12 milioni di persone passarono da questa isoletta nel porto di New York City per provare a costruirsi una vita nel Nuovo Mondo, fondando la città multiculturale che oggi conosciamo. Oggi la stazione di accoglienza non c’è più: al suo posto è stato aperto al pubblico l’Ellis Island Immigration Museum, che raccoglie le testimonianze degli immigrati, ospita mostre permanenti o provvisorie e custodisce la memoria di questo importante luogo di passaggio storico. Ellis Island si raggiunge con lo stesso traghetto che conduce anche alla Statua della Libertà.

Fare un giro tra i mercati newyorkesi
A dispetto della sua apparenza urbana, tutta cemento e grattacieli, New York ha un’anima amante dei prodotti ortofrutticoli freschi e per i mercati in cui fare incetta di tutte le proposte gastronomiche immaginabili. Non ci credete? Allora provate a fare un salto al Chelsea Market, dove una ex fabbrica abbandonata è stata trasformata in una vera e propria corte per i buongustai (oltre che per appassionati di artigianato e design): qui è possibile mangiare kimchi coreano così come gelato italiano, sandwich con influssi cambogiani o ottimi doughnut, e via dicendo.
Altre interessanti food hall newyorkesi sono il Gansevoort Market nel Meatpacking District e il DeKalb Market Hall a Downtown Brooklyn, mentre se si parla di mercati ortofrutticoli non potete perdervi lo Union Square Greenmarket, dove si riforniscono anche i migliori chef della città.

Andare a teatro... E non solo a Broadway!
Dici New York e pensi ai musical di Broadway: ma la scena teatrale e dell’entertainment newyorkese è ben più vasta e variegata. Dai palcoscenici più prestigiosi – come, appunto, quelli di Broadway, del Public Theatre o del Performing Garage – alle sale teatrali più piccole, fino ad arrivare agli scalcagnati teatri underground e sperimentali disseminati downtown, non resterete certo a corto di proposte. Un consiglio? Dirigetevi soprattutto verso l’East Village e il West Village, dove si trova la più alta concentrazione di teatri della città, e godetevi gli spettacoli!

Gustare le specialità tipiche: bagel e New York cheesecake
Parlare di “cucina tipica newyorkese” è rischioso, perché a New York si può certamente mangiare di tutto, ma è quasi tutto frutto delle articolate contaminazioni culturali e gastronomiche che caratterizzano la città. Ci sono tuttavia alcune ricette che soltanto a dirle fanno “New York”: i bagel, ad esempio, introdotti dalla comunità ebraica ashkenazita polacca e perfezionati nella Grande Mela a inizio Novecento. Semplici ciambelle fatte con l’impasto del pane che viene prima bollito e poi cotto al forno e guarnite poi come si preferisce (ma tradizione vuole che si farciscano “alla vecchia”, con formaggio cremoso e una fetta di salmone affumicato sopra), si possono assaggiare pressoché ovunque, ma i più saporiti sono quelli di Ess-a-Bagel a Manhattan, subito seguiti da quelli sfornati dalla Brooklyn Bagel & Coffee Company nel Queens.
Altro piatto prettamente newyorkese è la cosiddetta New York cheesecake. Niente di nuovo sotto il sole, visto che di dolci simili se ne fanno da millenni, se non fosse che a inizio Novecento un coltivatore della città sbagliò la ricetta per provare a replicare il camembert francese e produsse al suo posto quello che sarebbe diventato l’ingrediente chiave della ricetta attuale, cioè il cream cheese. La New York cheesecake come la conosciamo – cioè preparata con formaggio morbido e cremoso e panna e con una base di biscotti sbriciolati – fu proposta negli anni Venti da Lindy’s, a Midtown, e fu molto apprezzata: oggi la migliore pare sia preparata da Junior’s, a Brooklyn.

Dove fare shopping a New York
“Settimana della Moda di New York” vi dice niente? Eh già, la Grande Mela è una delle capitali mondiali della moda e qui si svolge una delle big four, cioè una delle quattro maggiori settimane dedicate alle ultime tendenze del mondo fashion al mondo. Così, che siate a New York di passaggio o vogliate fermarvi qualche giorno in più, non perdetevi l’occasione di sentirvi un po’ Carrie Bradshow e di scoprire le mode della prossima stagione visitando le numerose boutique della città o immergendovi nei department stores come Barneys, Macy’s o Bloomingdale’s.
Se invece agli scintillii del nuovo preferite il fascino vintage, sappiate che la New York comunque non vi deluderà: il mercato delle pulci più amato è il Brooklyn Flea, mentre nell’East Village troverete numerosissimi negozi di seconda mano e vintage.

Guide e prodotti consigliati:
Relax un po’ retrò a Coney Island
Situata a un’ora di metro da Midtown Manhattan, Coney Island è un po’ il simbolo della New York dei vecchi tempi: considerata all’inizio del Novecento come parco divertimenti e zona balneare per la classe operaia, visse un lento declino fino al XXI secolo, quando venne riscoperto nella sua anima un po’ kitsch e decisamente retrò: oggi Coney Island richiama ancora folle di turisti, che vogliono rilassarsi tra montagne russe, la passerella di legni affacciata sulla spiaggia e gli iconici hot dog di Nathan’s Famous. Un consiglio? Fate un giro al Coney Art walls, museo pubblico all’aperto dedicato alla street art.
