Madrid, la movida è tornata
Più di vent'anni fa Enrique Tierno Galván, il neoeletto sindaco socialista, disse ai madrileni che era venuto il momento di godere fino in fondo i piaceri della vita. Fu preso in parola e la città riscoprì il gusto di salir de copas (uscire a bere) e divertirsi, in un trionfo di creatività artistica e culturale senza precedenti. Oggi Madrid è sempre più fiera di essere la capitale di una Spagna prospera e vitale. Sembra che in città tutti si siano detti: "Ragazzi, è venuto il momento di ritornare alla movida!"

Madrid, la movida è tornata
Il grande anticipatore fu Pedro Almodóvar, destinato a diventare uno dei simboli di quella stagione. Il suo primo film, Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, uscì nel 1980 e l'ambiente in cui si muovevano gli stralunati personaggi aveva già il sapore della sferzata di adrenalina che di lì a poco avrebbe fatto rinascere la vita notturna madrilena. Una buona dose di perversione, molti eccessi, marijuana quasi libera, rock e alcol: nella storia di Almodóvar non mancava proprio nulla. Gli stessi ingredienti animano le notti di Madrid in questo nuovo millennio ormai inoltrato. Perché la movida, il gusto di "avere un movimento" e i contatti giusti, è tornata, non solo nelle celebrazioni dei vecchi fan o dei nostalgici.
Sono cambiati i luoghi e i volti, anche se per qualche vecchia gloria è tempo di revival. Come per Loquillo (il front man dei Loquillo y Los Trogloditas, un nome che è tutto un programma), che è tornato a esibirsi tra gridolini isterici, in locali pieni di fumo, e non solo per le mille sigarette accese. Ma se, quando è esplosa, la movida rendeva insonni le vie intorno a Calle de la Montera, la via che si apre da Plaza de la Puerta del Sol, oggi il popolo della notte si è spostato un po' più a nord, nel cuore di Malasaña e Chueca. La nuova Madrid passa di qui e l'aria un po' decadente rende ancora più inconfondibile il fascino di questi splendidi barrios.
Lasciatevi condurre dal flusso caldo e accogliente della notte madrilena. I vostri passi prima o poi vi porteranno in uno dei locali storici della movida, il Penta Bar (Calle de la Palma 4). Prima di mezzanotte non troverete quasi nessuno, ma quando il DJ inizierà a scaldarsi capirete di aver fatto la scelta giusta. Un altro simbolo della noche di Madrid è il Café La Palma (Calle de la Palma 62). La varietà di persone che riesce a stiparsi nel suo labirinto di stanze è sorprendente. Potrete anche rilassarvi, perché alcune salette hanno lo stile di un locale orientale, con cuscini sparsi per terra ai quali è difficile resistere.
Le ore del crepuscolo, in attesa che scenda la notte e la città di scateni, sono l'ideale per rendere omaggio a un altro personaggio culto della movida. Agatha Ruiz de la Prada è una geniale disegnatrice spagnola, celebre per i suoi vestiti con ruote, icone pop realizzate in seta multicolore e omaggi agli artisti contemporanei che hanno influenzato i suoi slanci creativi. Una sua boutique vi aspetta in Calle de Serrano 27. La troverete facilmente, anche perché è tutta un'esplosione di toni rosa, gialli e arancione.